Umbria Coming Sun: Festival dei tramonti e See you sun
Valorizzazione del territorio attraverso eventi legati al tramonto e alla sostenibilità
Il tramonto sul lago Trasimeno e dal Nido dell’Aquila di Todi sono diventati protagonisti di un’iniziativa economica e giornalistica chiamata “Umbria Coming Sun”. Questo progetto unisce due eventi: il “Festival dei Tramonti” e “See You Sun”, entrambi volti a celebrare l’inizio e la fine dell’estate, sfruttando il tramonto come leva di marketing territoriale.
L’associazione Trasimeno Cultura Futuro e Sostenibilità, presieduta da Fabio Cancelloni, e la società Orizzonte Nove, amministrata da Edoardo Guarducci, sono le forze trainanti dietro questa iniziativa. La presentazione è avvenuta al salone D’Onore di Palazzo Donini, con la presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
Il “Festival dei Tramonti” si svolgerà dal 28 giugno al 7 luglio nei comuni del Trasimeno, con anteprime già a fine maggio e il 21 giugno per il solstizio d’estate. “See You Sun” invece si terrà dal 30 agosto al primo settembre a Todi e chiuderà a San Feliciano e allo stabilimento lacustre “Zocco Beach” il 14 e 15 settembre.
I promotori enfatizzano la condivisione della comunicazione attraverso “Umbria Coming Sun”, evidenziando il comune impegno per valorizzare i territori attraverso il tramonto. La presidente Tesei sottolinea l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per progetti come questi che promuovono l’arte, la cultura e il turismo.
Cancelloni sottolinea che la sostenibilità di un territorio passa anche attraverso la lungimiranza degli imprenditori che si impegnano a raccontare l’Umbria, condividendo progetti legati al tramonto. Gli organizzatori si aspettano importanti ricadute economiche e turistiche.
Guarducci, ideatore di “See You Sun”, aggiunge che le location offriranno esperienze legate alla mobilità dolce e alle attività sportive lacustri, insieme a panel sulla sensibilizzazione ambientale e sulla sostenibilità.
Inoltre, è prevista un’attenzione particolare alla diversità culturale e musicale, con sonorità contemporanee e influenze globali, soprattutto dall’Africa, dal Sudamerica e dalle minoranze linguistiche e culturali.