
Lutto per Papa Francesco, rinviata la canonizzazione di Carlo Acutis
A seguito della morte di Papa Francesco, le autorità vaticane hanno comunicato che è sospesa la cerimonia di canonizzazione del Beato Carlo Acutis, che era stata fissata per domenica 27 aprile, in occasione del Giubileo degli Adolescenti.
Ad Assisi, città con la quale Papa Bergoglio aveva un profondo legale, è stato dichiarato il lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta sulle sedi comunali e il suono eccezionale del Campanone della Torre del Popolo.
Anche nel giorno delle esequie, le bandiere sugli edifici comunali e pubblici saranno a mezz’asta. Prevista anche l’osservazione di cinque minuti di raccoglimento in tutti i luoghi pubblici e di lavoro, con le serrande degli esercizi commerciali cittadini abbassate in segno di lutto, in orario che sarà definito e comunicato il giorno antecedente. Sarà inoltre proposto ai docenti delle scuole della città di promuovere riflessioni sulla figura di Papa Francesco, come sostenitore nel mondo di valori fondamentali come pace e fratellanza.
L’Amministrazione comunale ricorda il rapporto speciale tra il Santo Padre e la città serafica, non solo perché come Papa ha voluto assumere il nome di San Francesco, ma anche per la sua presenza ricorrente qui e per i tanti messaggi di pace e speranza lanciati al mondo, richiamando i valori francescani. Proprio ad Assisi, il 3 ottobre 2020, ha voluto firmare l’enciclica “Fratelli Tutti”, che propone la fraternità e l’amicizia sociale come vie per costruire un mondo migliore. “I principi fondamentali richiamati, come pace, giustizia, vicinanza agli ultimi, solidarietà umana, cura per il creato e la casa comune, rispetto per l’ambiente – si legge in una nota del Comune – resteranno nella storia della città e dell’intera comunità mondiale e Assisi continuerà a promuoverli all’insegna di San Francesco e nel ricordo di Papa Francesco, un grande uomo che ha lasciato nel mondo un segno indelebile”.