
Dall’Ast alla Terex, metalmeccanici in sciopero anche in Umbria IMMAGINI
Anche in Umbria metalmeccanici in sciopero per l’intera giornata per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
Le adesioni
Tra i principali presidi organizzati dalle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm di Terni e Perugia, da segnalare quello alla Acciai Speciali Terni, dove l’adesione allo sciopero è stata superiore al 90%, con le fabbriche dell’indotto che hanno registrato adesioni intorno all’85%. Adesioni all’80% anche alla Faurecia, in linea con la media di tutta la provincia ternana. A Perugia da segnalare il 75% di adesioni alla Polplastic e l’80% alla Terex, percentuali anche queste in linea con la media della provincia perugina.
“Nonostante la buona riuscita delle prime otto ore di sciopero – lamentano Fim, Fiom e Uilm di Perugia e Terni –, la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale non riparte per l’indisponibilità di Federmeccanica e Assistal, che continuano a trincerarsi dietro la loro ‘contro piattaforma’, respingendo le richieste di Fim, Fiom e Uilm votate dalle lavoratrici e dai lavoratori. Per superare l’intransigenza delle controparti serve adesso mandare un forte segnale alle aziende con l’intensificazione della lotta e della mobilitazione. Con questo ulteriore sciopero chiediamo la riapertura della trattativa, la negoziazione delle nostre richieste e il rinnovo del Ccnl delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Con la trattativa e con la lotta vogliamo aumentare il salario, contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere i diritti e le tutele per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori”.