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“Todi Incontra”, sabato l’economista Daniele Franco

“Dove va l’Europa”. Questo il tema dell’incontro, in programma sabato 1 febbraio, alle ore 17, nella Sala del Consiglio comunale, sul quale interverrà l’economista Daniele Franco, ex ministro, già ragioniere generale dello Stato e direttore della Banca d’Italia.

Sarà lui il protagonista della prima di una serie di conferenze nell’ambito del contenitore “Todi Incontra”, attraverso la quale l’Amministrazione comunale si propone di aprire, all’interno del ricco calendario degli eventi cittadini, uno spazio per dibattiti divulgativi su argomenti di portata nazionale ed internazionale alla presenza di autorevoli relatori ed esperti nelle relative materie.

In questo primo appuntamento l’economista Daniele Franco dialogherà per circa un’ora con il sindaco di Todi Antonino Ruggiano.

Gli appuntamenti di “Todi Incontra” faranno leva sulla presenza nel territorio tuderte, sempre più scelto quale luogo privilegiato di buen retiro, di personaggi di assoluto rilievo nei più disparati settori, da quello culturale a quello dell’informazione o, appunto, come in questo caso della politica economica.

Scontro frontale sulla Flaminia, due feriti

Incidente nella notte tra lunedì e martedì sulla statale Flaminia, nei pressi di Nocera Umbra. Per cause in corso di accertamento, un’Audi e una Subaru si sono scontrate frontalmente.

L’occupante dell’Audi è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana, intervenuti sul posto per le operazioni di soccorso.

Entrambi i conducenti delle due vetture sono stati affidati alle cure del personale sanitario del 118 e trasportati all’ospedale di Foligno.

Per i rilievi dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Gubbio.

Si ribalta con il camion in una curva, muore autotrasportatore

Stava transitando con il suo camion sul curvone che immette sulla strada provinciale di Forca di Cerro, di fronte al cimitero monumentale di Spoleto. Il mezzo pesante è uscito di strada, ribaltandosi su un fianco e poi rimettendosi nel verso giusto, sullo sterrato.

L’autotrasportatore alla guida, un 59enne di Valtopina, Tito Scapeccia, è morto. L’altro autotrasportatore, che viaggiava con lui, è invece riuscito a mettersi in salvo. E’ stato lui a dare l’allarme.

L’ipotesi è che il conducente possa essere stato colpito da un malore, forse per lui fatale. La cabina, infatti, non ha riportato particolari danni nell’urto.

Sul posto, insieme al personale del 118, sono arrivati i vigili del fuoco, che ora dovranno provvedere al recupero del mezzo pesante.

Orvieto, Nova: “regalare” la terza notte ai turisti, sul modello Viterbo

Dare una boccata d’ossigeno al turismo orvietano replicando il modello Viterbo. L’associazione Nova ha avanzato la proposta di “regalare” la terza notte di permanenza a chi decide di fermarsi in città come si sta facendo nel capoluogo della Tuscia.

La proposta è stata avanzata nel corso dell’incontro che la sindaca di Orvieto aveva sollecitato a Nova per parlare di possibili convergenze. E’ questa una delle proposte che l’associazione Nova ha sottoposto all’amministrazione comunale nel corso di un incontro espressamente richiesto dal sindaco Tardani.

L’idea è quella di reperire i fondi necessari, sia pubblici che magari avviando una collaborazione con le associazioni di categoria, per fare in modo che la terza notte di permanenza ad Orvieto venga “regalata” ai turisti direttamente dalla città. Un sistema che si spera possa essere utile ad imprimere un cambiamento ad una staticità del sistema turistico orvietano che è inchiodato da decenni ad un indice di permanenza medio di 1,6 giorni senza che finora si sia mai riusciti a mettere in campo una proposta in grado di far rimanere i turisti qualche giorno un più.

Il fatto che la Giunta Tardani abbia chiesto un confronto programmatico a Nova evidenzia anche la necessità di imprimere nuova linfa vitale e nuove idee ad un’azione amministrativa che rischia di essere fortemente penalizzata anche dal venire meno dell’assonanza politica con la Regione il cui ruolo nel sostegno alla promozione turistica non era stato secondario.

“Riteniamo di poter contribuire con le proprie risorse al raggiungimento di obiettivi condivisi e chiari, superando eventuali resistenze ideologiche, senza tuttavia rinunciare alla propria riflessione e azione critica in città – dice il presidente di Nova Giordano Conticelli -. Nova continua a offrire una prospettiva libera e indipendente sui vari temi del dibattito pubblico, adottando sempre lo stile, il linguaggio e l’approccio documentato che ha scelto di incarnare. La prima proposta rivolta all’Amministrazione riguarda l’avvio del processo di bilancio partecipato, uno strumento fondamentale per coinvolgere gradualmente la comunità nella gestione del bene comune e favorire una partecipazione concreta della cittadinanza alla vita politica della città, principio cardine di Nova. Proponiamo di avviare una sperimentazione su specifici capitoli di spesa, analizzando le esperienze di bilancio partecipato già applicate in altre realtà, al fine di definire un modello specifico per Orvieto. Altro punto su cui Nova è pronta a collaborare riguarda la realizzazione di un Its Academy, uno tra i possibili strumenti di contrasto all’emorragia demografica oltre che tema centrale della campagna elettorale. Nova sostiene il progetto della Casa della Cultura, rispondendo all’esigenza manifestata da numerose associazioni culturali locali, già attivamente in rete, di disporre di uno spazio comune”.

Torcolo di San Costanzo, depositata la ricetta ufficiale

La ricetta del Torcolo di San Costanzo, grazie all’Accademia Italiana della Cucina (AIC), diventa ufficiale, con il deposito, presso la Camera di Commercio dell’Umbria, dell’atto notarile in cui gli ingredienti del dolce perugino vengono dettagliatamente descritti con le relative dosi, come anche le varie fasi della preparazione.

Per l’occasione martedì alle ore 11 a Perugia, presso Sala del Consiglio dell’Ente camerale in via Cacciatori delle Alpi n. 42, si svolgerà la cerimonia ufficiale a cui parteciperanno i vertici camerali (dal presidente Giorgio Mencaroni al segretario Generale Federico Sisti, ai dirigenti Giuliana Piandoro e Mario Pera), le autorità civili – con in testa la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi – e quelle religiose (sarà presente il vicario generale dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve, mons. Simone Sorbaioli).

Ovviamente parteciperà una nutrita delegazione dell’“Accademia Italiana della Cucina”, promotrice della codifica della ricetta tradizionale del tipico dolce perugino, frutto di approfondite indagini culturali, storiche e religiose. La delegazione sarà guidata da Massimo Moscatelli, Delegato della Delegazione di Perugia dell’associazione “Accademia Italiana della Cucina”; Guido Schiaroli coordinatore regionale Umbria dell’AIC; Giuseppe Fatati, Direttore regionale del Centro studi Territoriale dell’AIC; Marilena Badolato, componente del Centro studi Territoriale dell’AIC.

Incidente sul lavoro, operaio ferito a una gamba

Incidente sul lavoro in un’azienda specializzata nella lavorazione di lamiere e ferro, a Città di Castello. Il dipendente, un operaio 36 enne della ditta, a seguito di un incidente si è procurato la frattura di una gamba.

In suo soccorso sono arrivati i vigili del fuoco di Città di Castello e il personale sanitario del 118. Dopo essere stato stabilizzato, l’uomo è stato elitrasportato all’ospedale di Perugia con il Nibbio.

Sono in corso accertamenti sulle cause dell’incidente sul lavoro.

Con il camion contro una casa, famiglia bloccata all’interno e autista ferito IMMAGINI

Erano circa le 5di sabato mattina quando gli abitanti di un’abitazione, lungo la strada regionale Pievaiola, a Perugia, sono stati svegliati da un boato.

Un camion, uscito di strada, è andato a sbattere contro la loro abitazione, bloccando la porta di accesso.

La famiglia ha dato l’allarme e sul posto sono giunte tre squadre dei vigili del fuoco. Il conducente del mezzo, rimasto rimasto ferito e incastrato tra le lamiere, è stato liberato e affidato alle cure del personale sanitario del 118.

I vigili del fuoco hanno poi impiegato diverse ore per rimuovere il mezzo pesante e consentire così alla famiglia di poter uscire di casa.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Si pensa, vista anche l’ora, che il conducente del mezzo pesante possa essere stato preso da un colpo di sonno.

Si ribalta con la motopala, muore 80enne

Un uomo di 80 anni è morto travolto dalla motopola su cui stava lavorando. La tragedia si è consumata nella serata di venerdì a Firenzuola, tra Acquasparta e Spoleto.

La motopola si è ribaltata in un terreno scosceso. I vigili del fuoco di Terni, insieme alla squadra di Spoleto, sono intervenuti per cercare di liberare l’uomo, rimasto intrappolato sotto il mezzo. Ma per l’anziano, il personale medico del 118, intervento congiuntamente ai carabinieri di Acquasparta, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso

Le operazioni di recupero del corpo sono state particolarmente complesse, dato che è tato necessario rimuovere il mezzo, finito appunto in una zona non agevole.

Confartigianto Terni: bene le riunioni, ma soluzioni concrete per artigianato e commercio

Bene le riunioni, ma serve concretezza per il rilancio dell’artigianato e del commercio. Confartigianato Terni apprezza la nuova fase di concertazione con le Associazioni di categoria che si è avviata nella riunione con gli assessori Renzi, Cardinali e Altamura sugli intendimenti dell’Amministrazione comunale di Terni su future azioni di rilancio del commercio e dell’artigianato, con particolare riferimento al centro città di Terni.

Temi sui quali Confartigianato Terni ha del resto da sempre svolto un’azione concreta a propositiva apportando idee, proposte e obiettivi e dando disponibilità a collaborare alle azioni concrete di realizzazione delle stesse.

A cominciare dal documento “Confartigianato Terni: pacchetto delle 70 proposte per il centro città” presentato al Comune il 5 novembre 2020.

O il documento “Le questioni territoriali irrisolte”, consegnato ai candidati alle elezioni amministrative il 17 aprile 2023, nel quale è stato proposto di integrare le politiche di promozione del commercio e dell’artigianato in un piano contro la crisi e per la promozione della vivibilità, con interventi e finanziamenti straordinari da parte delle istituzioni locali e una governance pubblico-privata tra Regione, Comuni della conca ternana e Associazioni di categoria di settore, per animare i centri storici con continuità, attuare azioni costanti di marketing territoriale, promuovere e sostenere gli strumenti digitali di comunicazione commerciale e di vendita, potenziare le competenze digitali degli operatori. Un piano orientato, culturalmente e operativamente, alla promozione della competitività dell’area urbana e delle aree industriali, considerate entrambe, come ambienti favorevoli alle attività produttive ad alta digitalizzazione.

Il documento “Contributo di Confartigianato Terni alle politiche comunali” del 16 ottobre scorso, consegnato in occasione di un incontro presso la sede Confartigianato Terni con l’attuale Giunta comunale, nel quale, partendo dai dati della crisi demografica ed economica, l’associazione ha proposto strategie per lo sviluppo incentrate su innovazione e sinergia con università e centri di ricerca, rilancio del centro città con interventi contro il degrado e promozione turistica, uso efficace di fondi PNRR per edilizia e sostenibilità, rilancio del Ruolo di Terni al fine di promuovere la città come ponte tra Umbria e Roma, migliorando collegamenti e qualità della vita.

Inoltre, proprio con questi obiettivi e con questo spirito, Confartigianato Terni ha anche ideato in prima persona, promosso e organizzato direttamente o in direttamente eventi per il rilancio del commercio e dell’artigianato tra i quali si ricordano i principali: la rassegna musicale San Valentino Jazz, Sweet Pampepato e la fiera del sistema casa “Spazio Casa”.

È quindi sulla scorta di azioni concrete e di un grande lavoro propositivo e di sollecito già fatto negli anni nei confronti delle passate e di questa Amministrazione comunale, che Confartigianato Terni ha partecipato alla riunione di ieri con gli assessori Renzi, Cardinali e Altamura.

“Rileviamo – commentano dall’associazione – che gran parte dell’incontro è stato incentrato su propositi di miglioramento del decoro e della sicurezza percepita, che prefigurano future azioni urgenti e importanti per intervenire su situazioni di degrado e insicurezza che non possono essere tollerate oltre, ma non si può perdere di vista che l’impegno per il decoro e la sicurezza del centro città non può essere straordinario, ma deve essere costante quotidiano e inquadrato nella ordinaria azione amministrativa.
Giudichiamo positivamente i progetti espressi dagli Assessori Altamura e Cardinali di spostare il corso di laura in Economia nel centro città e di insediare un nuovo corso di laurea in scienze motorie nell’area urbana, in relazione ai quali, vista l’emergenza demografica ed economica nella quale ci troviamo, appare particolarmente importante approfondire i tempi di avvio delle iniziative, la concreta disponibilità di spazi adeguati e immediatamente utilizzabili e di servizi connessi. Confartigianato Terni in quella sede – viene ricordato – ha proposto di rinnovare una iniziativa già realizzata nel 2011 e cioè predisporre al più presto da parte dell’Ente comunale un piano di attrazione di nuova residenzialità dall’area romana, all’ideazione e alla realizzazione del quale ha dato la propria disponibilità. Si tratta di un’azione di marketing territoriale concreta e realizzabile in poco tempo che può dare una prima risposta in tempi coerenti con l’emergenza che stiamo vivendo alla crisi locale del commercio e dell’artigianato, facente leva sulla buona disponibilità di servizi ai residenti che la città può offrire a famiglie che decidessero di trasferirsi nel Comune mantenendo le proprie attività lavorative nell’area romana in una situazione di pendolarismo. Riteniamo infatti – evidenzia Confartigianato – che il rilancio del commercio e dell’artigianato si possa ottenere solo con politiche e azioni concrete realizzate nei tempi coerenti con i fenomeni sui quali si vuole intervenire. Occorrono infatti confronti di concertazione che rifuggano da ogni minimo rischio di generiche esposizioni di buoni e condivisibili propositi per il futuro e che preludano alla messa a punto di interventi immediati in grado di agire sull’emergenza che stanno vivendo le imprese del commercio e dell’artigianato del Territorio ed in particolare nel centro città”.

Accordo programma Ast, polo chimico, infrastrutture: De Rebotti ha incontrato Confartigianato Terni

L’Accordo di programma con Ast e le ricadute sulle Pmi locali. Il rilancio del polo chimico. I trasporti. E poi le aree produttive e l’accesso al credito, con il ruolo dei confidi. Questi i temi che l’assessore regionale allo sviluppo economico, alle politiche del lavoro, alla mobilità e ai trasporti, alle infrastrutture Francesco De Rebotti ha trattato con i responsabili di Confartigianato Terni, incontrati nella sede dell’associazione, in via Luigi Casale.

Riguardo l’Accordo di programma Ast, l’assessore ha riepilogato e illustrato lo stato dell’arte della complessa vicenda, assicurando la massima attenzione per arrivare alla sottoscrizione, nel più breve tempo possibile, anche per la considerazione degli impatti sull’indotto delle imprese artigianali e Pmi locali.

Altra questione approfondita nell’incontro è stata quella del polo chimico, per il quale sono in discussione opportunità di rilancio produttivo, che vanno colte e concretizzate. Anche su questo l’assessore De Rebotti ha assicurato il massimo impegno e la massima attenzione del governo della Regione Umbria.

Convergenza si è registrata sulle politiche per i trasporti che impattano direttamente il territorio e che devono risolvere problemi di collegamenti che ostacolano lo sviluppo dell’Umbria meridionale, in particolare per quanto riguarda il collegamento ferroviario Orte-Falconara e i collegamenti viari Terni-Spoleto e Tre Valli.

Confartigianato Terni ha anche evidenziato la necessità di migliorare e rigenerare le aree produttive e di proseguire con le opere di messa in sicurezza idraulica delle aree sottoposte a vincolo esondazione.

Medesima condivisione si è registrata anche sulla valorizzazione della garanzia privata negli investimenti produttivi attraverso il ruolo dei Confidi vigilati, soprattutto con riferimento al tessuto delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese.

Il presidente di Confartigianato Terni Mauro Franceschini e il segretario Michele Medori, al termine dell’incontro, hanno espresso ampia soddisfazione per l’approccio franco e costruttivo dell’assessore De Rebotti e per lo spirito concreto e attento alle questioni territoriali che interessano le imprese artigiane e Pmi locali.