Inaugurato il nuovo centro di riabilitazione ambulatoriale ad Assisi
Tecnologie all’avanguardia per il recupero e l’inclusione
È stato inaugurato ad Assisi il nuovo centro di riabilitazione ambulatoriale dell’Istituto Serafico, diretto da Massimo Vallasciani. Questo centro offre servizi di riabilitazione all’avanguardia, che includono l’utilizzo della realtà virtuale per seguire con precisione il percorso di recupero di ogni persona e raccogliere dati oggettivi. Durante la cerimonia di inaugurazione è stato spiegato che il centro è aperto all’intera comunità e offre un piano di trattamento personalizzato, sviluppato dall’equipe medica dell’Istituto.
Oltre alla riabilitazione classica, che comprende settori come la neuromotoria, l’ortopedia, la postura, la logopedia e la fisioterapia strumentale, il centro offre anche l’accesso a numerosi dispositivi all’avanguardia per il recupero fisico. La tecnologia è fondamentale anche per l’analisi strumentale della postura e del movimento. Attraverso l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale, è possibile registrare il movimento e la postura e ottenere in tempo reale un report tridimensionale, visuale e numerico.
All’inaugurazione hanno partecipato la presidente della Regione Donatella Tesei, la presidente del Serafico Francesca Di Maolo, la sindaca di Assisi Stefania Proietti, il presidente della Commissione Sanità del Senato Franco Zaffini e il vescovo monsignor Domenico Sorrentino.
Durante l’evento, Di Maolo ha sottolineato l’importanza di questo nuovo inizio nella storia del Serafico, evidenziando il significato di non arrendersi mai e di trovare risposte nuove e bisogni emergenti. Ha inoltre aggiunto che l’introduzione di queste tecnologie avanzate rappresenta un nuovo cammino per la riabilitazione.
La presidente Tesei ha elogiato le nuove attrezzature del centro, sottolineando come il progresso tecnologico e la ricerca possano migliorare i servizi offerti e confermando il ruolo irrinunciabile del Serafico come punto di riferimento nazionale.
Inoltre, ha menzionato il lavoro straordinario svolto dal Serafico che ha influenzato la scelta dell’Umbria come sede del G7 sull’inclusione e disabilità, come annunciato dalla ministra Alessandra Locatelli attraverso un videomessaggio inviato per l’occasione.
All’inaugurazione hanno preso parte anche Luca Coletto, assessore regionale alla Salute, e Paola Fioroni, dell’Osservatorio regionale delle persone con disabilità.