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Sport e benessere senza attesa: le novità al Centro Fitness Agorà

Sport e benessere senza attesa: le novità al Centro Fitness Agorà

Corsi e attività per tutti i gusti, dal fitness in palestra alle attività in acqua, con sconti per studenti e tante opportunità per i più piccoli

La bella stagione sembra farsi desiderare, ma la voglia di attività sportiva, sinonimo di vitalità e benessere, non manca mai. Al Centro Fitness Agorà, affiliato al Comitato UISP di Orvieto-Medio Tevere, sono numerose le attività proposte per il mese appena iniziato. Situato al civico 56 di Via degli Aceri, a Ciconia, il centro offre ampie sale, parcheggio e un servizio bar riservato ai soci. Lunedì 3 giugno hanno preso il via i seguenti corsi tenuti da personale qualificato:

Step: Lunedì alle 18:30

Total Body: Mercoledì alle 18:30

Mobility Training: Lunedì alle 19:30 e Venerdì alle 18:30

Ginnastica Generale: Lunedì, Mercoledì e Venerdì alle 17:30

Zumba: Mercoledì e Venerdì alle 19:30

Karate: Martedì e Giovedì dalle 15:30 alle 21:00

Difesa Personale: Lunedì e Mercoledì alle 19:00

Attività Fisica Adattata: Martedì e Venerdì alle 10:00 e alle 15:30

La sala pesi e cardio è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 21:00. Inoltre, per tutte le attività in palestra è previsto uno sconto per gli studenti.

Per chi preferisce le attività in acqua, la Piscina Comunale, situata in località La Svolta 13, offre vari corsi e attività. Ai piedi della Rupe, i corsi di nuoto per bambini e ragazzi si tengono il lunedì e il mercoledì dalle 17:30 alle 18:20 e dalle 18:30 alle 19:30. Negli stessi giorni, dalle 19:30 alle 20:20, è previsto il corso per adulti e ragazzi.

Gli amanti del fitness in acqua possono partecipare ai seguenti corsi:

Acquagym: Lunedì e Mercoledì dalle 13:30 alle 14:20

Idrobyke: Lunedì e Mercoledì dalle 18:30 alle 19:20

Circuit Funzionale: Lunedì e Mercoledì dalle 19:30 alle 20:20

Per i più piccoli, il mercoledì pomeriggio, dalle 16:30 alle 17:20, è dedicato ai bambini da 3 a 36 mesi che possono partecipare ai corsi di acquababy e acquagiocando, favorendo il movimento corporeo e la familiarità con l’acqua fin dai primi mesi di vita.

Per partecipare ai corsi è obbligatoria la certificazione medica per attività non agonistica. Le lezioni individuali si tengono su prenotazione, mentre per il nuoto libero è possibile ritirare gli orari direttamente in segreteria. La direzione si riserva il diritto di modificare gli orari qualora necessario. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0763.551928 o il 370.1621130.

Da sabato 15 giugno riapre anche il Tevere Green Village. La struttura sportiva, situata sulle sponde del Lago di Corbara presso l’ex Centro Remiero in località Salviano 60, sarà fruibile di venerdì, sabato e domenica. Nei mesi di luglio e agosto, invece, resterà aperta tutti i giorni. Oltre alla piscina estiva, sarà possibile utilizzare il parco e il lago, nonché usufruire del servizio di ristobar e camper service. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0744.1925383 o il 351.7377461.

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Quattro lavoratori “in nero” individuati dalla guardia di finanza in un cantiere edile di Foligno

Quattro lavoratori “in nero” individuati dalla guardia di finanza in un cantiere edile di Foligno

Il cantiere in questione era legato ad interventi finanziati con fondi del “superbonus 110%”, il che rende ancora più grave la presenza di lavoratori irregolari

La lotta al lavoro nero è una priorità per le autorità italiane, e recentemente la guardia di finanza della compagnia di Foligno ha individuato quattro lavoratori privi di contratto di lavoro, pertanto “in nero”, in un cantiere edile della città.

Il cantiere in questione era legato ad interventi finanziati con fondi del “superbonus 110%”, il che rende ancora più grave la presenza di lavoratori irregolari. Dopo aver individuato i lavoratori, le fiamme gialle hanno contestato la presenza alla ditta appaltatrice, con sede fuori regione ma operante in Umbria, e hanno comminato una maxisanzione che prevede pene pecuniarie da un minimo di 7.800 euro a un massimo di 46.800 euro.

Ma le sanzioni non si sono fermate qui. Considerato il superamento della soglia del 10% del personale in forza, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia ha disposto l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale della ditta e ha contestato sanzioni amministrative in materia di sicurezza sul lavoro per un importo di 27.650 euro.

Questa non è stata un’occasione isolata, infatti, la compagnia di Foligno ha eseguito molteplici attività ispettive nei confronti di imprese operanti nei comuni di competenza, riscontrando complessivamente l’impiego di 12 lavoratori completamente “in nero” e di cinque “irregolari” dall’inizio dell’anno.

La guardia di finanza di Perugia continua la sua azione di controllo economico del territorio nel settore del lavoro sommerso, al fine di tutelare gli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole. È importante combattere il lavoro nero per garantire dignità e sicurezza ai lavoratori, e per mantenere un sano equilibrio nel mercato del lavoro.

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Orvieto: risolto il caso del furto di gioielli

Orvieto: risolto il caso del furto di gioielli

Le indagini della Squadra anticrimine portano alla denuncia dell’autore del furto e alla restituzione della refurtiva

L’imprenditore che era tornato a casa dopo un mese dall’estero per lavoro, si è trovato di fronte a una brutta sorpresa: la sua cassaforte vuota, priva della collezione di gioielli dal valore di 70mila euro che aveva lasciato prima di partire. Constatato il furto, si è subito recato presso il commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto per denunciare l’accaduto.

Le indagini della Squadra anticrimine sono state complesse a causa del lungo lasso di tempo trascorso dall’assenza del proprietario, ma grazie alla precisa descrizione dei gioielli rubati fornita dalla vittima, è stato possibile individuare la refurtiva presso uno dei numerosi negozi “compro oro” della regione. Tale ritrovamento ha portato alla denuncia dell’autore del furto, anch’essa di Orvieto, che era a conoscenza dell’assenza prolungata dell’imprenditore e aveva approfittato della situazione per compiere il furto.

Le indagini sono ora al vaglio della Procura della Repubblica per coordinare ulteriori accertamenti e ricostruire l’intero quadro della vicenda, compreso il possibile coinvolgimento di complici. L’operazione delle forze dell’ordine ha portato alla risoluzione del caso in pochi giorni, dimostrando l’efficacia del lavoro delle autorità nella lotta contro il crimine.

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La solennità del Corpus Domini ad Orvieto: tra tradizione e imprevisti

La solennità del Corpus Domini ad Orvieto: tra tradizione e imprevisti

Il corteo storico rinviato al 16 giugno a causa della pioggia, mentre la reliquia del Corporale e le celebrazioni continuano con devozione e adattamenti

Nella solennità del Corpus Domini, torna visibile domenica 2 giugno la reliquia del Corporale, fondamento del Miracolo Eucaristico e al centro dell’annuale Processione Religiosa.

Come ogni anno, c’era grande attesa per assistere anche al Corteo Storico, curato dall’Associazione “Lea Pacini” e giunto quest’anno alla 73esima edizione. Oltre 430 figuranti erano pronti a sfilare sotto 30 stendardi, facendo sventolare oltre 100 bandiere, accompagnati dal ritmo cadenzato di 44 tamburi e 12 chiarine. Tuttavia, la magia del corteo ha dovuto attendere a causa della pioggia, che ha costretto l’organizzazione a prendere l’inevitabile provvedimento di rinviare l’uscita.

Nonostante il maltempo, una rappresentanza di tamburi e chiarine ha raggiunto il Duomo per omaggiare la reliquia, mantenendo viva la tradizione e lo spirito della celebrazione. La nuova data per il Corteo Storico, tenendo conto anche della tornata elettorale, è stata fissata per domenica 16 giugno, eccezionalmente alle ore 17.

Per quanto riguarda il tradizionale Concerto del Corpus Domini, promosso dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e inizialmente programmato in Piazza Duomo alle 19, si terrà alla stessa ora al Teatro Mancinelli. Quest’anno, l’evento è stato affidato alla Banda Militare della Repubblica di San Marino, che offrirà un’esibizione di grande prestigio in una cornice altrettanto suggestiva.

Nella serata di sabato 1° giugno, si è tenuta la 57esima Staffetta dei Quartieri, un altro appuntamento tradizionale che ha visto la partecipazione entusiastica della comunità. A prevalere sono stati i dieci frazionisti bianco-verdi dell’Olmo, seguiti dai giallo-blu del Santa Maria della Stella. Al terzo posto si sono classificati i giallo-rossi del Corsica, mentre i bianco-rossi del Serancia hanno chiuso al quarto posto.

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Eccellenza e diversità: la stagione 2024/2025 del Teatro Morlacchi di Perugia

Eccellenza e diversità: la stagione 2024/2025 del Teatro Morlacchi di Perugia

Un viaggio tra teatro e danza, traguardi e emozioni dall’Umbria al mondo

Nel suggestivo scenario di Solomeo, si è tenuto l’annuncio della stagione 2024/2025 del Teatro Morlacchi di Perugia. Una stagione ricca di numeri importanti, qualità artistica e traguardi suggestivi.

Con un totale di trenta spettacoli in programma, di cui ventidue di teatro e otto di danza, la stagione si presenta come un viaggio attraverso le emozioni e le sfumature dell’arte scenica.

Tra i numeri di rilievo, spicca la presenza di uno spettacolo internazionale in prima italiana: “Tourist trap” di Thom Luz, un evento che promette di portare un vento di novità sulle scene italiane. Ma non è l’unico momento di apertura verso l’internazionalità, poiché la stagione accoglie anche produzioni provenienti da varie parti del mondo.

La diversità e l’eccellenza caratterizzano anche le altre proposte della stagione. Si contano venti esclusive regionali, che testimoniano l’impegno del Teatro Morlacchi nel portare al pubblico umbro spettacoli unici e imperdibili. Tra questi, spiccano cinque spettacoli audiodescritti, dimostrando un’attenzione particolare all’accessibilità per tutti gli spettatori.

Il Ridotto del teatro ospiterà cinque spettacoli, tra cui il tanto atteso debutto alla regia dell’acclamato attore Luca Marinelli, un evento che si preannuncia emozionante e ricco di significato per il panorama teatrale locale. La danza avrà un ruolo di primo piano, con una rassegna dedicata ai nuovi linguaggi del movimento e della coreografia, intitolata “Perché non ballate?”. Un’occasione per esplorare le frontiere dell’espressione corporea e scoprire nuove forme di comunicazione attraverso il movimento.

Sette produzioni in scena sono targate Teatro Stabile dell’Umbria, tra cui spicca “Il giardino dei ciliegi” di Anton Čechov, diretto da Leonardo Lidi, che segna il traguardo della 150ª produzione nella storia dell’istituzione teatrale. Un momento di celebrazione e di riflessione sulla lunga e prestigiosa tradizione teatrale dell’Umbria.

Il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Nino Marino, ha sottolineato l’importanza di questa stagione, che coincide con la chiusura della trilogia cechoviana e rappresenta un momento significativo nella storia e nell’identità del teatro.

La stagione si apre con un capolavoro della letteratura del ‘900, “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, adattato per il teatro dal regista Paolo Valerio, con Alessandro Haber come protagonista. Un’occasione per immergersi nell’animo umano attraverso le parole e le gesta di uno dei personaggi più iconici della letteratura italiana.

Ma la ricchezza della stagione non si esaurisce qui: dalle reinterpretazioni di opere classiche come “Amleto” di Filippo Timi e “Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare, alle produzioni originali come “Eretici, il fuoco degli spiriti liberi” di Matthias Martelli, il Teatro Morlacchi offre un panorama completo e coinvolgente dell’arte teatrale contemporanea.

La danza assume un ruolo di primo piano, con spettacoli di rilievo internazionale che coinvolgono artisti come Aterballetto, Abbondanza/Bertoni, Hervé Koubi ed Edouard Hue, offrendo al pubblico umbro l’opportunità di immergersi nell’affascinante mondo della coreografia contemporanea.

In chiusura, “Arlecchino?” di Marco Baliani promette di sorprendere e incantare il pubblico con una rivisitazione contemporanea della celebre maschera, interpretata con maestria da Andrea Pennacchi.

La stagione 2024/2025 del Teatro Morlacchi si presenta come un viaggio emozionante e coinvolgente attraverso le molteplici sfaccettature dell’arte scenica, un’occasione imperdibile per tutti gli amanti del teatro e della danza.

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Arrestato per violenza su minori: uomo accusato di molestie in un negozio della provincia di Perugia

Arrestato per violenza su minori: uomo accusato di molestie in un negozio della provincia di Perugia

Quarantaseienne in custodia cautelare dopo l’accusa di aver molestato due bambine di cinque e otto anni. Indignazione e preoccupazione nella comunità locale.

Un 46enne residente in un comune della provincia di Perugia è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver molestato sessualmente due bambine, rispettivamente di cinque e otto anni, all’interno di un negozio della zona. Il reato contestato è quello di violenza sessuale aggravata.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo si sarebbe avvicinato ad una bambina di cinque anni mentre quest’ultima si trovava intenta a guardare degli articoli su uno scaffale, molestandola. I genitori, prontamente accortisi dell’accaduto, hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine con l’ausilio del personale del negozio.

Durante le indagini, è emerso che il sospetto avrebbe tenuto una condotta simile anche nei confronti di un’altra bambina, di otto anni, presente nel medesimo negozio poco prima dell’episodio con la prima vittima. Le testimonianze dei genitori e di altri presenti hanno contribuito a delineare il quadro delle molestie.

Dopo gli accertamenti del caso, l’uomo è stato arrestato e, successivamente, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la sua custodia cautelare in carcere.

L’episodio ha scosso la comunità locale, generando preoccupazione e indignazione tra i residenti del comune e delle zone limitrofe. Le autorità competenti stanno continuando le indagini per fare luce sulla vicenda e garantire giustizia alle vittime e alle loro famiglie.

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Economia dell’assisano: tra dinamismo e criticità

Economia dell’Assisano: tra dinamismo e criticità

Un report evidenzia la vivacità imprenditoriale e le sfide del territorio di Assisi, Bastia Umbra, Cannara e Bettona

L’Assisano, che comprende i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Cannara e Bettona, si distingue per un’economia vivace e una spinta imprenditoriale significativa, superando la media regionale umbra. Questi dati emergono dal report presentato dall’Ente Camerale dell’Umbria, durante la terza tappa dell’iniziativa “La Camera incontra i territori”, svolta ad Assisi dopo gli incontri a Città di Castello e Orvieto.

Il report evidenzia diversi aspetti positivi del territorio: l’Assisano presenta una struttura demografica favorevole, con un maggior numero di persone in età lavorativa. La forza lavoro costituisce il 53,1% della popolazione, superando il 51,2% della media regionale e il 50,5% di quella nazionale. Il tasso di disoccupazione è inferiore (7,1%) rispetto all’8% dell’Umbria. Le opportunità di lavoro sono maggiori nel settore manifatturiero e delle costruzioni rispetto alla media umbra. Trainata da Assisi, l’industria turistica dell’Assisano supera gli indici regionali e nazionali. Le imprese di capitali nel settore manifatturiero hanno una produttività del lavoro significativamente alta, con 63.075 euro per addetto rispetto ai 47.121 euro della media umbra. Le imprese del settore delle costruzioni mostrano una produttività del lavoro elevata (78.366 euro per addetto) rispetto alla media regionale (44.638 euro per addetto).

Nonostante i numerosi punti di forza, il report evidenzia anche alcune criticità: l’Assisano ha una minore presenza di imprese nel manifatturiero high-tech e nel terziario avanzato rispetto alla media regionale. Il territorio presenta problemi di sostenibilità ambientale e infrastrutturale, con accessibilità e tempi di percorrenza peggiori rispetto alla media regionale. La struttura imprenditoriale frammentata determina livelli di reddito IRPEF leggermente inferiori alla media regionale e decisamente più bassi rispetto alla media nazionale (21.377 euro per contribuente contro 21.658 euro dell’Umbria e 23.635 euro dell’Italia). Tra le società di capitale, il 20,3% sono considerate “sanissime” mentre il 14,8% è a rischio, con una situazione peggiore rispetto alla media umbra e nazionale.

Durante l’incontro, sono stati discussi temi rilevanti per il rilancio del territorio, tra cui la maggiore sinergia tra i comuni dell’area e il rilancio di Umbriafiere. Il presidente della Camera di commercio, Giorgio Mencaroni, ha dichiarato: “Gli incontri con il territorio stanno avendo un forte successo. Da questo confronto con istituzioni e associazioni di categoria emergono proposte concrete e una volontà molto propositiva di fare sistema.”

Mencaroni ha sottolineato che, nonostante le criticità, l’Assisano presenta aspetti molto promettenti. “Se alcuni nodi saranno sciolti, il territorio potrà dispiegare a pieno le ali delle proprie potenzialità di crescita. La Camera di commercio su questo impegno c’è, lo dimostrano i fatti.”

Il report dimostra che l’Assisano ha le basi per affrontare le sfide future con fiducia, puntando su una maggiore integrazione tra i comuni e un rilancio strategico delle infrastrutture locali, come Umbriafiere. La Camera di commercio continuerà a sostenere lo sviluppo economico del territorio, promuovendo iniziative e progetti concreti per valorizzare le sue potenzialità.

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Terni: 84enne arrestata per possesso di quasi 900 grammi di cocaina

Terni: 84enne arrestata per possesso di quasi 900 grammi di cocaina

Operazione nata da una segnalazione di perdita di gas. Scoperti droga e materiale per confezionamento nella sua abitazione.

Una vicenda sorprendente ha scosso la città di Terni: una pensionata di 84 anni è stata trovata in possesso di quasi 900 grammi di cocaina, con un valore di mercato stimato oltre i 50 mila euro. L’anziana, residente in un condominio del centro, è stata arrestata dai carabinieri e inizialmente posta agli arresti domiciliari. Successivamente, il giudice ha sostituito questa misura con l’obbligo di dimora in città e la permanenza domiciliare durante le ore serali e notturne.

L’intervento è nato da una segnalazione di una possibile perdita di gas in un condominio, che ha portato i vigili del fuoco a intervenire. Durante l’ispezione, nel piano seminterrato delle cantine, sono state rinvenute alcune tracce sospette. A quel punto, è stata attivata l’Arma dei Carabinieri.

Sul posto è intervenuto personale già in servizio in zona per la prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, insieme al nucleo forestale di Stroncone e un’unità cinofila antidroga del nucleo di Roma – Santa Maria di Galeria. La ricerca si è quindi estesa all’abitazione della proprietaria della cantina, che risulta gravata da numerosi precedenti penali.

Durante la perquisizione dell’abitazione, i militari hanno trovato quasi 900 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e quattro bilancini di precisione, come si legge in una nota ufficiale dell’Arma. Questo ritrovamento ha portato all’arresto dell’anziana donna, che ora dovrà rispondere di gravi accuse legate allo spaccio di stupefacenti.

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Flashmob ad Assisi: “rispetto! no moto sui sentieri”

Flashmob ad Assisi: “Rispetto! no moto sui sentieri”

Il club alpino italiano si mobilita contro la norma regionale che permette i mezzi motorizzati sui sentieri Umbria

In centinaia si sono radunati ieri in piazza del Comune ad Assisi per partecipare al flashmob “Rispetto! No moto sui sentieri”, organizzato dal Club Alpino Italiano (CAI) al termine della prima giornata di lavori dell’assemblea dei delegati. L’evento ha visto la partecipazione attiva dei rappresentanti delle sezioni CAI provenienti da tutta Italia, del presidente generale Antonio Montani, dei membri del comitato direttivo centrale e dei consiglieri centrali.

Il flashmob è stato un momento simbolico e di forte impatto: i partecipanti hanno sventolato fazzoletti bianchi per esprimere la loro “netta contrarietà” alla norma regionale che, da gennaio scorso, permette la circolazione dei mezzi motorizzati sui sentieri umbri. Una misura che il CAI ritiene dannosa per l’ambiente e per il turismo sostenibile.

“Ad Assisi, dove si è riunita l’Assemblea dei delegati del CAI con rappresentanti provenienti da tutta Italia, abbiamo chiesto rispetto per il lavoro dei nostri volontari che si occupano della manutenzione dei sentieri e l’annullamento di questo sciagurato emendamento che ha consentito l’accesso indiscriminato ai mezzi a motore sui percorsi escursionistici in Umbria”, ha dichiarato Montani in una nota ufficiale. “Crediamo – ha aggiunto – che non sia un provvedimento produttivo per il turismo di un territorio che si definisce giustamente il cuore verde d’Italia, e deve continuare a esserlo. I mezzi a motore devono stare sulle strade e non sui sentieri”.

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Nuovo tracciato per la SS 675 umbro-laziale: completamento vicino

Nuovo tracciato per la SS 675 umbro-laziale: completamento vicino

Definito il percorso finale tra Tarquinia e Civitavecchia: un passo avanti per la connessione dell’Umbria con il Tirreno

Un importante passo avanti è stato compiuto verso il completamento della strada statale 675 Umbro-Laziale, nell’itinerario che collega Terni, Orte e Civitavecchia. È stato infatti individuato il tracciato dell’ultimo tratto tra Tarquinia e il porto di Civitavecchia, scelto tra quattro ipotesi progettuali.

Questa decisione ha suscitato grande soddisfazione nell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche. L’assessore ha sottolineato la strategicità di questa infrastruttura, inclusa nell’asse viario Est-Ovest Civitavecchia-Ancona, fondamentale per rompere l’isolamento dell’Umbria verso il Tirreno e rafforzare la connessione tra le regioni del Centro Italia e con il resto del Paese. Quest’opera è inserita tra quelle di rilevanza nazionale, e l’individuazione del percorso del tratto finale della direttrice che attraversa Umbria e Lazio avvicina sempre più il traguardo perseguito dalla Regione nelle sue politiche di area vasta: il completamento di un’infrastruttura attesa da anni da cittadini e imprese umbre.

Il completamento della SS 675 consentirà di raggiungere in tempi più brevi e con maggiore sicurezza il porto commerciale e crocieristico di Civitavecchia, fondamentale per molte imprese umbre, tra cui le acciaierie Ast Arvedi di Terni, e per il potenziamento dei flussi turistici verso la regione. La Giunta regionale, come sottolineato in una nota dell’ente, si è fin da subito impegnata, con sollecitazioni nei confronti di Anas e del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per raggiungere questo importante risultato.

Inoltre, viene valutata come “importante e positiva” la notizia dell’imminente avvio del cantiere del tratto tra Monte Romano est e il nuovo svincolo di Tarquinia sull’Aurelia bis. La realizzazione di questo tratto eliminerà l’ultimo attraversamento urbano rimasto sulla trasversale e si collegherà al tratto finale da Tarquinia fino al porto di Civitavecchia, completando così un’opera fondamentale per il sistema viario e logistico del Centro Italia.

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