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Ast: stop a una linea, ma senza ricorso alla cassa integrazione

Dal 25 al 31 ottobre sarà fermata una linea dell’area a caldo dello stabilimento Arvedi dell’Ast di Terni. E’ quanto comunicato dalla Direzione generale dell’azienda martedì pomeriggio alla Rsu. Chiarendo però che, a differenza dello stop attivato nelle scorse settimane, questa volta non servirà attivare la cassa integrazione per i lavoratori del reparto interessato e il personale, dunque, si recherà regolarmente al lavoro.

E’ stato anche chiarito che saranno normalmente gestite dai responsabili eventuali richieste di ferie per la settimana in cui la linea resterà ferma.

Una scelta dettata dai costi di produzione. Ma secondo i sindacati anche dalle strategie della stessa azienda, che prediligerebbe che parte delle lavorazioni vengano effettuate in Paesi dove queste risultano economicamente vantaggiose.

Proprio nell’ultima seduta del Consiglio regionale di questa legislatura l’ultimo punto trattato nel Question Time era stato il caso Ast e gli investimenti dell’Accordo di Programma. La cui firma, ha assicurato la governatrice Tesei interrogata dal capogruppo del M5s De Luca, arriverà in avvio della prossima legislatura.

Per la riduzione dei costi energetici di Ast e di altre imprese energivore, ha comunicato ancora la presidente, il Governo sta predisponendo condizioni di favore a cui la proprietà potrà scegliere di aderire. In attesa del 2029, quando potrà essere approntato il nuovo sistema di gestione, pubblico-privata, della centrale elettrica di Galleto, con una parte dell’energia prodotta da destinare proprio a questo tipo di aziende.

Coltellate al Broletto, indagano i carabinieri

Sono in corso indagini, da parte dei carabinieri, per individuare il gruppo di stranieri, presumibilmente di origine magrebina, che l’altra notte, armati di coltelli, hanno aggredito due nigeriani in via Cortonese a Perugia, vicino al parcheggio del Broletto.

Uno dei due stranieri ha riportato lievi ferite alle mani da arma da taglio ed è stato medicato al pronto soccorso.

Il tema della sicurezza nella zona intorno alla stazione ferroviario di Perugia sarà affrontato in un incontro pubblico organizzato per venerdì dall’associazione “Progetto Perugia”, al quale parteciperanno anche rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Da Terni alla Camera dei Deputati: presentato Sweet Pampepato

Presentata a Montecitorio, nella sala stampa della Camera dei Deputati, la prima edizione di Sweet Pampepato, l’evento incentrato sul dolce tipico natalizio, che si terrà dal 22 al 24 novembre nel centro storico di Terni. Una vetrina di eccezione per un’eccellenza gastronomica che travalica i confini ternani e umbri. Un evento nato su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, promosso e con il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, con il contributo di Regione Umbria, e il patrocinio del Comune di Terni, la partnership della Provincia di Terni, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP, è organizzato da SGP Grandi Eventi.

Così l’onorevole Raffaele Nevi: “Ho ospitato con grande piacere la conferenza stampa di presentazione del bellissimo festival Sweet Pampepato. Dobbiamo sempre più valorizzare a livello nazionale una produzione tipica di eccellenza e che è caratterizzante dell’identità della comunità ternana. Il buon cibo, prodotto in modo sostenibile e tracciato, sono convinto, stia diventando sempre più uno strumento di sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.

“Il progetto Sweet Pampepato – ha ricordato Antonella Tiranti, dirigente Regione Umbria Area Programmazione, Cultura, Turismo – è molto importante non solo per Terni, ma per tutto il territorio regionale, perché non fa altro che valorizzare e mettere un tassello in più sul rafforzamento dell’identità dell’Umbria e della sua capacità di porsi come destinazione autentica e originale”.

“La Camera di Commercio – ha detto Federico Sisti, segretario generale Camera di Commercio dell’Umbria – ha sposato fin da subito questo progetto per costruire un evento importante non solo per Terni ma per tutta la regione. Sweet Pampepato può diventare un avvenimento che destagionalizza i flussi del turismo e consente di promuovere un dolce autentico e unico come il pampepato. Inoltre il prodotto e la kermesse possono essere uno strumento attrattivo per portare a Terni e in Umbria tanti turisti a scoprire le nostre meravigliose terre”.

Stefania Renzi, assessore all’Artigianato e Commercio del Comune di Terni, si è detta “fortemente colpita dalla capacità organizzativa e di coinvolgimento di SGP Grandi Eventi. E’ con grande orgoglio che tocca a noi dimostrare quanto la città di Terni sia opportunamente coordinata ed organizzata per esprimere qualcosa di importante a livello locale, regionale e anche nazionale. Parliamo di un dolce che è la radice più profonda di Terni. Sono fiera come amministrazione di questa bella iniziativa che ci permetterà di raccontare la nostra tradizione”. “Il pampepato e la cascata delle Marmore – ha aggiunto Sergio Cardinali, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Terni – sono due elementi assolutamente distintivi dell’offerta ternana, dal punto di vista enogastronomico, culturale e paesaggistico. Questa è la rinascita della città di Terni, che da prettamente industriale si appresta ad essere multi-offerta. Con un’integrazione di un’industria sostenibile può diventare una città di riferimento per esprimere come la transizione ambientale ed energetica rappresenti un’opportunità per il cambiamento strategico delle nostre città”.

“Sweet Pampepato – ha spiegato Mauro Franceschini, presidente Confartigianato Imprese Terni – è un evento sul quale Confartigianato Terni ha creduto molto. Dal 22 al 24 novembre Terni celebrerà la certificazione IGP del nostro dolce tipico natalizio, il pampepato. Ci aspettiamo un gran numero di visitatori soprattutto da fuori per condividere con loro questo dolce momento”.

Stefano Pellicciardi (Sgp Grandi Eventi, ha ricordato il grande sforzo di rete che ha consentito la nascita di questo evento: “Una grande sinergia fra tanti soggetti, pubblici e privati per portare a termine un festival con spettacoli itineranti e grandi nomi come Raspelli, Vissani, Iginio Massari, solo per citarne alcuni. E grandi eventi, come il processo al pampepato, la maxi costruzione di pampepato raffigurante il Thyrus, il simbolo iconico della città di Terni, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate. Veramente un programma ricco, corposo e variegato per una delle feste più dolci del di Italia”.

Il conto alla rovescia è partito: appuntamento dal 22 al 24 novembre a Terni, con Sweet Pampepato, il festival del Pampepato di Terni che ha ottenuto la prestigiosa certificazione IGP.

Accordo di Programma ed energia, il caso Ast ultimo Questione Time della legislatura

Si è parlato del caso Ast nell’ultimo Question Time di questa legislatura dell’Umbria. La governatrice Donatella Tesei ha risposto all’interrogazione con cui il capogruppo del Movimento 5 stelle, Thomas De Luca, chiedeva “chiarimenti circa le prospettive di Arvedi Ast dopo la mancata firma per
l’accordo di programma a seguito del tavolo di confronto tenutosi al ministero delle imprese e del made in Italy del 9 ottobre 2024”.

L’esponente pentastellato ha manifestato i timori per i ritardi nella firma dell’Accordo di Programma ed ha chiesto se ci fosse un’effettiva volontà del Comune di Terni di acquisire le Acciaierie, come avrebbe detto il sindaco Bandecchi nel tavolo ministeriale.

Tesei ha ricordato le interlocuzioni avute con i vari livelli istituzionali, sino al tavolo dello scorso 9 ottobre, e con la proprietà Arvedi. Ricordando l’entità e l’importanza degli investimenti per il territorio legati all’Accordo di Programma.

Quanto ai costi energetici, Tesei ha spiegato che dal 2029 in poi, compatibilmente con le condizioni della legislatura vigente, chiunque gestirà la centrale idroelettrica dal 2029 in avanti dovrà fornire una quota dell’energia alle aziende energivore del territorio. E che comunque, da qui sino a quella data, il Governo metterà a disposizione di Arvedi alcune agevolazioni finanziarie che sono state appositamente studiate e di cui la proprietà potrà usufruire. In base alla nuova legge regionale, poi, dal 2029 sarà studiata la possibilità che il nuovo gestore possa essere una società pubblico-privata, “se questo servirà a meglio tutelare gli interessi del territorio, delle imprese e dei cittadini umbri”.

“In questi termini – ha assicurato Tesei – immediatamente riaperta la prossima legislatura firmeremo sicuramente l’Accordo di Programma”.

Quanto all’ipotesi di acquisto delle Acciaierie da parte del Comune, Tesei ha parlato di una provocazione, dato che nessun Ente è in grado di effettuare un simile investimento. Per cui il piano industriale dell’Ast continua ad essere uno solo.

De Luca, nella sua replica, ha ribadito che anche in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni non ci sarà nessun problema a firmare l’Accordo di Programma e che per questo non doveva essere rinviato a dopo le elezioni. Ha manifestato diverse criticità rispetto agli investimenti. E sugli approvvigionamenti energetici ha detto che non occorre attendere il 2029, poiché la legge regionale già oggi consente di creare un contenitore pubblico-privato che possano gestire gli impianti già andati in scadenza in modo da dare risposte alle richieste delle imprese energivore.

Terni, primo sì al forno crematorio: progetto e conti economici

Prima via libera dal Consiglio comunale di Terni (con solo 7 astensioni) alla valutazione del progetto per la realizzazione e gestione di un impianto di cremazione presentato da Altair Funeral Srl. La sub-holding che controlla il gruppo leader in Italia nel settore delle cremazioni, con più di 20 impianti in concessione e numerosi servizi di conduzione, hanno portato il gruppo a superare nel 2021 il 25% della richiesta di cremazione a livello nazionale. Con la fusione avvenuta ad inizio 2022 con Funecap è nata la prima holding paneuropea nel settore funeral.

L’investimento e i conti

L’azienda bolognese, che già aveva sondato la possibilità di effettuare l’investimento a Spoleto, ha proposto al Comune di Terni la realizzazione di un impianto di cremazione, operativo già dal 2026, in concessione per 25 anni dalla consegna delle aree. L’investimento previsto è di 4,1 milioni di euro, di cui 2.814.085 euro per la realizzazione di opere e impianti (600.000 euro per la cremazione e 250.000 euro per la realizzazione della camera settoria).

La stima del canone medio annuo a favore del Comune è di 125.532 euro. In totale si prevede che i ricavi totali dell’operazione economica siano di 28.529.903 euro e i costi totali di 17.671.649 euro.

Il privato assume per intero il rischio di gestione, mentre la proprietà delle opere è in capo al Comune di Terni al quale non spetta nessun onere ma una royalty annuale pari al 6,5% dei ricavi relativi alle cremazioni effettuate per un totale stimato di 1.674.692 euro. La cifra è stata calcolata in base alle stime sul bacino potenziale di utenza, stimando 1.574 cremazioni annue.

Sconto per i ternani

Rispetto alla proposta inizialmente presentata, è stato previsto uno sconto rispetto alle tariffe massime per le cremazioni del 18% e ulteriori riduzioni tariffarie per i cittadini ternani rispetto a quelli applicati da altri impianti crematori dell’Umbria e delle regioni limitrofe.

Il progetto

Il progetto proposto prevede la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo Tempio crematorio, la realizzazione del forno crematorio senza oneri per il Comune, la gestione complessiva e una serie di servizi, tra i quali gestione funzionale e manutenzione dell’impianto, gestione dei rifiuti, analisi ambientali, attività informatiche per lo sviluppo del sistema di prenotazione on line e sito internet, sistema di tracciabilità delle operazioni di cremazione fino all’organizzazione del commiato).

(nella foto uno dei crematori gestiti da Altair Funeral)

“Scuola e Lavoro”, tornano gli incontri di Confartigianato Terni

Si chiama “Scuola e Lavoro – l’importanza di una scelta consapevole”, il progetto che da 15 anni porta Confartigianato Terni ad incontrare le scuole per fornire informazioni agli studenti della terza media ed ai loro genitori, per una scelta consapevole dell’istituto superiore orientata alle future prospettive occupazionali.

Uno progetti più innovativi ed utili ideati da Confartigianato Terni in collaborazione con i docenti, i dirigenti delle scuole secondarie di primo grado di tutta la Provincia di Terni , con i ragazzi e le loro famiglie.

A ottobre è ripartito il ciclo di incontri per genitori e studenti che, trovandosi all’ultimo anno di un importante percorso scolastico, trovano un aiuto concreto nel capire quale è la scuola superiore adatta a loro. Una scelta tutt’altro che semplice. Non tutti infatti arriveranno a gennaio con le idee chiare sulla scuola che vorranno frequentare dopo le medie ed il rischio è di ritrovarsi a frequentare per 5 anni la scuola sbagliata o addirittura di interrompere prima il percorso formativo inizialmente scelto.

Così anche quest’anno Confartigianato Terni, insieme al gruppo dei Giovani Imprenditori, propone un’importante attività di orientamento. Un prezioso strumento in grado di far riflettere sulle scelte future più consapevoli.

“Il progetto – chiarisce Luciano Vittori, dirigente Confartigianato Terni e coordinatore del Progetto – non ha l’obiettivo di orientare i ragazzi nella scelta, ma fornire loro più elementi possibili per renderli consapevoli circa la decisione più corretta da intraprendere. Lo  scopo è molto semplice ma di fondamentale importanza”.

Stimolare i ragazzi a ricercare dentro di sé le attitudini, gli interessi, i talenti da coltivare anche alla luce della loro esperienza passata, è indispensabile affinché possano affrontare gli studi futuri con maggiore passione e profitto.

“Riteniamo anche molto importante – aggiunge Vittori – raccontare sia agli studenti che ai genitori le storie che in questi dieci anni hanno formato il nostro bagaglio di esperienza e che ci hanno chiaramente indicato gli errori da non commettere assolutamente al momento di questa impegnativa scelta”.

“Cercheremo quindi di aiutare i ragazzi a pensare al futuro, informandoli circa le problematiche che possono insorgere a causa di scelte sbagliate, senza ignorare il fatto che stiamo vivendo un momento economico e lavorativo particolare e difficile” sottolinea il presidente di Confartigianato Terni Mauro Franceschini.

“Altro ambizioso obiettivo che ogni anno cerchiamo di raggiungere – aggiunge Valerio Cicciola, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Terni – riguarda la presa di coscienza del fatto che oltre all’alto tasso di disoccupazione giovanile, legato alla mancanza di lavoro, alla crisi, ci sono anche imprese che incontrano difficoltà nel reperire personale qualificato. È necessario che venga colmato questo gap e anche per questo pensiamo che il nostro sarà un contributo importante”.

Gli incontri

Il progetto, sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, prevede oltre 60 incontri, con quasi 2000 studenti di terza media dell’intero territorio provinciale ternano e con le rispettive famiglie. Due le tipologie di incontri: uno con i genitori, attraverso l’illustrazione di dati del mondo produttivo locale, nazionale ed internazionale; l’altro con i ragazzi, con la proiezione di un video in grado di stimolare il loro interesse verso  un mondo, quello del lavoro, ancora sconosciuto, ma con il quale presto dovranno necessariamente confrontarsi. Strumenti, quindi che vanno ad indicare che non esiste la “scuola migliore in assoluto”, ma la soluzione e la scelta più coerente con le proprie inclinazioni, passioni, attitudini.

Con lo scooter contro un auto a Città Giardino, muore 61enne

Ancora sangue sulle strade umbre. Dopo il 79enne che ha perso la vita nella frazione perugina di Bagnaia a seguito di uno scontro frontale, nella serata di sabato un ternano di 61 anni (L. B. le sue iniziali) è morto nel quartiere Città Giardino della città dell’Acciaio.

Il 61enne, a bordo di uno scooter, si è scontrato con un’auto, guidata da un 23enne narnese, all’incrocio fra via Montegrappa, via Vodice e via Bligny.

All’arrivo dei soccorritori, per il 61enne non c’è stato nulla da fare. Il 23enne narnese, che non ha riportato ferite, è stato comunque portato in ospedale, in stato di shock.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale che ha effettuato i rilievi.

Venerdì sera un altro ternano, l’imprenditore 60enne Franco Donato Nori, era morto travolto da un’auto lungo la statale 79 – Terni – Rieti, nei pressi di Greccio, mentre soccorreva un automobilista in panne.

Ordigno bellico a Marsciano, saranno evacuate 5mila persone per rimuoverlo

Sarà necessario evacuare 5mila persone che risiedono nel raggio di un chilometro e mezzo dal punto, sull’argine del torrente Fossatone a Marsciano, dove è stato trovato l’ordigno bellico, per trasportarlo in sicurezza in una cava, dove sarà fatto brillare.

La data scelta è quella di domenica 3 novembre. Il piano, che le Istituzioni stano concertando in ogni suo aspetto operativo, dovrebbe iniziare alle ore 11, quando appunto sarà fatta evacuare la popolazione e saranno chiuse le strade interne. Forse potrebbe essere chiusa anche l’uscita della E45, aspetto che si sta valutando.

L’ordigno inesploso, sganciato da un aereo durante la Seconda guerra mondiale, è di 500 chili. E’ stato trovato mentre si stavano eseguendo lavori di consolidamento dell’argine del torrente per conto della Snam. In quell’area, infatti, passa un gasdotto.

Il Comune sta approntando sistemazioni temporanee per le persone che dovranno essere sfollate.

(foto generica d’archivio)

Scontro frontale tra auto, un morto e un ferito in ospedale

Un uomo di 79 anni residente a Perugia ha perso la vita nella tarda mattinata di sabato a seguito di un incidente avvenuto lungo la strada che collega Castel del Piano a Bagnaia, nella zona occidentale del territorio comunale perugino. Ferito e trasportato in ospedale il conducente dell’altra auto.

La vittima era alla guida di una Panda che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con una Fiat Punto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, che hanno constato il decesso del 79enne e trasportato in ospedale l’altro conducente, che non sarebbe in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale.

Venerdì sera un imprenditore ternano 60enne aveva perso la vita in un altro incidente stradale, travolto da un’auto mentre si era fermato a bordo strada per soccorrere un automobilista in panne.

Si ferma per soccorrere un automobilista in panne e viene investito

E’ morto travolto da un’auto lungo la statale 79 – Terni – Rieti, nei pressi di Greccio, mentre soccorreva un automobilista in panne. La vittima dell’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 18 ottobre è il 60enne ternano Franco Donato Nori, titolare di una ditta. E’ morto sul colpo.

A causa della scarsa illuminazione, il conducente di un mezzo che transitava in quel momento non si è accorto dell’uomo intento ad intervenire sull’auto ferma a bordo strada.

L’investitore non lo avrebbe visto, sentendo però il colpo e quindi tornando indietro per capire cosa fosse successo. Nei suoi confronti scattare, come da procedura, un’indagine per omicidio stradale. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale di Rieti.

La strada è rimasta chiusa sino a quando il magistrato di turno ha dato il consenso per la rimozione della salma, terminati i rilievi.

(foto di archivio)