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All’aeroporto di Perugia arriva la British Airways

Con 135 passeggeri a bordo, su 148 posti disponibili, il primo aereo della British Airways è atterrato al san Francesco

Ad accogliere il nuovo volo tra il capoluogo umbro e Heathrow, il tradizionale battesimo con gli idranti dei vigili del fuoco e la presidente della Regione Donatella Tesei. Il collegamento sarà operativo fino all’autunno tre giorni alla settimana, quattro a partire da giugno. Con questa ulteriore rotta il San Francesco d’Assisi offre 16 destinazioni italiane ed estere, con Londra che raddoppia dopo il collegamento con lo scalo di Stansted già garantito da Ryanair.
“E’ molto importante per il nostro scalo questo volo che ci collega con l’aeroporto di Heathrow grazie alla compagnia nazionale inglese British Airways” ha sottolineato Tesei. “Anche perché – ha aggiunto – dà prospettive e stabilità al percorso di un aeroporto che sta diventando sempre più attrattivo. In più il fatto che il primo aereo sia pieno significa che si sta lavorando bene con l’incoming e i numeri in crescita ci stanno portando a operare anche su altre rotte anche internazionali. Oggi si festeggia l’arrivo importantissimo di un brand storico e di una compagnia straordinaria”, il commento del direttore dello scalo umbro Umberto Solimeno. A suo avviso sono due i motivi per cui essere soddisfatti. “Oltre all’importanza di avere stabilito un contatto con una delle più grandi compagnie aeree al mondo e per un aeroporto importantissimo come Heathrow – ha detto Solimeno – straordinario è anche l’accordo che abbiamo siglato per 3 anni di lavoro e i primi segnali sono già incoraggianti visto che dal prossimo mese si volerà quattro volte alla settimana per Heathrow rispetto alle tre programmate inizialmente”. Per il direttore “aumentare la frequenza è sintomo importante della potenzialità del territorio soprattutto come incoming perché questo volo è soprattutto per gli inglesi, se si guardano i numeri”. E gli inglesi, sottolinea ancora, “amano tanto l’Umbria visto che siamo arrivati ad avere quasi 11 voli a settimana, se si aggiungono gli altri sette giornalieri di Ryanair su altro aeroporto di Stansted”. L’aeroporto internazionale dell’Umbria punta quindi a 500 mila passeggeri, obiettivo da sempre dichiarato, grazie ad una infrastruttura “strategica per lo sviluppo economico della regione” come ha evidenziato la presidente Tesei, ricordando poi anche i recenti “record”. “Lo scorso mese di aprile – ha proseguito – ha registrato un numero di passeggeri tra i più alti avuti mai da questo aeroporto anche prima del Covid e mi dicono che anche i dati di maggio sono sullo stesso livello. Ci siamo dati un obiettivo che stiamo piano piano cercando di raggiungere anche grazie a nuove rotte internazionali”. In ballo ora c’è un collegamento con la Germania per il quale Tesei si è detta “sicura di soluzioni importanti”.

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