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Mattarella all’Università per Stranieri: simbolo dell’Italia accogliente

Nella Perugia di Capitini “campione della non violenza e della pace”, che dell’Università per Stranieri di Perugia è stato rettore nell’immediato secondo dopoguerra, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato il fondamentale ruolo della cultura “per la comprensione reciproca e la cooperazione tra i popoli” inaugurando il centesimo anno accademico dell’Ateneo a Palazzo Gallenga.

Mattarella ha parlato dell’UniStra come luogo di “diversità che hanno un comune valore che le tiene insieme: l’Italia Paese accogliente”. Un ruolo che l’Ateneo perugino ha svolto in questi cento anni anche in contesti difficili: “Compiti di grande rilievo – ha detto il Capo dello Stato – che meritano la riconoscenza della Repubblica”.

Di pace e di accoglienza – anche con un appello per facilitare la permanenza degli studenti stranieri in Italia – ha parlato anche il rettore Valerio De Cesaris (nella foto insieme al Capo dello Stato).

Ed un esempio concreti è arrivato dalle testimonianze di studentesse e studenti che frequentano l’Università per Stranieri di Perugia, esperienza, ha evidenziato, di grande valore umano.

Ad accogliere il Capo dello Stato a Perugia la governatrice umbra Stefania Proietti, la sindaca Vittoria Ferdinandi e il presidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali.