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Atti persecutori nei confronti di una donna, arrestato

Un giovane tunisino, già noto alle forze dell’ordine per atteggiamenti persecutori, è stato arrestato dalla polizia di Foligno dopo aver aggredito in un parcheggio, ubriaco, la donna che da tempo stava pedinando, seguendola ovunque.

La donna si è rifugiata nel vicino Commissariato, denunciando l’accaduto. Gli agenti hanno trovato il giovane in corso Cavour, in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche.

Dopo averlo accompagnato in Commissariato per le attività di rito, i poliziotti hanno acquisito la querela della vittima, dalla quale è emerso che il giovane, da diverso tempo, aveva iniziato a tenere una condotta persecutoria nei confronti della donna, con avvicinamenti, approcci nei locali dalla stessa frequentati, circostanze che l’avevano indotta a mutare le proprie abitudini di vita e ad ingenerarle uno stato di paura.

La vittima ha riferito che, negli ultimi tre giorni, la condotta dell’uomo era diventata più insistente al punto da minacciarla e, nell’ultima occasione, aggredirla fisicamente.

Per questi motivi, il giovane straniero è stato tratto in arresto dal personale del Commissariato di polizia di Foligno e, su disposizione del pubblico ministero di turno, trattenuto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

In casa della madre minacciata nonostante il divieto: la donna lo fa arrestare

E’ stato arrestato dalla polizia il 30enne trovato nell’abitazione della madre, a Corciano, nonostante il divieto del giudice di avvicinarsi alla donna, dopo le minacce e le violenze da lei subita, ed anche di dimorare nel territorio comunale.

A chiamare gli agenti è stata la donna, che ha riferito che da ottobre, da quando era scattata la misura, il figlio l’aveva in realtà più volte raggiunta in casa, aggredendola e minacciandola ancora.

Constatata la violazione delle prescrizioni della misura cautelare, gli agenti hanno accompagnato il giovane in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stato tratto in arresto. Su disposizione del pubblico ministero, il 30enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza fino all’udienza di questa mattina, con la quale il gip ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

Convalidato l’arresto del ristoratore trovato con 65 kg di cocaina

E’ stato convalidato l’arresto in carcere – attualmente di trova a Capanne – del noto ristoratore folignate 47enne a cui la guardia di finanza ha trovato 65 kg di cocaina. Droga che immessa sul mercato avrebbe fruttato 6 milioni di euro.

L’uomo rischia fino a 20 anni di carcere. Si tratta del più grande sequestro di droga effettuato in Umbria. Il ristoratore era monitorato da tempo dalle fiamme gialle, che giovedì hanno fatto scattare l’operazione mentre stava rientrando da Roma in auto.

Lo hanno seguito fino al garage a Foligno. Nell’auto i finanzieri hanno trovato 14 kg di droga. Altri 7 kg erano nel garage. Il resto, la parte più rilevante, era nascosta nel controsoffitto di uno dei suoi due ristoranti.

Indagini sono in corso anche per stabilire la rete del commercio della droga nella piazza di Foligno e dell’Umbria.

Cade con lo scooter nella notte, muore 50enne di Terni

E’ morto nella notte tra venerdì e sabato, cadendo con lo scooter su cui viaggiava ad Arrone, nei pressi del bivio di Casteldilago.

La vittima è un 50enne di Terni, Daniele Capitanucci, dipendente Ilserv.

Nell’incidente, avvenuto intorno alle 4 di notte, non sembra siano rimasti coinvolti altri mezzi. L’uomo è morto sul colpo: il personale del 118 accorso dopo l’allarme ha soltanto potuto constatarne il decesso.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Terni.

Rapina in un negozio del centro, è caccia all’uomo

Si indaga sulla rapina commessa in un negozio del centro a Terni giovedì sera, poco prima dell’orario di chiusura.

Un uomo è entrato nel negozio per bambini in via Mazzini fingendosi un cliente, per poi mostrare una pistola che aveva celata nel giubbetto. Con la quale ha minacciato la commessa, intimandole di consegnargli tutti i soldi che aveva in tasca e di non gridare per dare l’allarme.

Presi i soldi, l’uomo si è allontanato a piedi. La commessa e la titolare del negozio che era da poco uscita sono state sentite dagli inquirenti. L’uomo aveva il cappuccio del giubbotto calato sulla testa e quindi aveva il volto semicoperto.

Sono state anche visionate le telecamere di sicurezza della zona per cercare di dare un’identità al rapinatore.

Un episodio che ripropone il tema della sicurezza, anche nel centro storico.

Nei giorni di San Valentino Confartigianato riporta il jazz nei locali: il programma

Sedici concerti in nove locali, circa cento musicisti coinvolti tra nazionali, internazionali ed eccellenze del territorio. Sono i numeri dell’edizione 2025 di San Valentino Jazz, il festival ideato da Fabrizio Zampetti e prodotto da Confartigianato Imprese Terni, con la direzione artistica del maestro Alessandro Bravo, che si terrà dal 6 al 16 febbraio.

Una rassegna che animerà le giornate a ridosso della festa del patrono di Terni e patrono mondiale degli innamorati, nei locali del centro storico, dei quartieri fino al lago di Piediluco, tutti associati a Confartigianato.

“Siamo arrivati alla sedicesima edizione, ormai San Valentino jazz è diventato una tradizione – ha ricordato il presidente di Confartigianato imprese Terni, Mauro Franceschini –. Con questi miniconcerti che si svolgeranno nei locali associati, del centro e dei quartieri, animeremo la città nel periodo di San Valentino. Il jazz ha una grande tradizione a Terni e si sposa bene con l’amore”.

Concetto ribadito dal direttore di Confartigianato, Michele Medori: “Con questi eventi stiamo cercando di vivacizzare il territorio, di accendere la città e insieme le attività associate. Il commercio vive se ci sono iniziative che attirano flussi di persone”.

San Valentino jazz è il primo degli eventi promossi da Confartigianato lungo i dodici mesi per vivacizzare la città; dopo il successo dell’anno passato, anche nel 2025 tornerà come evento finale Sweet Pampepato.
Medori ha anche ringraziato gli sponsor che hanno permesso la realizzazione dell’evento: Ancos, Uni.Co, Banca Centro Toscana Umbria, Cassa di risparmio di Orvieto, Intesa San Paolo, Banco Desio/Bper.

Fabrizio Zampetti, ideatore dell’evento, ha annunciato: “Una delle novità del festival di quest’anno è l’allargamento geografico dei locali associati che ospiteranno i concerti e che saranno come negli scorsi in centro, ma anche a Città Giardino, Borgo Rivo e a Piediluco. Gli appuntamenti comprendono concerti che avranno come protagonisti musicisti conosciuti a livello internazionale: il 7 febbraio al Bloom con Antonello Salis e Baba Sissoko; il 9 febbraio al Rendez vous suoneranno Fabrizio Bosso e il Marco Guidolotti trio; sempre al Rendez vous la serata del 14 febbraio si esibirà il trio di musicisti americani Yuille – Rosen – Burgio in tour in Europa che riserveranno una tappa a Terni”.

Un grande spazio anche quest’anno verrà riservato alle eccellenze musicali del territorio: il 13 febbraio, alle ore 18, si esibirà davanti a Pazzaglia il Briccialdi sax 4et; il 14 febbraio, sempre davanti a Pazzaglia, con inizio alle ore 14, suonerà il Low budget orchestra, un’orchestra di venti elementi diretta dal maestro Vincenzo Ritoliposi. “Siamo felici – ha aggiunto Zampetti – di avere riallacciato la collaborazione con il conservatorio Briccialdi che vanta una grande tradizione jazzistica”.

Il festival riporta la storia del jazz lì dove è nato, nei locali.

Incidente sulla E45, il cordoglio della Cgil per la morte di Riccardo Coccolini

Cgil in lutto per la morte del dirigente della Fiom Riccardo Coccolini, deceduto nell’incidente che si è verificato mercoledì pomeriggio lungo la E45, nei pressi di Pierantonio. Coccolini stava seguendo in Altotevere la vertenza Sagemcom.

Questo il ricordo dei segretari del suo sindacato:

Riccardo Coccolini è stato e resta un grande dirigente sindacale della Cgil, anzi, come avrebbe precisato lui, della Fiom Cgil. È stato anche un amico e un compagno leale.
Il nostro è un mestiere, più precisamente una passione, molto particolare. I problemi degli altri, diventano problemi di tutti e perciò anche tuoi. Riccardo ha interpretato in pieno questa missione. Un uomo per bene, che si mette a disposizione di una causa, di una ragione. Ha combattuto le ingiustizie sempre, ovunque le vedeva, in fabbrica, nella sua Tatry, in Cgil, nella sua Passignano e in qualsiasi luogo frequentasse. In uno dei tantissimi post che lo hanno ricordato, una nostra compagna l’ha definito carismatico: è certamente l’aggettivo che più gli si addice.
Il carisma del leader, il sindacalista che non ha paura di affrontare l’avversario o le avversità. Il compagno che vorresti al tuo fianco nelle situazioni di difficoltà, che non ti volta le spalle, che non trova scuse per abbandonarti, che non si arrende mai. Che non giudica le persone a seconda del ruolo o dei soldi di cui dispongono, ma per le capacità che hanno, per la lealtà che esprimono. Se ne è andato dando un segno indelebile della sua smisurata passione e dedizione alla causa dei lavoratori, mentre seguiva l’ennesima vertenza e combatteva l’ennesima ingiustizia, mentre guidava con coraggio il suo popolo alla ‘ribellione’, dando tutto sé stesso, fino all’ultimo secondo.
Riccardo Coccolini ha dimostrato di essere un vero sindacalista. La mattina in via del Bellocchio 26 non sarà più la stessa senza di te, compagno e amico nostro!

Maria Rita Paggio, segretaria generale Cgil Umbria
Simone Pampanelli, segretario generale Cgil Perugia
Marco Bizzarri, segretario generale Fiom Cgil Umbria

Viabilità area sisma, approvata l’ordinanza speciale

La Cabina sisma ha approvato l’ordinanza speciale che completa i finanziamenti del Programma per il ripristino e la messa in sicurezza delle viabilità danneggiate dal terremoto del 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta del programma, il cui soggetto attuatore è Anas, avviato nell’immediatezza dell’evento sismico per garantire la sicurezza e la funzionalità del sistema di mobilità all’interno del cratere, che ad oggi annovera oltre 1400 interventi con un finanziamento di 1,18 miliardi di euro.

L’ordinanza completa per tutta la zona del cratere il finanziamento di 178 interventi per un importo complessivo di circa 170 milioni di euro, disponendo lo stanziamento di 146 milioni di euro di fondi della Struttura commissariale sisma 2016. In Umbria, sono previsti ben 34 interventi strategici, per un totale di 21,8 milioni di euro, di cui 17,3 milioni finanziati dalla Struttura commissariale.

In Umbria i comuni interessati dai 34 interventi strategici previsti sono Assisi, Campello sul Clitunno, Cascia, Cerreto di Spoleto, Citerna, Ferentillo, Giano dell’Umbria, Monteleone di Spoleto, Norcia, Preci e Vallo di Nera per un totale di 21,8 milioni di euro di risorse volte al miglioramento di viabilità e sicurezza delle strade.

“Ripristinare definitivamente la viabilità – dichiara la presidente della Regione Stefania Proietti, che ha mantenuto la delega alla ricostruzione – rappresenta un elemento chiave per la vita sociale dei territori colpiti dal sisma. Senza strade sicure e accessibili, la ripresa economica rischia di essere compromessa: le attività commerciali, il turismo e i servizi, infatti, dipendono dalla possibilità di muoversi agevolmente. È per questo motivo che abbiamo identificato gli interventi di ripristino e adeguamento delle infrastrutture stradali come una priorità assoluta”.

Attraverso l’ordinanza speciale per il ripristino della viabilità, sono stati integrati i finanziamenti già concessi per interventi approvati e inseriti nel Programma previsto dall’OCDPC n. 408/2016. “Questo non solo ci permette di proseguire con gli interventi già previsti – conclude la Presidente Proietti – ma ci offre anche l’opportunità di finanziare una parte degli interventi che sono stati censiti e classificati con priorità nel piano approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È un passo significativo verso il recupero della normalità”.

Lo studente Andrea Prospero trovato senza vita

E’ stato trovato senza vita in una stanza di un b&b nel centro storico di Perugia Andrea Prospero, lo studente 19enne, iscritto al primo anno di Informatica all’Università degli Studi di Perugia, di cui non si avevano più notizie da venerdì scorso.

Il giovane è stato trovato riverso a terra, in una posizione innaturale, come se fosse improvvisamente caduto. Accanto a lui blister di farmaci, su cui saranno fatte analisi. L’autopsia potrà chiarire se il decesso sia stato determinato dalle sostanza assunte o da un malore, come ha spiegato la dirigente della Squadra Mobile di Perugia, Maria Assunta Ghizzoni.

Il corpo non presenta segni di violenza. Non si esclude l’ipotesi di un gesto volontario, anche se il procuratore capo, Raffaele Cantone – sul posto insieme al sostituto Giuseppe Petrazzini – dopo il sopralluogo nella stanza del ritrovamento, ha ipotizzato che la morte possa essere stata determinata da un malore. Sul corpo, comunque non sono stati trovati segni di violenza.

Andrea Prospero era venuto a studiare all’Università degli Studi di Perugia insieme alla sorella gemella. Venerdì scorso aveva appuntamento con lei per il pranzo, ma non si è presentato. Poiché non rispondeva al cellulare, la sorella, preoccupata, ha dato l’allarme.

Per le ricerche del giovane è stato utilizzato anche il drone, poi la svolta, mercoledì pomeriggio, con il tragico ritrovamento.

A segnalare che il giovane aveva preso in affitto una stanza in via del Prospetto, una traversa di via della Viola, era stata l’agenzia di Milano che gestiva online la stanza. Che il giovane, all’insaputa della sorella ed evidentemente degli amici, aveva preso in affitto da una ventina di giorni. E che aveva deciso di prolungare.

Non avendo ricevuto il pagamento, l’agenzia aveva provato a contattarlo, inutilmente. Digitando il suo nome era emersa la notizia della scomparsa.

Quindi la segnalazione alle forze dell’ordine, che ha indirizzato la polizia sino in via del Prospetto. Aperta la porta della stanza, è stato trovato il corpo senza vita del giovane.

Sarà ora l’autopsia, insieme all’esame dei farmaci trovati nella stanza (insieme ad alcuni cellulari) a dare risposte sulla morte del 19enne.

Incidente mortale sulla E45 all’altezza di Pierantonio

Una persona ha perso la vita in un incidente che si è verificato martedì pomeriggio, lungo la E45 sulla cuspide di Pierantonio. Si tratta del sindacalista della Fiom Cgil, Riccardo Coccolini.

Per cause in corso di accertamento, l’auto su cui viaggiava si è ribaltata, poco prima del cantiere Anas.

Chiusa la corsia in direzione sud e l’uscita per Pierantonio.

Sul posto sta operando personale Anas, insieme ai vigili del fuoco impegnati nel recupero del mezzo. Il traffico, regolamentato dalle forze dell’ordine, sta subendo forti rallentamenti, soprattutto in direzione sud, con una lunga fila di mezzi che si è formata.