Funghi e castagne, quattro dispersi nei boschi recuperati dal Sasu
Autunno, tempo di funghi e castagne. Ma ben quattro cercatori si sono persi in un pomeriggio, costringendo al super lavoro il personale del Sasu (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria).
Gli interventi sono stati effettuati a Orvieto, Spoleto, nel Gualdese e a Umbertide, in zone dunque molto distanti l’una dall’altra, cosa che ha complicato gli interventi, fortunatamente tutti conclusisi in modo positivo.
A Spoleto, per la ricerca di un 79enne che era andato in cerca di funghi sui Monti Martani, sono stati impegnati vigili del fuoco, carabinieri e il 118 con l’elisoccorso. La procedura di geolocalizzazione ha permesso di individuarne l’esatta posizione, poi comunicata all’elisoccorso del 118 Nibbio 01 e alla squadra di supporto via terra del Sasu. Giunto sul posto, l’elicottero con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico ha individuato la persona dispersa nei pressi di Cima Panco, nel territorio comunale di Spoleto. Prestate le prime cure da parte del personale sanitario dell’elisoccorso, il paziente è stato recuperato mediante l’utilizzo del verricello e trasportato all’ospedale di Foligno.
In precedenza le squadre del Sasu avevano recuperato una cercatrice di funghi che si era dispersa sul Monte Cucco a causa della fitta nebbia.
La seconda attivazione è arrivata alle squadre del Sasu per soccorrere un altro cercatore di funghi disperso nei pressi di Colonnetta di Prodo, nel Comune di Orvieto. Immediatamente è stata attivata da parte del tecnico di centrale del Sasu, presente all’interno della Centrale operativa regionale 118, la procedura di geolocalizzazione che ha permesso di individuarne l’esatta posizione che è stata inviata alle squadre di soccorso.
Infine, i soccorritori hanno dovuto recuperare un 96enne andato in cerca di castagne, che poi si era perso nei boschi in località Ranchi, nel territorio comunale di Umbertide.
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