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Inaugurazione di uno spazio condiviso a Malakos: un’oasi di creatività e cultura

Malakos inaugura uno spazio condiviso il 3 maggio presso Villa Capelletti: una biblioteca di libri donati, aperta a tutti per studio, smart-working e creatività.

Il prossimo 3 maggio, Malakos apre le porte a un nuovo spazio condiviso che promette di diventare il cuore pulsante della cittadina. Si tratta di una piccola biblioteca, arricchita da libri donati o acquistati dall’associazione, che non sarà solo un luogo di lettura, ma un vero e proprio centro per la comunità.

Presso Villa Capelletti, il museo locale, sarà possibile immergersi in un ambiente accogliente e stimolante, perfetto per lo studio, il lavoro smart o semplicemente per dare sfogo alla propria creatività. Artisti locali e non solo avranno la possibilità di utilizzare lo spazio per comporre musica, dipingere, fotografare o girare film. D’ora in poi, questo privilegio non sarà più riservato a pochi: tutti potranno godere di questa meravigliosa opportunità.

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Dal 3 maggio, dalle ore 16 alle 17, l’ingresso al museo sarà libero e verranno offerti momenti di animazione e letture ad alta voce grazie ai volontari dell’Associazione Malakos odv, le lettrici dell’associazione LaAV e degli Amici della Biblioteca Carducci. In caso di bel tempo, sarà possibile anche godere del parco secolare, portando una coperta per un pic nic all’aperto.

Ma c’è di più. A Malakos esiste un angolo segreto che pochi conoscono: un exhibit interattivo di storie di mare. Qui, i visitatori si trovano di fronte a una vecchia madia con cassetti che invitano all’esplorazione. Dentro, non ci sono libri tradizionali ma storie, miti, leggende e poesie scritte e donate dalle persone stesse. Questo scambio di racconti è come un passaggio di testimone tra viaggiatori sconosciuti che lasciano una traccia del loro passaggio per i futuri visitatori.

Incredibilmente, questa postazione segreta ha raccolto un tesoro di storie, dai disegni dei bambini alle poesie degli adulti, dalle citazioni ai canti. È un vero e proprio scrigno di conoscenza condivisa, che si espande ogni giorno grazie alle pagine donate alle sale del museo. Malakos si appresta quindi a diventare non solo un luogo di passaggio, ma un crocevia di culture, idee e creatività, dove ognuno può lasciare il proprio segno, anche se solo fra le righe di un libro o di una poesia arrotolata.

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