
Grave incendio alla Lucyplast, in corso le misurazioni di emissioni di diossina IMMAGINI e AGGIORNAMENTI
I vigili del fuoco stanno progressivamente arginando il devastante incendio che nella giornata di Pasqua ha colpito la Lucyplast Spa, azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche situata nella zona industriale di Pian d’Assiano.
L’allarme è scattato intorno alle 18. Le fiamme hanno interessato materiale plastico stoccato all’esterno, generando un’intensa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Non si registrano persone ferite o intossicate, poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’incendio.
L’intervento dei vigili del fuoco è stato massiccio e tempestivo, con numerosi mezzi mobilitati da più comandi del territorio regionale e interregionale. Sul posto sono operative, dalla sede centrale di Perugia prima, seconda e terza partenza, con due autobotti pompa (ABP), una autopompa serbatoio (APS) e una kilolotrica (autobotte da 28.000 litri); distaccamento di Città di Castello: una ABP e una APS; distaccamento di Gubbio: una ABP; istaccamento di Foligno: una ABP; comando di Terni: una ABP; distaccamento aeroportuale: due mezzi speciali EFESTUS, veicoli aeroportuali ad alta capacità estinguente, progettati per scenari complessi come incendi industriali o su aeromobili; comando di Ancona: una ABP e una kilolotrica; supporti logistici: un carrello “aria” e un carrello “luci”.
Il funzionario di guardia è presente in loco per il coordinamento delle operazioni, affiancato da ARPA Umbria, Carabinieri e personale della USL per il monitoraggio ambientale e sanitario.
L’incendio, sebbene ancora non completamente sotto controllo, è in fase di progressiva attenuazione grazie al continuo lavoro delle squadre operative.
Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento. Anche perché nella giornata di Pasqua le lavorazioni erano ferme.
Sono in corso le misurazioni relative alla qualità dell’aria da parte di Arpa e Asl, con priorità in base alla direzione del fumo. Tutte le autorità competenti sono attualmente impegnate nel monitoraggio della situazione, con l’obiettivo di contenerla e gestirla nel modo più efficace possibile, in attesa di ulteriori sviluppi.
A livello precauzionale, il Comune di Umbertide invita la cittadinanza a tenere le finestre chiuse.
Emesse ordinanze precauzionali nei comuni di Umbertide, Pietralunga, Montone e Gubbio. Nella mattinata di lunedì anche la sindaca di Perugia ha emessa un’ordinanza con disposizioni per la zona a nord di Ponte Pattoli.
(notizia in aggiornamento)