Banca Popolare: proposta di legge per risarcire i risparmiatori
Il sottosegretario al lavoro, Caudio Durigon, si impegna a creare un fondo per indennizzare le perdite subite dai risparmiatori, con un impatto stimato di oltre 85 milioni di euro solo nell’orvietano
ORVIETO-Una proposta di legge per poter garantire un ristoro ai risparmiatori che avevano subìto perdite dopo aver acquistato azioni della ex Banca Popolare di Bari. E’ l’impegno assunto dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, a margine di un incontro con gli aderenti ad AssoAzionisti BpB e del Comitato indipendente azionisti BpB, che si è tenuto nel comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra a Bari, Fabio Romito.
La Popolare di Bari che ora si chiama Bdm Banca ed è stata rilevata dal Mediocredito Centrale cosi come la Cassa di risparmio di Orvieto che era controllata dalla stessa Popolare, aveva emesso anni fa un grosso quantitavo di azioni la cui successiva svalutazione aveva determinato perdite ingenti. Solo nella zona dell’Orvietano e delle altre aree in cui le azioni erano state immesse sul mercato del risparmio tramite le filiali della Cassa di risparmio di Orvieto, le perdite erano state stimate in oltre 85 milioni di euro.
“Studierò la norma e valuteremo l’impatto economico-finanziario della proposta di legge- ha affermato Durigon commentando il testo della legge, illustrato al sottosegretario dall’avvocato Giuseppe Carrieri, che prevede il ricorso all’istituzione di un fondo da parte del Ministero finalizzato a indennizzare coloro “che hanno registrato perdite del valore dei titoli in loro possesso, a seguito della decisione della Banca d’Italia di sottoporre la Banca popolare di Bari, all’amministrazione controllata. Vi chiederemo di fare un salto a Roma entro fine giugno”, ha detto Durigon, per un nuovo incontro. “È fondamentale per le centinaia di risparmiatori baresi, ingannati e presi in giro, azionisti della Bpb, che il Governo si occupi di questa questione», ha affermato Romito ringraziando il sottosegretario Durigon “per aver dato la sua disponibilità ad affrontare una questione così complessa, che nel tempo si è complicata”.