Aprile da record assoluto per l’aeroporto san Francesco
Il mese appena trascorso è stato quello in cui lo scalo umbro ha registrato il maggior volume di traffico da sempre.
Sono stati 29.240 i passeggeri, pari ad un incremento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2019 quando c’era stato il picco precedente
Condividi su facebookCondividi su twitter
Condividi su linkedin
Simone Cascioli il nuovo direttore generale di Confindustria Umbria
Negli anni precedenti aveva ricoperto il ruolo di responsabile dei…
Fondazione Carit, quasi 17 milioni da erogare nel 2022, ma tirata di orecchie a sindaco e Regione
L’esercizo del 2021 evidenzia un avanzo di amministrazione di 7,7…
Energia per le acciaierie, a breve un tavolo ministeriale
Al centro del confronto con il governo c’è la questione…
Il Mediocredito Centrale comprerà la Cassa di risparmio di Orvieto
L’istituto, controllato da Invitalia, ha presentato una offerta da 27,96…
Dalla Regione 12 milioni per l’aeroporto san Francesco
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge sui…
Nasce a Narni l’Università del Medioevo ricostruito
Palazzo dei Priori ospiterà un ambizioso progetto che prevede anche…
Il primo mese di operatività della stagione “Summer 2022” fa infatti registrare 29.240 passeggeri, pari ad una crescita del +34% sul 2019 (21.751) e del +11% sul 2015, precedente record storico del traffico passeggeri di aprile (quando furono 26.300).
Così come nel primo quadrimestre sono stati superati i livelli di traffico pre-pandemia. Lo ha reso noto la Sase, la società di gestione dello scalo, sottolineando che, a causa del fermo voli causato dall’emergenza Covid, nell’aprile 2020 non si registrarono voli sul “San Francesco d’Assisi” mentre nell’aprile 2021 furono 321 i passeggeri transitati.
Superati i livelli di traffico pre-pandemia – si legge in una nota della Sase – anche per quanto riguarda il dato relativo ai primi quattro mesi del 2022, che hanno visto totalizzare 57.462 passeggeri, rispetto ai 55.647 registrati nello stesso periodo del 2019 (+3,3%). La crescita sul primo quadrimestre del 2020 si attesta invece su un +79,6% (furono 31.996 i passeggeri), arrivando a toccare percentuali di crescita a quattro cifre rispetto al 2021, quando quelli transitati furono 2.130.
“Ottimi” sono considerati i riscontri nel primo mese di operatività delle nuove rotte Ryanair da e per Barcellona e Bucarest.
Nel frattempo, domenica 1 maggio sono decollati i primi voli della nuova rotta Ryanair da e per Brindisi e sono ripresi i collegamenti, su Cagliari. Da fine mese decolleranno inoltre i nuovi voli tri-settimanali targati British Airways su Londra Heathrow (che si vanno ad aggiungere ad i sette voli settimanali serviti da Ryanair su Stansted), con il vettore inglese che ha appena introdotto una quarta frequenza per il mese di luglio.
Grazie alle ulteriori nuove aperture programmate per giugno (Lamezia Terme) e luglio (Tirana e Vienna), nei mesi di picco della stagione estiva l’aeroporto dell’Umbria ospiterà fino ad 82 voli di linea settimanali, da e per 16 destinazioni in Italia ed Europa.