Nel corso dell’incontro “Progetti e opere per la comunità diocesana eugubina”, sono stati illustrati i dati relativi ai fondi 8xmille destinati alla diocesi di Gubbio nel 2022. Secondo quanto presentato, la Chiesa italiana ha devoluto alla diocesi una cifra di oltre due milioni e 170 mila euro.
La presentazione del rendiconto, avvenuta nella chiesa parrocchiale di Madonna del Prato, è stata accompagnata dalla distribuzione di un opuscolo di 64 pagine realizzato dal Sovvenire dell’Umbria, che ha dettagliato l’utilizzo dei fondi.
Dal bilancio 8xmille della Chiesa eugubina emerge che il 19% del gettito totale è stato destinato alle opere di carità, il 20% a culto e pastorale, il 30% al sostentamento del clero e il 31% a edilizia e beni culturali.
Il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha delineato il quadro generale del sostegno economico della Chiesa diocesana, mentre il delegato regionale del Sovvenire, Giovanni Lolli, ha presentato i valori principali del Servizio per la promozione del sostegno economico della Chiesa cattolica.
Tra i progetti finanziati, è stato evidenziato “L’Argo 113”, uno spazio di aggregazione per ragazzi e giovani nel centro di Gubbio, attivo dal 2022, che offre attività di formazione e incontro senza filtri in ingresso e in uscita.
Matteo Andresini, economo e delegato Sovvenire della diocesi di Gubbio, ha ringraziato coloro che destinano l’8xmille alla Chiesa cattolica, sottolineando come questi fondi permettano di svolgere attività di cura pastorale, vicinanza alle comunità e promozione del patrimonio storico artistico.
L’intervento di restauro e recupero delle chiese diocesane è stato illustrato da Lorenzo Rughi, direttore dell’Ufficio unico per i beni culturali della diocesi eugubina. Rughi ha evidenziato la necessità di associare i fondi 8xmille ad altri contributi per avviare cantieri di restauro, permettendo così un effetto moltiplicatore delle risorse per le Chiese locali.