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Aeroporto dell’Umbria, distrutti chili di merci contraffatte e sigarette

Distrutti dai militari del Comando provinciale della guardia di finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso l’Aeroporto Internazionale “San Francesco d’Assisi”, distrutti chili di merci contraffatte, che erano state sequestrate nell’ambito dei controlli effettuati nei confronti dei passeggeri in transito nello scalo umbro.

Prodotti, quasi sempre individuati a seguito dei controlli bagagli, che sono risultati essere in alcuni casi falsi e, quindi, in violazione dei diritti di proprietà intellettuale e, in altri, pericolosi per la salute dei consumatori.

Borse, zaini, portafogli, occhiali da sole, scarpe, abbigliamento, cinture, ma anche indumenti intimi, tutti griffati col logo di note Case di moda. Riproduzioni che a volte risultano talmente simili ai prodotti ufficiali da poter ingannare l’ignaro acquirente.

Per questo motivo, fondamentale risulta essere la collaborazione fornita dai titolari dei marchi che, attraverso le perizie tecniche effettuate, riescono a fornire riscontro circa l’originalità o meno delle merci sequestrate.

Sono stati avviati alla distruzione anche circa 7,5 chili di tabacchi lavorati esteri, sfusi o in stecche di pacchetti di sigarette, rinvenuti sempre a seguito del controllo bagagli e confiscati amministrativamente, in quanto eccedenti la franchigia ammessa dalla vigente legislazione (il massimo consentito è fino a 200 sigarette o 250 grammi in caso di tabacco sfuso).

guardia di finanza, sigarette