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Coop e Omphalos insieme contro le discriminazioni

Coop e Omphalos insieme contro le discriminazioni

Scontrini solidali e concerti per celebrare la Giornata internazionale contro l’omotransfobia a Perugia e Spoleto

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, celebrata globalmente il 17 maggio, Omphalos e le sezioni soci Coop di Perugia annunciano una nuova alleanza per combattere le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

Dal venerdì 17 maggio a domenica 2 giugno, ogni scontrino emesso nei punti vendita Coop Centro Italia di Perugia riporterà il numero di telefono del Centro antidiscriminazioni di Omphalos, l’unico presidio in Umbria che offre supporto gratuito alle persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione e violenza. “Sei vittima di discriminazioni omotransfobiche? Chiama il numero 0755094387” sarà il messaggio chiaro e diretto che comparirà sugli scontrini.

Il Centro antidiscriminazioni di Omphalos, attivo dal 2022 grazie al finanziamento di Unar e altre entità private, offre un ampio ventaglio di servizi alle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex della regione Umbria, tra cui supporto psicologico, legale, assistenza sociale, sanitaria e abitativa, orientamento al lavoro e assistenza nei percorsi di riaffermazione di genere.

Per estendere le celebrazioni oltre il capoluogo, Omphalos e il Comune di Spoleto presentano “Voci per l’uguaglianza”, il tradizionale concerto del coro Omphalos Voices, diretto dal Maestro Sergio Briziarelli. L’evento si terrà sabato 18 maggio alle 21:00 nella sala XVII Settembre del Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto.

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Distretti umbri in forte crescita nel 2023: export oltre il miliardo di euro

Distretti umbri in forte crescita nel 2023: export oltre il miliardo di euro

Trainano maglieria e abbigliamento di Perugia, mentre meccatronica e agroalimentare registrano buone performance. Prospettive positive per il 2024 nonostante le incertezze geopolitiche.

I distretti umbri mostrano una “buona competitività” e un “buon andamento” sui mercati internazionali nel 2023, superando il miliardo di euro in esportazioni e registrando una crescita del 12,2% rispetto al 2022. Il distretto della Maglieria e Abbigliamento di Perugia guida la crescita, rappresentando il 67% delle esportazioni distrettuali umbre e superando del 21,8% il valore del 2022.

Accanto alle eccellenti performance del settore moda, si evidenziano buoni risultati anche per i settori della meccatronica e dell’agroalimentare. Questo quadro emerge dal Monitor dei Distretti dell’Umbria, un’analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentata a Perugia da Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, e da Carlo Pacifici, consigliere delegato a Credito e Finanza di Confindustria Umbria.

Nocentini ha sottolineato che, nonostante le “luci ed ombre”, il bilancio è positivo: “I risultati sono anche migliori della media nazionale, pur in un contesto di rallentamento della domanda mondiale”. Anche per Pacifici, l’Umbria “si è dimostrata in perfetta sintonia con il trend positivo nazionale”.

Gli economisti della Direzione Studi e Ricerche della banca hanno analizzato i dati nazionali, evidenziando come l’Italia non sia più il fanalino di coda dell’Europa, mostrando una crescita cumulata tra il 2021 e il 2024 superiore a quella dell’area euro. A sostenere l’economia italiana sono state soprattutto le filiere produttive locali e la diversificazione, con l’organizzazione distrettuale che ha facilitato l’approvvigionamento delle materie prime.

I distretti umbri hanno quindi un ruolo di rilievo nell’andamento positivo delle esportazioni della regione. Il distretto della Maglieria e Abbigliamento di Perugia ha mostrato una crescita robusta sia nella maglieria (+19%) che nell’abbigliamento (+23%), trainata dalla presenza di importanti operatori del lusso con una forte vocazione internazionale. I principali mercati di destinazione sono Stati Uniti (+13%) e Francia (+32%), con un buon andamento anche verso la Cina (+18,7%).

Il distretto dell’olio umbro ha mantenuto i livelli di esportazione del 2022, con una crescita del 24,9% nell’ultimo trimestre, compensando l’andamento dei primi nove mesi del 2023. Gli Stati Uniti restano il principale mercato di sbocco, con una crescita di oltre 9 milioni di euro, mentre aumentano le esportazioni verso il Canada (+45,6%) e restano stabili quelle verso la Spagna, a fronte di un calo verso Francia e Corea.

In calo, invece, le esportazioni del mobile dell’alta valle del Tevere, che si attestano a 84,8 milioni di euro, con una riduzione del 10%. Le diminuzioni più significative si registrano nelle vendite verso Stati Uniti, Germania e Francia, parzialmente compensate dalle crescite verso Svizzera, Regno Unito e Grecia.

Per il 2024, nonostante le incertezze geopolitiche, gli analisti prevedono una graduale ripresa degli scambi mondiali nella seconda metà dell’anno, favorita dall’allentamento della politica monetaria. Le grandi sfide per le imprese saranno l’innovazione digitale e la transizione verde, come ricordato da Nocentini e Pacifici.

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L’Aeroporto dell’Umbria si rinnova: nuovi servizi e collegamenti per i passeggeri

L’Aeroporto dell’Umbria si rinnova: nuovi servizi e collegamenti per i passeggeri

Parcheggi ampliati, assistenza potenziata e prodotti locali in vetrina. Al via nuove rotte nazionali e internazionali per un’esperienza di viaggio sempre più connessa e confortevole.

L’Aeroporto Internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi” continua a migliorare grazie al programma di sviluppo delle infrastrutture. Tra le novità più rilevanti, spiccano i nuovi servizi di parcheggio e il debutto di Noleggiare, la settima compagnia di autonoleggio che aprirà a breve presso lo scalo. Gli utenti saranno agevolati grazie all’aggiunta di nuovi stalli di sosta e un parcheggio riservato esclusivamente ai clienti di Noleggiare. È stato posizionato, inoltre,  un nuovo punto di chiamata per i passeggeri a ridotta mobilità all’ingresso del terminal, garantendo un accesso immediato all’assistenza necessaria.

La “shopping area” dell’aeroporto vedrà l’apertura di un nuovo negozio gestito da Confagricoltura, dedicato ai prodotti enogastronomici regionali, offrendo ai viaggiatori un assaggio autentico dell’Umbria.

Grazie a una partnership con Trenitalia, sono in arrivo monitor dedicati, sia alla stazione ferroviaria di Perugia che all’interno del terminal aeroportuale, che forniranno in tempo reale gli orari di treni e voli, migliorando così l’integrazione tra i due sistemi di trasporto.

Sul fronte delle connessioni aeree, sabato 18 maggio segnerà il ritorno dei voli British Airways da e per Londra Heathrow. Da giugno, Ryanair riprenderà i collegamenti con Brindisi e Aeroitalia offrirà rotte verso Lamezia Terme, Olbia e Lampedusa. Infine, dal 28 giugno, Hello Fly introdurrà nuovi voli per Lampedusa.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile visitare il sito ufficiale dell’aeroporto all’indirizzo www.airport.umbria.it.

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L’Umbria sesta in Italia per aumento dei prezzi: dati su inflazione e rincari

L’Umbria sesta in Italia per aumento dei prezzi: dati su inflazione e rincari

Analisi sui costi della vita e le variazioni di prezzo nelle città umbre

L’Umbria si piazza al sesto posto tra le regioni italiane per l’aumento dei prezzi registrato ad aprile, secondo quanto riportato dall’Unione Nazionale dei Consumatori analizzando i dati Istat. Il costo della vita nella regione è aumentato di 238 euro all’anno per famiglia, con un tasso di inflazione annuo dell’1%. Prima dell’Umbria si trovano Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Campania.

Tra le città, Venezia e Siena spiccano per l’aumento più significativo dei prezzi ad aprile (+1,9% rispetto alla media dello 0,8%), mentre Aosta ha registrato una deflazione (-0,9%).

Perugia si piazza al 27º posto con un aumento dei prezzi dell’1% ad aprile e un rincaro annuo medio per famiglia di 245 euro, mentre Terni si trova al 40º posto, con un tasso di inflazione annuo dello 0,7% e un aumento annuo di 172 euro per famiglia.

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Industria Felix premia le eccellenze imprenditoriali dell’Italia centrale

Industria Felix premia le eccellenze imprenditoriali dell’Italia centrale

Il ministro Urso elogia le aziende dell’Umbria e delle regioni limitrofe per il loro contributo alla sostenibilità e all’innovazione

Presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma si è tenuto il 56° evento di Industria Felix, durante il quale sono state premiate 100 imprese provenienti da sei regioni italiane: Lazio, Toscana, Abruzzo, Sardegna, Umbria e Marche.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha elogiato queste aziende per i loro successi, la capacità imprenditoriale e la visione innovativa. Ha sottolineato come queste qualità siano fondamentali per promuovere pratiche virtuose che garantiscano un futuro sostenibile, inclusivo e all’avanguardia.

Urso ha spiegato: “In questo momento di transizione, è fondamentale affrontare le sfide attuali come l’innovazione digitale, la transizione ecologica e l’espansione internazionale. Queste sono le chiavi per assicurare una crescita sostenibile e duratura al nostro Paese, ricco di talento ancora da scoprire e valorizzare. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna a sostenere le imprese in questo percorso attraverso politiche e iniziative mirate, per consolidare la nostra posizione di leader nel settore industriale a livello globale.”

Ha aggiunto: “Le Istituzioni riconoscono il prezioso contributo che ciascuna di queste aziende offre quotidianamente alla crescita e al prestigio dell’Italia. Per questo desidero congratularmi sinceramente con tutte le aziende premiate.”

Queste le aziende premiate provenienti dall’Umbria:

  • Perugia (11): Agrieuro S.R.L., Ecosuntek S.P.A., Emu Group S.P.A., Icat S.R.L., Latel S.R.L., Logicompany 3 S.R.L., Luisa Spagnoli S.P.A., Sia Coperture S.R.L., Splendorini Molini Ecopartner S.R.L., Trasimeno Servizi Ambientali (T.S.A.) S.P.A., Urbani Tartufi S.R.L.
  • Terni (2): Famiglia Cotarella S.R.L., Fucine Umbre S.R.L.

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Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Aumento drastico dei casi, specialista avverte: fenomeno in crescita anche tra i giovani durante la pandemia

Il numero verde nazionale “Sos disturbi alimentari” (800180969) ha registrato un aumento drastico delle richieste di aiuto, raddoppiate nel 2020 e triplicate nel 2023. Questo quadro allarmante emerge dalle analisi di Laura Dalla Ragione, direttrice scientifica della rete pubblica umbra sui Disturbi del comportamento alimentare e docente al Campus Biomedico di Roma.

In vista della Giornata Mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questo tema, fissata per il 2 giugno, Dalla Ragione ha sottolineato il preoccupante aumento dei casi. “Il quadro che emerge dai dati del ministero della Salute è allarmante”, ha dichiarato. “Negli anni 2000 le persone affette da disturbi dell’alimentazione in Italia erano circa 300.000, oggi sono oltre 3 milioni. Un fenomeno in crescita, soprattutto tra gli adolescenti, per i quali le diagnosi correlate ai disturbi dell’alimentazione rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali.”

Durante la pandemia e i lockdown, il problema si è ulteriormente aggravato, con un aumento del 30% dei casi registrato durante i periodi di chiusura, soprattutto tra i giovanissimi. Questo fenomeno coinvolge anche adolescenti e giovani adulti, con un sensibile aumento della componente maschile tra i pazienti, che rappresentano ormai il 20% della popolazione affetta.

Secondo la psichiatra, tra i disturbi dell’alimentazione in aumento in Italia vi sono anche patologie meno conosciute, come l’ortoressia (la ricerca ossessiva di una dieta sana), la vigoressia (l’eccessiva attenzione per la forma fisica), la diabulimia (omissione dell’insulina per dimagrire nei pazienti diabetici di tipo 1) e il disturbo da alimentazione incontrollata, caratterizzato da abbuffate senza metodi di compensazione, che spesso portano all’insorgere di obesità e altre patologie.

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Webuild apre a Terni la sua innovativa fabbrica di rigenerazione

Webuild inaugura a Terni la sua fabbrica di rigenerazione 

Un centro all’avanguardia per il montaggio, la riparazione e l’aggiornamento delle macchine, puntando sull’innovazione e la sostenibilità

Webuild ha messo in piedi qualcosa di grandioso a Terni: uno stabilimento all’avanguardia dedicato al montaggio e alla rigenerazione delle macchine. Questo non solo permette al gruppo di tagliare investimenti e costi operativi, ma rappresenta anche l’apice del loro piano di investimenti in innovazione e formazione, generando lavoro di alta qualità nel Paese.

Immagina una talpa meccanica gigante, chiamata Tbm, che non solo scava nel terreno con una testa fresante, ma è anche una vera e propria fabbrica mobile. Mentre scava, monta anche i rivestimenti, quindi, una volta passata, la galleria è praticamente completata. È un’innovazione incredibile.

Webuild sta aumentando il suo parco macchine, arrivando a un totale di 58 Tbm, tra quelle già in funzione, in fase di montaggio, ordinate e da ordinare per i progetti futuri. Ma c’è di più: al termine del loro utilizzo in un cantiere, queste macchine devono essere riviste, eventualmente modificate e aggiornate tecnicamente per adattarsi alle esigenze della nuova commessa. Nasce così l’idea della fabbrica di rigenerazione delle Tbm a Terni. Questo stabilimento si occupa di revisionare, modificare e aggiornare le Tbm del gruppo Webuild, consentendo il loro riutilizzo in nuovi progetti, seguendo anche un’ottica di economia circolare.

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Università di Perugia al 17° posto nella classifica nazionale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Università di Perugia al 17° posto nella classifica nazionale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Un’analisi della posizione di spicco dell’ateneo umbro e del suo ruolo nel contesto accademico nazionale e internazionale.

L’Università di Perugia fa un balzo significativo nella classifica nazionale, posizionandosi al 17° posto con uno score di 75,2 su 100, un risultato che si avvicina al punteggio massimo raggiunto solo da Harvard quest’anno. La classifica, pubblicata lunedì dal Center for World University Rankings, rivela anche le posizioni delle università italiane, con La Sapienza di Roma in testa (81 punti e 124° posto nel mondo), seguita da Padova (79,5 e 173) e Milano (79,2 e 186).

L’ateneo umbro si distingue soprattutto nelle attività di ricerca, piazzandosi al 395° posto in questa categoria, ma manca di dati sufficienti per essere valutato nell’occupabilità, a differenza delle altre università italiane e internazionali. Inoltre, a livello internazionale, Perugia si colloca al 424° posto. La notizia offre uno sguardo interessante sul panorama accademico, con le università italiane che fanno progressi significativi nella classifica globale.

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Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Autorità italiane e tedesche collaborano per smascherare un’intensa rete di evasione fiscale nel biennio 2019-2020

Le autorità doganali e di polizia hanno scoperto un presunto caso di evasione dell’IVA per un valore di 2,5 milioni di euro da parte di una società con sede nel folignate, attiva nel settore della vendita di auto. L’indagine, condotta dal reparto antifrode dell’Ufficio delle dogane di Perugia, in collaborazione con gli agenti della sezione polizia stradale e i militari della compagnia della guardia di finanza di Foligno, coordinati dalla procura della Repubblica di Spoleto, ha rivelato una complessa trama di frode carosello.

Tra il 2019 e il 2020, sono state vendute oltre 500 auto, tra cui prestigiosi modelli come Maserati (Ghibli), Porsche (Cayenne, Macan e Panamera), Alfa Romeo (Stelvio), Audi (A7, Q8 e TT), Ford (Mustang), Jaguar (E-Pace, XE) Mercedes (Glc220) e Peugeot (Rcz), a clienti ignari. Le auto, acquistate in Germania, venivano successivamente rivendute attraverso un autosalone plurimarche già oggetto di indagini precedenti.

Undici persone, inclusi il titolare della ditta e dieci titolari di società “cartiere”, sono stati deferiti alla Procura di Spoleto per varie accuse, tra cui dichiarazioni fraudolente e omessa dichiarazione IVA. Le società “cartiere”, con sedi fittizie nelle province di Roma, Foggia e Vibo Valentia, risultano nullatenenti.

Grazie alla collaborazione con le autorità doganali tedesche, è stato scoperto che oltre 500 auto sono state cedute alla sola ditta umbra, causando un’evasione fiscale stimata in circa 1,35 milioni di euro nel 2019 e 1,21 milioni nel 2020. Questo porta il totale dell’evasione fiscale a circa 2,56 milioni di euro.

La scoperta di questo giro d’affari illecito evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e cooperazione tra le autorità nazionali e internazionali per contrastare le frodi fiscali nel settore automobilistico.

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Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Il Pontefice incoraggia i giovani pazienti con parole di conforto e solidarietà, elogiando la loro forza e la luce della loro scuola nel buio della malattia.

Papa Francesco ha risposto con calore e affetto alla toccante lettera inviata dai giovani pazienti della “Scuola dei coniglietti bianchi” dell’ospedale di Perugia, che avevano espresso la loro solidarietà al Santo Padre durante i suoi recenti problemi di salute.

“Ancora una volta, il Papa dimostra la sua vicinanza ai più piccoli, rispondendo con parole di conforto e incoraggiamento”, ha dichiarato l’Azienda ospedaliera, riportando le parole del Pontefice. Nella loro missiva, i bambini non solo hanno espresso comprensione per le difficoltà del Papa, ma hanno anche raccontato della loro particolare scuola, chiamandola a volte “Scuola Arcobaleno”, un luogo che porta un raggio di speranza nel buio della malattia.

La risposta di Papa Francesco è stata piena di affetto e sostegno: “Cari amici, grazie molte della vostra lettera che ho apprezzato davvero di cuore. Sono contento di ricevere la vostra vicinanza e di sapere che in questo tempo di permanenza in ospedale, siete bravi.” Il Papa ha elogiato la capacità della scuola di essere un luogo di incontro e di luce nel buio della malattia. “La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme”, ha scritto.

Infine, Papa Francesco ha concluso la sua lettera con una preghiera per i bambini, i loro genitori, insegnanti e medici, chiedendo loro di pregare anche per lui. “Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca. Fraternamente, Francesco.”

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