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forno crematorio

Terni, primo sì al forno crematorio: progetto e conti economici

Prima via libera dal Consiglio comunale di Terni (con solo 7 astensioni) alla valutazione del progetto per la realizzazione e gestione di un impianto di cremazione presentato da Altair Funeral Srl. La sub-holding che controlla il gruppo leader in Italia nel settore delle cremazioni, con più di 20 impianti in concessione e numerosi servizi di conduzione, hanno portato il gruppo a superare nel 2021 il 25% della richiesta di cremazione a livello nazionale. Con la fusione avvenuta ad inizio 2022 con Funecap è nata la prima holding paneuropea nel settore funeral.

L’investimento e i conti

L’azienda bolognese, che già aveva sondato la possibilità di effettuare l’investimento a Spoleto, ha proposto al Comune di Terni la realizzazione di un impianto di cremazione, operativo già dal 2026, in concessione per 25 anni dalla consegna delle aree. L’investimento previsto è di 4,1 milioni di euro, di cui 2.814.085 euro per la realizzazione di opere e impianti (600.000 euro per la cremazione e 250.000 euro per la realizzazione della camera settoria).

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La stima del canone medio annuo a favore del Comune è di 125.532 euro. In totale si prevede che i ricavi totali dell’operazione economica siano di 28.529.903 euro e i costi totali di 17.671.649 euro.

Il privato assume per intero il rischio di gestione, mentre la proprietà delle opere è in capo al Comune di Terni al quale non spetta nessun onere ma una royalty annuale pari al 6,5% dei ricavi relativi alle cremazioni effettuate per un totale stimato di 1.674.692 euro. La cifra è stata calcolata in base alle stime sul bacino potenziale di utenza, stimando 1.574 cremazioni annue.

Sconto per i ternani

Rispetto alla proposta inizialmente presentata, è stato previsto uno sconto rispetto alle tariffe massime per le cremazioni del 18% e ulteriori riduzioni tariffarie per i cittadini ternani rispetto a quelli applicati da altri impianti crematori dell’Umbria e delle regioni limitrofe.

Il progetto

Il progetto proposto prevede la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo Tempio crematorio, la realizzazione del forno crematorio senza oneri per il Comune, la gestione complessiva e una serie di servizi, tra i quali gestione funzionale e manutenzione dell’impianto, gestione dei rifiuti, analisi ambientali, attività informatiche per lo sviluppo del sistema di prenotazione on line e sito internet, sistema di tracciabilità delle operazioni di cremazione fino all’organizzazione del commiato).

(nella foto uno dei crematori gestiti da Altair Funeral)

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