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“Prevenzione Oculare: Eyegiene® di Welcare al centro del mese della vista”

Ogni anno, ad ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Vista, promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalla IAPB (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità). Questo mese è interamente dedicato non solo ai controlli della vista, ma soprattutto alla prevenzione e alla diffusione di buone pratiche per proteggere la salute oculare.

Molte patologie dell’occhio si manifestano in modo silente e progressivo, rendendo la prevenzione un elemento chiave per preservare la salute visiva. Welcare Industries, azienda con sede a Orvieto e leader nella produzione e distribuzione di dispositivi medici, si è sempre impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative per l’igiene quotidiana dell’area oculare e perioculare, offrendo supporto anche in caso di patologie come congiuntiviti, blefariti e infezioni di varia natura. Sebbene la primavera sia un periodo critico per la salute degli occhi, a causa della maggiore presenza di pollini, polveri e allergie, il mese di ottobre è tradizionalmente dedicato alla sensibilizzazione sulle problematiche oculari.

È durante questo mese che si pone l’accento non solo su condizioni lievi come irritazioni o secchezza, ma anche su patologie più gravi e impattanti. In questo contesto, spicca un prodotto innovativo sviluppato nei laboratori Welcare di Orvieto: la salvietta oculare sterile Eyegiene®, un dispositivo medico per il trattamento della zona oculare e perioculare. Pensate per la detersione quotidiana, le salviette Eyegiene® sono particolarmente utili per chi soffre di congiuntiviti allergiche, blefariti o semplicemente cerca sollievo da irritazioni causate da allergeni come i pollini. Eyegiene® è imbibita di una soluzione contenente acido ialuronico, fosfolipidi, camomilla ed elicriso, ingredienti scelti per le loro proprietà idratanti, lenitive e decongestionanti.

Il prodotto, risultato di un rigoroso lavoro di ricerca condotto nei laboratori Welcare, è raccomandato per tutta la famiglia, inclusi i bambini, ed è adatto all’uso su palpebre, interno occhio e area perioculare. Inoltre, è indicato anche per i portatori di lenti a contatto. Eyegiene® è un dispositivo medico sterile di classe IIa, progettato per la pulizia e l’idratazione quotidiana dell’occhio. Le morbide garze monouso imbibite offrono sollievo immediato in caso di irritazione, dolore o affaticamento visivo, rimuovendo corpi estranei come polvere, smog e residui di inquinamento. Inoltre, riduce la sensazione di stanchezza dopo prolungata esposizione a schermi o in caso di secchezza oculare. Le salviette oculari Eyegiene® sono acquistabili comodamente online su Efarma oppure nelle migliori farmacie sul territorio.

“Proteggere gli occhi è istintivo, la prevenzione è fondamentale” è lo slogan scelto per la campagna di prevenzione 2024. Questa campagna sottolinea l’importanza di controlli oculistici regolari per prevenire patologie oculari. “Con questa iniziativa,” spiega Fulvia Lazzarotto, fondatrice e amministratrice delegata
di Welcare, “ci allineiamo agli obiettivi della Giornata Mondiale della Vista per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e per promuovere visite oculistiche periodiche, fondamentali per mantenere la salute visiva.”

Ancora un’auto contromano, anziano grave dopo uno scontro frontale

Ancora un grave incidente stradale provocato da un automobilista che ha imboccato contromano la strada. Questa il frontale tra due auto è avvenuto nella prima mattinata di venerdì, lungo la statale 318 tra Branca e Gualdo Tadino.

Un 82enne, alla guida di una Fiat 600, ha sbagliato l’ingresso allo svincolo, ritrovandosi contromano. Un camion che sopraggiungeva in direzione opposta è riuscito ad evitarlo, ma non un 72enne del posto che transitava con una Merceded.

Nell’impatto l’82enne ha riportato ferite molto gravi ed è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso. Ferite lievi per il conducente dell’altra auto.

Sul posto sono giunti i carabinieri. La dinamica dello scontro è però evidente.

La pelle invecchia con noi. La ricerca Welcare al servizio dell’organo più vasto del nostro corpo per migliorare la qualità di vita degli anziani

Una popolazione sempre più anziana. Secondo i dati Istat, riferiti al 2023, in Italia la popolazione over 65 è di oltre 14 milioni di persone e l’Umbria si posiziona tra le prime cinque regioni con il maggiore numero di anziani, con una percentuale del 26,8%. Un invecchiamento che determina sempre di più un fabbisogno di assistenza sociosanitaria e che riguarda soprattutto gli ultraottantenni, oltre 4 milioni e mezzo nel nostro Paese. Una popolazione che, con il progressivo invecchiamento, è soggetta a patologie croniche ed a problematiche cutanee. La pelle richiede pertanto cure specifiche e mirate per mantenere la sua funzione protettiva e contribuire alla nostra salute generale.

La pelle, con il passare degli anni, diventa più fragile, perdendo elasticità e capacità rigenerativa. Questo rende gli anziani più suscettibili a lesioni, infezioni e ad altre problematiche cutanee. In Umbria, dove l’alta percentuale di popolazione over 65 è spesso curata a domicilio, i problemi che riguardano la pelle investono molte persone. La pandemia da Covid-19 ha acceso i riflettori sull’importanza della pelle come uno dei primi indicatori dello stato di salute. Durante il periodo pandemico, la pelle ha infatti avuto un ruolo fondamentale nella rilevazione della malattia attraverso molteplici segni tra cui la presenza di orticaria, eritemi, eruzioni cutanee e vasculite, un’infiammazione dei vasi sanguigni che determina ulcere agli arti inferiori. È stato osservato inoltre un aumento della gravità dei sintomi direttamente proporzionale all’età dei soggetti malati.

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La pandemia da Covid-19 ha anche dimostrato l’importanza dell’assistenza domiciliare, specialmente per la gestione delle persone con patologie croniche, che in Italia sono quasi il 45% degli over 65 e circa il 18% della popolazione dai 15 anni in su. Nel nostro Paese, peraltro, oltre due milioni di persone sono affette da lesioni croniche, come evidenzia l’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (Aiuc). A questo va aggiunto che la maggioranza delle famiglie deve gestire autonomamente l’assistenza ai propri cari: il 33% di queste ospita un familiare bisognoso di supporto ma solo il 5% riceve aiuto esterno. Questo carico ricade quindi sui familiari, che devono “inventarsi” da zero il ruolo di assistente sanitario. L’assistenza domiciliare è quindi una sfida sanitaria da cui il “sistema salute” non può sottrarsi. E come sottolinea Fulvia Lazzarotto, CEO di Welcare Industries “Bisogna puntare su un modello di sanità che coinvolga attivamente il paziente nella gestione della propria salute, rendendo i pazienti più consapevoli e responsabili delle proprie patologie”.

Ma quali sono le terapie migliori che anche in casa ci aiutano a ridurre le lesioni che inevitabilmente subisce con l’invecchiamento la nostra pelle? È innegabile che le aziende che oggi producono dispositivi medici siano in grado di realizzare prodotti più o meno validi. Ciò che però contraddistingue Welcare dai suoi competitor è la capacità di ideare prodotti che, pur essendo inizialmente utilizzati in ospedale, si dimostrano perfetti anche in ambito domiciliare. La persona con patologie croniche, non trovando una cura definitiva in ospedale, dove vengono trattate principalmente le fasi acute, viene stabilizzata per poter proseguire i trattamenti a casa. Welcare consapevole di questo processo sviluppa prodotti pensando non solo alla malattia, ma anche alla persona che si prende cura del malato, offrendo dispositivi efficaci e di facile utilizzo. I prodotti di Welcare hanno una curva di apprendimento estremamente rapida, riducendo il carico fisico e lo stress mentale del caregiver.

Un impegno che Welcare Industries, azienda italiana con sede a Orvieto, porta avanti sviluppando e commercializzando dispositivi medici per la prevenzione e il trattamento delle infezioni e per la gestione delle lesioni cutanee. Una ricerca costante nello sviluppo di prodotti sicuri e di facile utilizzo, in grado di rispondere con efficacia ai protocolli di cura seguiti dai pazienti. Questi prodotti includono anche garze sterili per automedicazione, che combinano un’azione meccanica e una soluzione di tensioattivo per rompere il biofilm nel letto della ferita e rimuoverne i detriti.

Soluzioni di cura particolarmente utili per le persone anziane e per i soggetti che presentano condizioni croniche come il diabete. Attualmente, secondo quanto rilevato dall’ Italian Barometer Diabetes Report, sono quasi 4 milioni le persone affette da diabete, malattia complessa e in progressivo aumento. Chi è affetto da diabete presenta spesso disturbi e malattie cutanee connesse all’alterato metabolismo del glucosio. Le persone che soffrono di diabete di tipo 2 sono più a rischio poiché più sensibili alle infezioni della cute e delle mucose da parte di funghi e batteri. Tra le più comuni ci sono le candidosi, le xerosi (pelle secca) e le dermatosi infiammatorie. La gestione della pelle nei pazienti diabetici richiede dunque un’attenzione particolare. I prodotti innovativi di Welcare rappresentano perciò un valido alleato nella gestione delle lesioni e nella prevenzione di complicanze anche gravi. La protezione della pelle fragile e la gestione efficace delle lesioni croniche contribuiscono dunque significativamente al miglioramento della qualità della vita degli anziani. Utilizzando prodotti innovativi e facili da usare, come quelli sviluppati da Welcare, i pazienti possono mantenere una maggiore autonomia e comfort. Inoltre, i caregiver familiari, che spesso si trovano ad affrontare il compito arduo di assistere i propri cari senza un’adeguata formazione, beneficiano di questi dispositivi che riducono il carico fisico e lo stress emotivo. Questo approccio non solo migliora le condizioni di salute dei pazienti, ma favorisce anche un ambiente domestico più sereno e sostenibile. La gestione delle patologie croniche e la protezione della pelle fragile degli anziani rappresentano delle sfide significative per il sistema sanitario, specialmente in regioni come l’Umbria. L’innovazione, su cui la lavora Welcare per dispositivi medici all’avanguardia, è essenziale per supportare i caregiver e migliorare la qualità della vita degli anziani, che dipende anche da cure mirate per la nostra pelle.

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Musei umbri: un mondo di scoperte e apprendimento

Musei Umbri: un mondo di scoperte e apprendimento

Un viaggio attraverso le iniziative educative e culturali della regione

Il tema della Giornata Internazionale dei Musei 2024, “Musei per la didattica e la ricerca”, mette in risalto il ruolo essenziale delle istituzioni culturali nel fornire un’esperienza educativa coinvolgente e stimolante. In Umbria, questa giornata è celebrata con entusiasmo dal Coordinamento Regionale ICOM Umbria, guidato da Giovanna Giubbini, che ha coinvolto ben 10 musei umbri in una serie di iniziative pensate per valorizzare il patrimonio culturale della regione.

I musei umbri non sono solamente luoghi statici in cui conservare opere d’arte e reperti storici, ma vivaci centri educativi che promuovono la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Attraverso una vasta gamma di argomenti, dall’arte e dalla storia alla scienza e alla tecnologia, questi spazi vitali convergono l’educazione e la ricerca per plasmare la nostra comprensione del mondo.

Città di Castello, Fondazione Burri: La Fondazione Burri offre una visita guidata “speciale” dedicata sia alle persone con disabilità visiva che al pubblico generale, offrendo nuove tecniche e supporti per esplorare la collezione permanente dell’artista. La visita, che include materiali autentici e modelli tattili, permette una comprensione innovativa dell’opera di Burri. È richiesta la prenotazione.

Narni, ASP Beata Lucia: Narni ospita una conferenza su “Dialoghi Museali. L’Arte dei Plenaristi racconta il territorio: verso i Poli di Narni e Marmore”.

Perugia, Fondazione Ranieri di Sorbello: Presso la Fondazione Ranieri di Sorbello si terrà “Enigmi a Palazzo”, un’escape room per bambini seguita da una visita guidata e un laboratorio basato su indovinelli e rebus. La prenotazione è obbligatoria.

Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria: La Galleria Nazionale dell’Umbria propone “Vengo anch’io!”, una passeggiata alla scoperta degli animali rappresentati nelle opere esposte. Le visite sono su prenotazione.

Perugia, Isola San Lorenzo – Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo: Presso il Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo si terrà una visita guidata che illustra l’evoluzione dell’allestimento del museo dalla sua fondazione ad oggi. È richiesta la prenotazione.

Perugia, Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria: Una performance dal titolo “Körper e Leib. il tentativo del corpo di farsi musica” si terrà presso la Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. L’ingresso è gratuito.

Perugia, Museo di Palazzo Baldeschi al Corso: Una visita guidata su “Educare alla sostenibilità” è in programma presso il Museo di Palazzo Baldeschi al Corso.

Pietrafitta, Museo Paleontologico Luigi Boldrini: Il Museo Paleontologico Luigi Boldrini offre “Una notte al museo”, un’esperienza per bambini con letture e visita guidata notturna. È richiesta la prenotazione.

Torgiano, Museo del Vino: Il Museo del Vino propone una visita tematica intitolata “La danza del Satiro e della Baccante: la storia leggera e allegra del vino raccontata dai suoi protagonisti”.

Orvieto, Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto: Il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto presenta una serie di progetti realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Livio Orazio Valentini” e del Liceo Scientifico “E. Majorana” in collaborazione con l’Opera del Duomo di Orvieto e il Lions Club Orvieto.

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Azioni della ex Popolare di Bari. Ci sono 88 indagati per truffa

La banca pugliese aveva anche emesso azioni tramite le filiali della Cassa di risparmio poi svalutate che avevano procurato perdite stimate in oltre 80 milioni di euro

Avrebbero truffato per 8 milioni di euro 176 clienti “particolarmente vulnerabili” della Banca popolare di Bari (BpB) vendendo loro titoli di credito illiquidi e molto rischiosi. Col passare del tempo, inconsapevoli del rischio che stavano correndo, i clienti hanno perso tutti i loro risparmi. E chi chiedeva alla banca di vendere i titoli in portafoglio che stavano andando a picco, non veniva quasi mai accontentato. Con l’accusa di truffa aggravata la Guardia di Finanza ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a 88 persone: si tratta dei vertici della vecchia gestione della BpB e dei responsabili delle filiali dell’istituto di credito. Tra questi Marco Jacobini, presidente del Cda, suo figlio Gianluca, dg assieme a Vincenzo De Bustis Figarola, l’Ad Giorgio Papa e il funzionario Gianluca Bonerba. I primi tre sono definiti negli atti «determinatori del disegno criminoso» messo in atto con direttive e delibere che risalgono anche a 10 anni fa. Secondo il procuratore Roberto Rossi, gli indagati hanno indotto i clienti, raggirandoli, ad acquistare prodotti finanziari illiquidi e ad elevata rischiosità emessi dalla banca facendo credere loro che stavano acquistando titoli a basso rischio e facilmente liquidabili. La BpB, dopo il crac provocato dalla gestione di Marco Jacobini (nella foto), che è al centro di numerose indagini, è stata rilevata da Mediocredito centrale, si chiama Banca del Mezzogiorno (Bdm) ed è estranea ai fatti. L’indagine della Procura di Bari è stata avviata dopo le querele presentate da 176 persone che hanno perso i loro risparmi investendo inconsapevolmente nei prodotti finanziari rischiosi.La banca pugliese aveva anche emesso azioni tramite le filiali della Cassa di risparmio poi svalutate che avevano procuato perdite stimate in oltre 80 milioni di euro. Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che gli indagati non avrebbero fornito agli investitori notizie corrette per consentire loro di fare consapevolmente le proprie scelte di investimento. In particolare, avrebbero violato le disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, anche di natura regolamentare emanate dalla Consob. Tra le contestazioni mosse agli indagati la manipolazione del questionario di profilatura del rischio e l’omissione della raccolta di tutte le informazioni necessarie per valutare gli obiettivi di investimento della clientela. Ma c’è di più. Gli indagati non avrebbero consegnato ai clienti tutta la documentazione prevista dalla legge; non avrebbero comunicato nulla sulla natura illiquida e particolarmente rischiosa del titolo, non negoziato su mercati regolamentati; e avrebbero predisposto un questionario di profilatura che agevolava l’attribuzione all’investitore di un profilo di rischio sintetico medio/medio-alto, adeguato al collocamento di azioni proprie della BpB. Infine avrebbero trattato gli ordini di vendita dei titoli in palese violazione della parità dei soci con conseguente impossibilità di vendere le azioni. 

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Ternana in vendita e Bandecchi pronto per fare il sindaco, puntando anche su san Valentino

Shahid Rafiq Khan, presidente della squadra inglese di premier league Fulham, sarebbe pronto a fare un’offerta per la Ternana mentre Bandecchhi è già in campagna elettorale

Sarebbe l’imprenditore pakistano naturalizzato statunitense Shahid Rafiq Khan, presidente della squadra inglese di premier league Fulham, la persona pronta a fare una offerta per rilevare la Ternana dalla Unicusano di Stefano Bandecchi. Lo sostiene Tuttosport, ma nel frattempo Stefano Bandecchi, che è anche segretario nazionale di Alternativa popolare, ha ufficialmente aperto la campagna elettorale in qualità di candidato sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Terni.
Malgrado non sia ancora stata ufficializzata la data del voto, Bandecchi, davanti a una sala gremita, ha illustrato i primi tre punti programmatici di quello che il candidato ha ribattezzato come “Progetto 300 mila”.
Bandecchi ha ricordato che “la centrale idroelettrica di Terni produce 1,6 terawattora annui, ma questa città è tra le dieci in Italia che pagano bollette elettriche più alte e questo ha dell’incredibile”. “Se sarò eletto sindaco – ha detto Bandecchi – la centrale idroelettrica tornerà ad essere di proprietà del Comune e come accade in Basilicata per il gas, anche a Terni i cittadini pagheranno zero euro per la bolletta elettrica”. Sul fronte della disabilità, il presidente della Ternana ha manifestato la volontà di realizzare la “Cittadella dell’amicizia” dove “impiegare in varie mansioni i ragazzi con problematiche”.
Infine, la volontà di creare un assessorato specifico per valorizzare San Valentino, il santo dell’amore. Sulla possibilità di cessione della Ternana, Bandecchi ha lasciato aperta la possibilità che “queste potrebbe essere la settimana giusta per cedere la società, abbiamo tre proposte molto serie”.

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Senza più superbonus addio alla ricostruzione

Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno invoca la deroga a favore del cratere per non vanificare quanto fatto finora

“Il superbonus per il cratere terremotato del Centro Italia è fondamentale per garantire il proseguo della ricostruzione, magari adottando un sistema diverso da quello finora praticato”: a dirlo è il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
“Il commissario straordinario Guido Castelli ci ha garantito che è in corso l’interlocuzione con il Governo per trovare una soluzione per i nostri territori” spiega. “A mio avviso – sostiene ancora Alemanno – si potrebbe adottare il sistema che il cittadino ceda il credito di imposta direttamente alle imprese che possano così portarlo in detrazione dei redditi nell’anno in corso. Pensare che sia il cittadino a portarlo in detrazione è impossibile, soprattutto quando ci troviamo dinanzi a persone anziane e cifre elevate”.
Il sindaco di Norcia ipotizza anche un piano B qualora il superbonus non sia più nella disponibilità. “Per coprire gli inevitabili accolli economici per completare la ricostruzione degli edifici – conclude Alemanno – si potrebbe immaginare di creare un fondo da cui attingere le risorse per coprire le spese eccedenti”.

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Un milione e mezzo di incentivi dalla Regione per nuove assunzioni

L’Agenzia per le politiche attive del lavoro mette a disposizione risorse per sostenere l’occupazione

Arpal Umbria metterà a disposizione un milione e mezzo di euro a valere sul Por Fse 2014-2020 per sostenere la crescita dell’occupazione e la ripresa del mercato del lavoro. Le imprese umbre potranno avvalersi dell’avviso per assumere nuovi lavoratori, con particolare attenzione alle categorie più fragili del mercato del lavoro come le donne, i giovani e gli over 55. “Sostenere concretamente l’occupazione è prioritario” sottolinea l’assessore regionale Michele Fioroni in una nota diffusa da Palazzo Donini. “Vogliamo premiare le imprese che assumono – aggiunge – e creare posti di lavoro di qualità per sostenere la crescita economica del sistema produttivo regionale, guardando anche ai lavoratori interessati dalle crisi aziendali, come quelli in cassa integrazione”.”L’avviso offre strumenti che incentivano la piena partecipazione al mercato del lavoro nella nostra regione, con particolare attenzione all’occupazione femminile” spiega la direttrice dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro Paola Nicastro. “Crediamo sia una grande opportunità per aziende e cittadini – ha concluso – e ci aspettiamo una forte risposta dal territorio”

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Salvini lancia la ricandidatura di Tesei

Parlando a Brescia, il segretario della Lega ha anticipato il possibile secondo mandato per la governatrice dell’Umbria

Salvini lancia la ricandidatura di Donatella Tesei per la guida dell’Umbria. “Donatella sarà la candidata più forte del centrodestra in Umbria”, lo ha detto il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini, venerdì sera sul palco dell’auditorium della Camera di commercio di Brescia per la chiusura della campagna elettorale della Lega per le regionali di domenica e lunedì in Lombardia dove si ricandida Attilio Fontana.
“Se resto la migliore candidata presidente di Regione del centrodestra, come ha detto Matteo Salvini, non lo dovete chiedere a me, di certo occorre continuare a lavorare per il bene dell’Umbria”. “Le parole che Salvini ha avuto per me fanno piacere e la mia disponibilità per la ricandidatura alla presidenza della Regione c’è sempre stata”, ha aggiunto la presidente. La mossa di Salvini si inserisce in un contesto politico regionale in cui il peso elettorale di Fratelli d’Italia, ormai superiore a quello della Lega, potrebbe portare il partito di Meloni a cercare di imporre un proprio candidato per il dopo Tesei mentre è da tempo che i Forza Italia si ipotizza invece una candidatura per la guida della Regione che potrebbe avere il volto del sindaco di Perugia Andrea Romizi.

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