Convegno Agriumbria: prospettive e sfide per la filiera del tabacco
Analisi delle strategie di collaborazione, innovazione e gestione del rischio nel complesso scenario tabacchicolo nazionale
Il convegno sul comparto tabacchicolo durante Agriumbria ha fornito un’importante panoramica sullo stato attuale e sulle prospettive future della filiera del tabacco in Italia. Le principali organizzazioni del settore, come l’Organizzazione Produttori Italiani Tabacco (Opit) e l’Organizzazione Nazionale Tabacco (Ont), hanno discusso dei recenti sviluppi e delle sfide che il settore sta affrontando.
Il presidente di Opit, Alberto Mantovanelli, ha sottolineato l’importanza di valutare la situazione delle campagne passate e future, considerando gli aspetti agronomici, di mercato e le sfide climatiche. Ha inoltre evidenziato il lavoro di squadra con altre entità della filiera, come Philip Morris, Coldiretti e Ont, per garantire una prospettiva sostenibile per le imprese.
Anche il presidente di Ont e vicepresidente di Coldiretti, Gennaro Masiello, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le varie parti della filiera. Ha evidenziato la prevedibilità e la sostenibilità derivanti dai contratti pluriennali, nonché l’introduzione di innovazioni che rendono unica la filiera tabacchicola italiana.
Cesare Trippella di Philip Morris ha enfatizzato l’importanza degli accordi a lungo termine con Coldiretti e il Ministero dell’agricoltura, sottolineando la sostenibilità, la biodiversità e la prevedibilità come pilastri fondamentali di tali accordi. Ha anche menzionato gli sforzi di Philip Morris nella formazione dei giovani attraverso programmi come il Digital Farm.
Durante il convegno sono state affrontate anche le sfide che il settore tabacchicolo italiano sta affrontando, come i nuovi approcci per il controllo fitosanitario e la gestione del rischio. Martina Cappelletti di Ont ha presentato una nuova strategia per il controllo dei nematodi, mentre Francesco Martella di Opit ha evidenziato le sfide legate alle coperture assicurative per la gestione dei rischi climatici.
Complessivamente, il convegno ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra i vari attori della filiera tabacchicola, nonché la necessità di affrontare le sfide in modo innovativo e sostenibile per garantire un futuro adeguato al settore.