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Tiene in cantina i fucili da caccia del suocero morto, denunciato

Alla morte del suocero non ha presentato richiesta alle autorità competenti per detenere quei due fucili da caccia. I carabinieri della Stazione di Monteleone di Spoleto li hanno trovati nell’abitazione del 56enne, già noto alle forze dell’ordine, che è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per detenzione abusiva e omessa custodia di armi.

I due fucili – che il suocero del 56enne, cacciatore, deteneva legalmente – sono stati trovati all’interno di una cantina, priva di qualsiasi accorgimento di sicurezza, pertanto prelevabili – si sottolinea in una nota dell’Arma – da chiunque avesse accesso a quel locale.

I due fucili sono stati sottoposti a sequestro.

Umbria Fashion, grandi firme e nuovi Talenti inseguendo la storia di successo di Nicoletta Spagnoli

Sarà quella di Nicoletta Spagnoli la storia di successo della seconda edizione di Umbria Fashion, evento ideato e diretto da Laura Cartocci, in scena nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia, sabato 19 e domenica 20 ottobre. Amministratore delegato e direttore creativo dell’azienda Luisa Spagnoli Spa, Nicoletta Spagnoli sarà intervistata dalla giornalista Donatella Miliani domenica pomeriggio alle 18.

Ma nelle due giornate saranno tanti gli ospiti della manifestazione che coniuga moda, arte e solidarietà e che vuole anche essere un ponte tra i giovani che si stanno formando nelle scuole di moda e design del territorio e il mondo imprenditoriale del fashion.

Talk

Diversi gli spunti di riflessione e approfondimento che il cartellone offrirà nelle due giornate nell’ambito di diversi talk, il primo dei quali ‘Lavoro, la moda guarda al futuro: le professioni più richieste’, sarà sabato 19 ottobre alle 16.30. All’incontro, moderato dal giornalista Francesco Mancini, parteciperanno Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria, Leonardo Mazzocchio, presidente della Sezione abbigliamento di Confindustria Umbria, e Marco Cardinalini, presidente di Cardinalini & Co spa.

‘Moda e arte: il fascino della contaminazione’ è invece il titolo del talk che si terrà, sempre sabato, alle 17.45, moderato dal direttore Giacomo Marinelli Andreoli, a cui parteciperanno il designer Rocco Ragni, l’imprenditore e artista Massimiliano MaMo Donnari e la giornalista e storica dell’arte Francesca Duranti.

Di grande attualità il talk di domenica pomeriggio alle 16 ‘Body positive vs body shaming: la moda fa la sua parte’, moderato dalla giornalista Donatella Binaglia, a cui parteciperanno Sergio Muniz, modello, attore e testimonial di Umbria Fashion, Giulia Accardi, modella influencer, e Francesca Magrini, ex indossatrice e coreografa.

L’ultimo talk, moderato dalla giornalista Donatella Miliani, sarà alle 17.15 e riguarderà ‘La moda al tempo dell’intelligenza artificiale: necessità, evoluzioni e prospettive’.

Fashion Show

Grande spazio avranno poi i fashion show, il primo dei quali, sabato alle 16.20, sarà quello di Attilio de Angelis, vincitore del contest della prima edizione di Umbria fashion. Tra gli altri, alle 18.15, ci saranno il fashion show dei bimbi e la Sfilata del cuore di Un’idea per la vita onlus (entrambi anche domenica alle 17), e il fashion show della fashion designer Isabella Cascianelli.

Domenica 20 ottobre alle 17.05 è previsto il fashion show ‘Il borgo è donna’ a cura di AboutUmbria e I Borghi più belli d’Italia in Umbria, mentre alle 18.40 ci saranno i fashion show di Badiali, Ecipa e la Riviera Atelier. L’ultimo in programma, alle 19.45, è il fashion show Indossare l’arte ‘Simbolo e preziosità’ di Marvin Oliver.

Umbria Fashion anche quest’anno premia i Talenti umbri, ma non solo, che si sono distinti a livello internazionale portando il nome di questo territorio nel mondo. Ci sarà infatti un riconoscimento in ricordo dell’imprenditore Umberto Ginocchietti, mentre saranno premiati (sabato alle 17.15) il design director Prada Luigi Preziotti e il Ceo presso Herno Spa Gabriele Baldinotti. Premi alla carriera (sabato alle 17.35) per Marco Weber, general manager Ermanno Firenze (Ermanno Scervino), e a Rajan Tolomei, international make-up artist & designer.

Infine, ma non per ultima, ci sarà, sabato alle 19.30, la consegna di tre premi speciali istituiti da Umbria Fashion in ricordo di tre personalità umbre molto amate che, durante la loro vita, si sono distinte nel loro ambito di attività: il Premio Antonio Becchetti che sarà consegnato a Claudia Chiarioni, il Premio solidarietà Laura Buco che andrà al Comitato Daniele Chianelli e il Premio arte in ricordo del Maestro Franco Venanti che riceverà Massimiliano MaMo Donnari.

Terni, confronto tra Confartigianato e l’amministrazione comunale

Confronto tra la Giunta Comunale di Terni e la dirigenza di Confartigianato Terni, nella sede dell’associazione, per fare il punto sulle politiche di governo del territorio a oltre un anno dall’insediamento dell’amministrazione Bandecchi.

Nell’incontro, come di consueto per Confartigianato Terni, è stato illustrato e consegnato ai membri della Giunta il documento “Il contributo di Confartigianato Terni alle politiche comunali”, che riepiloga le questioni territoriali e propone le principali politiche di intervento, sia aggiornando le proposte che erano state fatte dall’associazione ai candidati per le elezioni comunali alla luce del primo scorcio di mandato, sia recependo le istanze delle imprese e dei presidenti di Categoria.

I lavori sono stati introdotti dal presidente Mauro Franceschini, che ha sottolineato la complessiva soddisfazione per il livello delle interlocuzioni e per l’attenzione alle esigenze espresse dalle imprese del territorio in questo primo scorcio di mandato. Che ha consentito, è stato ricordato, la soluzione positiva di molte questioni come le modifiche alla nuova regolamentazione ZTL, l’estensione delle attività musicali nei pubblici esercizi, i pagamenti finalmente onorati all’indotto ASM.

il presidente Franceschini

Franceschini ha chiarito come Confartigianato Terni abbia ampia legittimità a rappresentare oltre i settori dell’artigianato, anche quelli del commercio e turismo, dando ampia disponibilità a collaborare, come di consueto, con le amministrazioni locali, a partecipare a incontri di corretta concertazione e a qualunque confronto con i livelli locali delle organizzazioni riconosciute nel CNEL.

Il segretario Michele Medori, coordinatore dei lavori, ha fatto particolare riferimento, tra le altre, alle questioni delle gare al massimo ribasso, dell’indotto AST, che soffre della mancata sottoscrizione dell’Accordo di Programma, alla mancata riperimetrazione delle aree sottoposte a vincolo esondazione, che grava fortemente sulle possibilità di ampliamento delle imprese nelle aree produttive, nonché alla situazione delle aree attrezzate relativamente al tema delle manutenzioni, segnaletica, pubblica illuminazione.

Il vicesindaco Riccardo Corridore ha apprezzato l’impostazione complessiva del documento, ha fatto un’ampia disamina delle politiche comunali, sottolineando le diversità di opinioni (tra le altre sull’Accordo di programma e sulla programmazione commerciale). E ha proposto di rinnovare questi incontri in modo periodico.

I singoli aspetti dell’azione amministrativa sono stati trattati, ciascuno secondo le proprie deleghe, dagli assessori Viviana Altamura, Sergio Cardinali, Stefania Renzi, Marco Schenardi, Giovanni Maggi, Marco Iapadre e Michela Bordoni. Oltre ad illustrate le politiche di competenza, hanno valutato le proposte contenute nel documento di Confartigianato Terni, che ha ringraziato la Giunta comunale per la disponibilità dimostrata.

L’incontro si è concluso dopo ampio approfondimento e riscontrando una complessiva concordanza su molti punti nelle politiche in itinere e di prossima realizzazione.

Il Comune di Perugia assume due agenti di polizia locale

Il Comune di Perugia ha indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di agente di polizia municipale – Area degli Istruttori, a tempo pieno e indeterminato, di cui un posto riservato ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo n. 66/2010.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente per via telematica, tramite il portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it previa iscrizione online obbligatoria al portale stesso, autenticandosi con Spid/Cie/CNS/ e Idas, compilando il format di candidatura.

Per le richieste di assistenza di tipo informatico legate alla domanda di partecipazione i candidati devono utilizzare, previa lettura delle eventuali FAQ, l’apposito form di assistenza presente sul portale “inPA”.

La compilazione e l’invio della domanda potranno essere effettuati tutti i giorni, compresi quelli festivi, ed in qualsiasi ora del giorno (24 ore su 24). Il termine di presentazione della domanda è il 14 novembre.

Il Comune garantisce un servizio di assistenza legato alla procedura di presentazione della domanda tramite l’Ufficio Assunzioni, dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30 ai numeri 075 5772700 – 2525-2711-2263.

Link all’avviso: https://www.comune.perugia.it/bandi/concorso-pubblico-per-esami-copertura-2-posti-agente-polizia-municipaletempo-pieno-e-indeterminato-1-riservato-ai-sensi-degli-artt-678-e-1014-del-d-lgs-n-662010.

Il nuovo corso della sanità viterbese ennesima Spada di Damocle sulla testa dell’imbambolata Orvieto

Il nuovo corso della sanità viterbese ennesima Spada di Damocle sulla testa dell’imbambolata Orvieto. Dopo quello dell’ex caserma e dell’ex tribunale, oltre ad una serie numerosa di vagoni minori, c’è un altro treno che sta per abbattersi con imprevedibile violenza sulla spaesata e inconsapevole Orvieto e ha le fattezze del nuovo corso intrapreso dalla sanità della Tuscia.

Nel giro di un anno o poco più, la geografia dei servizi sanitari disseminati tra la provincia di Viterbo e l’immediato confine con l’orvietano è infatti destinata a subire profonde evoluzioni grazie al robusto rafforzamento della medicina territoriale in atto in quei comuni che, dal dopoguerra ad oggi, hanno sempre gravitato sull’ospedale e sui servizi sanitari orvietani.

Tra una manciata di mesi, arriveranno infatti a compimento gli investimenti per la realizzazione della casa di comunità di Bolsena (un milione e 400 mila euro), per la casa e l’ospedale di comunità realizzati nell’ospedale di Montefiascone (oltre quattro milioni di euro), per la casa di comunità di Bagnoregio (ampliamento da oltre mezzo milione) e soprattutto per il nuovo ospedale di Acquapendente a favore del quale sono già disponibili 37 milioni di euro.

Quando tutte queste strutture entreranno in servizio, le comunità locali che oggi fanno riferimento ad Orvieto troveranno una riposta alla domanda di salute nel proprio luogo di residenza, almeno per una buona parte delle prestazioni sanitarie di base.

Per il Santa Maria della Stella potrebbe trattarsi di una riduzione di utenza molto consistente, l’ennesimo indebolimento di quei servizi che oggi continuano ad essere mantenuti proprio in virtù di quella dimensione interregionale assunta dall’ospedale, punto nascite in primis. Quanto vale per Orvieto l’utenza viterbese? Che tipo di riduzione di flussi economici ci si deve aspettare dall’attivazione delle nuove strutture? Quanto e in che in misura l’ospedale e la casa di comunità che si è sciaguratamente scelto di ubicare in piazza duomo, potranno fronteggiare questo rafforzamento della sanità viterbese? Queste domande dovrebbero porsele i consiglieri comunali di Orvieto e dovrebbero rappresentare un assillo per chi governa la città.

A questo quadro si deve aggiungere anche l’investimento da circa 60 milioni che la Regione Umbria effettuerà nel giro di pochi anni per costruire il nuovo ospedale di Narni-Amelia per il quali si ipotizza in particolare un focus nel settore dell’ortopedia. Il nuovo contesto impone in tempi rapidi una riflessione sul ruolo che il Santa Maria deve svolgere nel futuro e che presuppone una forte e chiara scelta politica da parte della prossima giunta regionale, verosimilmente all’insegna del marcato interregionalismo.

Probabilmente sarà necessario un colpo di reni per evitare l’ennesima penalizzazione nei confronti di una città il cui ceto politico continua a rifuggire ogni analisi strategica e ogni politica basata per davvero e non a parole sul concetto di area vasta, per continuare a guardare con la fissità dell’inconsapevole solo al modello fragilissimo del villaggio turistico.

“Cultura significa investire sulla propria comunità, non solo sul turismo” ha detto pochi giorni fa il direttore di Federculture Umberto Croppi; significa anche capire ciò che si muove intorno a noi, precorrere i tempi e non tenere lo sguardo rivolto solo in una direzione, con l’atteggiamento rassicuratorio di chi si ostina a non voler prendere in considerazione tutto il resto. Tutto il resto è fatto da tante cose, comprese quelle che il centrodestra orvietano, eccezion fatta forse solo per Pier Luigi Leoni, non ha mai capito in fondo come, ad esempio, il Centro studi ed il suo enorme valore economico e strategico che parla di futuro. E non solo di turismo.

(foto generica di archivio)

Maglie di squadre e prodotti Ferrari, tutti falsi: maxi sequestro della Finanza

Maglie delle squadre di calcio della stagione in corso della Serie A e prodotti con il logo Ferrari. Solo che, quelli trovati in un negozio di Assisi dalla guardia di finanza, erano tutti prodotti contraffatti, nonostante loghi, etichette e buste di confezionamento.

Il consulente tecnico esperto del settore appositamente interpellato, dopo aver esaminato i
capi, ha appurato che gli stessi erano del tutto contraffatti in quanto difformi dalla produzione
originale degli sponsor dei singoli club.

Complessivamente, le operazioni di servizio presso il punto vendita portavano al sequestro di circa 1500 pezzi tra capi di abbigliamento, accessori e buste.

Il titolare dell’attività commerciale oggetto del sequestro è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, per violazione degli articoli 474 e 648 del Codice Penale, per la detenzione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci atti a indurre in inganno il compratore sull’origine, provenienza dell’opera o del prodotto.

L’attività di servizio posta in essere dalle Fiamme Gialle di Assisi si inserisce nel più ampio contesto della tutela del mercato dei beni e servizi, della libera concorrenza e del contrasto alla produzione e commercializzazione dei prodotti contraffatti a tutela dei consumatori e degli esercenti onesti.

Modifiche sul commercio, i timori di Confartigianato: “Si rischia di aumentare le difficoltà del centro”

Confartigianato Terni esprime forti preoccupazioni dopo le modifiche, approvate in Consiglio comunale, all’Atto di programmazione commerciale. La variazione proposta dall’assessore Renzi e approvata dalla maggioranza consiliare ha infatti aumentato le deroghe per le metrature commerciali autorizzabili nelle aree critiche.

“Riteniamo che l’Atto di programmazione del Comune di Terni nella sua versione originaria – commenta Confartigianato – fosse già insufficiente per quanto riguarda la finalità pubblica di riequilibrio delle reali opportunità di svolgere attività commerciali nel centro città di Terni”. L’associazione di categoria ricorda infatti la configurazione commerciale della città nella quale le metrature destinate alle vendite sono già oggi in eccesso e i centri commerciali posti nella stretta vicinanza del centro cittadino, determinando importanti concause di desertificazione commerciale di quell’area.

“L’impostazione politica che appare soprattutto dall’intervento in Consiglio dell’assessore allo Sviluppo economico Cardinali che ha motivato l’introduzione delle deroghe con la necessità di recuperare aree degradate al centro e in periferia – è la posizione di Confartigianato – non è condivisibile, perché tradisce la solita logica che ha determinato la desertificazione commerciale a Terni, per la quale le aree degradate devono essere recuperate solo ed esclusivamente con le metrature commerciali, che ha portato all’attale situazione di estrema difficoltà del centro città. Diverso e condivisibile invece – aggiunge Confartigianato – è affermare che si vuole in futuro sostenere il centro riportando nella sede naturale le attività universitarie. La crisi economica particolarmente grave del centro città – avverte Confartigianato in conclusione – però impone che prima si proceda e si ottengano risultati di rilancio del centro e poi semmai si prendano in esame le deroghe estensive. Fare l’inverso – conclude – fa correre il rischio di aggravare la crisi del centro città”.

Adescati dalla giovane, minacciati dal pensionato col bastone: i due arrestati per rapina

Adescava uomini prospettando rapporti sessuali. E poi, una volta condotti in luoghi appartati, intimava loro di consegnarle soldi e oggetti preziosi, anche sotto la minaccia di un 72enne, che armato di bastone spuntava fuori all’improvviso accecando il malcapitato con una torcia. Lei, 27enne peruviana, è stata portata al carcere di Capanne. Lui perugino di 72, è agli arresti domiciliari. Sono accusati di furto aggravato, rapina, estorsione, lesioni personali ai danni di sette persone, vittime del raggiro sessuale.

Le vittime venivano condotte dalla giovane a recarsi in luoghi isolati nella zona della Pallotta, di via dei Filosofi, in via Settevalli, in strada dei Ferrini. Qui ad attenderli c’era il 72enne, armato appunto di bastone.

L’ultimo episodio a Ponte San Giovanni. La ragazza ha chiesto un passaggio. Poi i due si sono recati in un parcheggio isolato. Una volta arrivato il complice, la donna ha aggredito l’automobilista con calci e pugni, strappandogli il borsello, prima di fuggire insieme all’altro. Il malcapitato è stato costretto alle cure ospedaliere, con una prognosi di 40 giorni.

Ma la scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza e la polizia è riuscita a risalire all’identità della straniera e del 72enne perugino. Le indagini hanno portato ad altre sei aggressioni, eseguite in modo analogo, sempre da una giovane e da un anziano.

A Perugia un’altra auto abbatte una barriera e cade, stavolta su un parcheggio

Un’altra auto è caduta a Perugia dopo aver abbattuto una balaustra metallica. Dopo l’auto piombata sulla sottostante via Enrico Dal Pozzo, guidata da un uomo rimasto illeso, questa volta l’utilitaria condotta da una donna è finita nel parcheggio del condominio.

L’auto è caduta ribaltata e la donna al volante è stata liberata dai vigili del fuoco del Distaccamento di corso Cavour. Ferita, è stata medicata dal personale del 118 e trasportata in ospedale.

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia locale. La strada, nel tratto ormai privo di barriere, è stata transennata, come quella che conduce a largo Porta Pesa, teatro dell’incidente avvenuto domenica.

G7 Disabilità e Inclusione in Umbria, il programma dei lavori

Si apre oggi, lunedì, il G7 Inclusione e Disabilità, che porterà in Umbria, per tre giorni, i ministri del sociale dei sette Grandi del mondo a confrontarsi con operatori e persone diversamente abili sui temi dell’inclusione, con approfondimenti su particolari aspetti come l’intelligenza artificiale e sport. L’obiettivo è quello di condividere buone pratiche ed elaborare strategie e impegni per garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.

Il programma

Lunedì

Il 14 ottobre pomeriggio – con inizio alle ore 15 – si terrà la cerimonia di accoglienza delle delegazioni ad Assisi sulla piazza inferiore di San Francesco, antistante l’omonima Basilica. Vi potranno partecipare cittadini e associazioni e saranno coinvolti volontari provenienti da varie realtà. Band e gruppi musicali inclusivi omaggeranno l’arrivo dei capi delegazione. Progetti inclusivi saranno presentati attraverso l’allestimento di stand gestiti da enti del terzo settore.

Martedì

Il 15 ottobre al Castello di Solfagnano avrà luogo la giornata preparatoria con la partecipazione, oltre che delle delegazioni ministeriali, dei rappresentanti del mondo associativo italiano e internazionale che prenderanno la parola sui temi centrali del G7, trattati in appositi panel. Il secondo giorno, il 15 ottobre, vedrà lo svolgimento della giornata preparatoria presso il castello di Solfagnano, con la partecipazione di enti e associazioni nazionali e internazionali. In questa fase, i delegati lavoreranno alla stesura della cosiddetta Carta di Solfagnano, un documento che racchiuderà le priorità condivise dai Paesi del G7 per quanto riguarda le politiche di inclusione.

Durante la giornata, l’accoglienza, la ristorazione e altri servizi saranno assicurati anche con il coinvolgimento di numerose associazioni e cooperative sociali che si occupano di inclusione lavorativa.

Mercoledì

Il 16 ottobre sarà dedicato alla riunione ministeriale, dalle 10,30, con la partecipazione dei Ministri del G7+UE e dei Paesi dell’outreach (sono stati invitati i Ministri di Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam e Cile).

Sarà approvata la Carta di Solfagnano, che sarà la dichiarazione ufficiale dell’impegno collettivo per promuovere l’inclusione a livello globale. Alle 12.30 si terrà una conferenza stampa congiunta, durante la quale i ministri presenteranno pubblicamente la Carta e i principali punti discussi durante il vertice.

Sei panel tematici

I lavori si articoleranno in sei panel tematici, ciascuno dedicato a una questione chiave: “L’inclusione come priorità dell’agenda di tutti i Paesi”, “Accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze”, “Vita indipendente e inclusione lavorativa”, “Il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”, “Intelligenza Artificiale” e “Sport e servizi per tutti”.