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Premio Cerevisia 2024: celebrazione dell’eccellenza birraria italiana

Riconosciuti i migliori birrifici artigianali d’Italia in una cerimonia a Perugia

Giovedì 20 giugno, presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Cerevisia 2024. Durante l’evento, sono stati svelati i nomi delle migliori etichette di birra artigianale d’Italia, coronando l’impegno e la passione di 27 birrifici vincitori già proclamati nella conferenza tenutasi qualche giorno prima a Deruta.

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Il Premio Cerevisia, istituito il 30 aprile 2013, è promosso dal Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, un comitato formato dalla Camera di Commercio di Perugia (oggi Camera di Commercio dell’Umbria), dalla Regione Umbria, dal Cerb (Centro di Ricerca per l’Eccellenza della Birra dell’Università degli Studi di Perugia), dal Comune di Deruta e da AssoBirra, l’associazione dei birrai e dei maltatori. Questo premio gode del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e dell’Aitbm (Associazione Italiana dei Tecnici della Birra e del Malto), che ha fornito esperti per la degustazione delle birre in concorso.

Secondo i promotori, i birrifici artigianali italiani, che producono birre di alta qualità con metodi tradizionali, rappresentano una vera eccellenza nel panorama nazionale. Il Premio Cerevisia è nato proprio per sostenere questo settore, in particolare le nuove generazioni, e promuovere una produzione brassicola di qualità che unisce tradizione e innovazione.

Durante la cerimonia, il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, ha sottolineato tre aspetti fondamentali del premio: la chiara matrice istituzionale, che garantisce serietà e trasparenza; la valenza scientifica del percorso valutativo, condotto tramite esami chimico-fisici dal Cerb; e la competenza di una giuria nazionale di degustazione.

Quest’anno, alla fase finale del premio hanno partecipato 140 birre provenienti da diverse regioni italiane. I premi sono stati suddivisi in varie categorie, tra cui il premio Eccellenza per la birra con il punteggio più alto, premi per le prime classificate per aree geografiche (Nord, Centro, Sud e Isole), premi basati sugli stili di birra e un premio speciale per il design più accattivante.

Dei 40 premi assegnati, otto sono andati all’Umbria, sette all’Emilia Romagna, sei alla Campania. Seguono Piemonte con quattro premi, Veneto e Lazio con tre premi ciascuno, Trentino Alto Adige con due, e un premio ciascuno per Lombardia, Marche, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Il prestigioso Premio di Eccellenza è stato assegnato alla birra Theresianer Bock, prodotta dal birrificio Theresianer Birra Italiana 1766 di Nervesa della Battaglia (Treviso, Veneto). Per le aree geografiche, la birra Babel del birrificio Foglie d’Erba (Friuli Venezia Giulia) ha trionfato al Nord, la birra Gorilla del birrificio Mastri Birrai Umbri (Umbria) nel Centro, e la birra Luppolata del birrificio Serrocroce Birrificio Agricolo (Campania) nel Mezzogiorno.

Dopo la flessione registrata nel biennio 2020-2021 a causa della pandemia, il settore birrario artigianale ha mostrato segnali di ripresa nel 2022, con un incremento di microbirrifici e brew pub a livello nazionale, superando il numero pre-Covid di circa 585 microbirrifici nel 2014, arrivando a sfiorare le mille imprese nel 2024.

In Umbria, sono registrati 25 birrifici presso la Camera di Commercio, di cui 14 con attività prevalente specifica. La Regione Umbria, con una legge di ottobre 2023, ha introdotto misure per la valorizzazione della birra artigianale, inserendo la Camera di Commercio dell’Umbria nel programma di iniziative per promuovere i prodotti locali più significativi.

Il Premio Cerevisia continua così a celebrare e sostenere l’eccellenza birraria artigianale italiana, unendo tradizione, qualità e innovazione.

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