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Scontro frontale sulla Flaminia, c’è un morto

Il conducente di una Fiat Panda ha perso la vita nelle prime ore di domenica a seguito di uno scontro frontale con un’altra auto avvenuta sulla Flaminia, nel territorio comunale di Foligno. La vittima è un uomo di 54 anni, residente a Nocera Umbra.

Non erano ancora le 4 ed era ancora buio quando per cause in corso di accertamento, legate ad una mancata precedenza, la Panda si è contrata con un’altra vettura al km 158+600, nei pressi del distributore Tamoil in località Vocabolo Villa di Postignano, a Foligno.

Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, il personale del 118, ma per l’uomo alla guida della Panda non c’è stato nulla da fare. Ferito il conducente dell’altra vettura.

Finanziaria 2025, ecco le misure per le aree terremotate

Dalle misure per la ricostruzione sismica a quelle per le famiglie e le imprese delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 e del 2017.

Ecco le misure della Legge di Bilancio 2025 che interessano da vicino le popolazioni delle aree terremotate.

Nella Finanziaria varata dal Governo viene prorogato al 31 dicembre 2025 lo stato di emergenza e la gestione commissariale straordinaria. Con risorse per la gestione del Contributo disagio abitativo. Rifinanziate le convenzioni con Invitalia e Fintecna per il supporto tecnico alla ricostruzione. Proroga al 31 dicembre 2025 dei contratti di lavoro a tempo determinato per il personale presso USR e tutti gli Enti compresi nel cratere del sisma del 2016.

Differito il pagamento delle rate dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti ai Comuni, senza applicazione di sanzioni e interessi. Trovate le risorse per la compensazione delle minori entrate Tari per i Comuni.

Risorse per lo sviluppo delle piattaforme informatiche della Struttura commissariale e per i procedimenti amministrativi.

Finanziamenti per la ricostruzione privata e il prolungamento del termine ultimo dei mutui di Cassa Depositi e Prestiti.

Prorogate le norme sui trasporti di materiale degli edifici crollati e la possibilità di aumentare al 70% il quantitativo di rifiuti non pericolosi derivanti da demolizione o costruzione.

Per i cittadini e le imprese, sospensione del pagamento dei mutui e dei finanziamenti delle attività economiche e dei muti per la prima casa inagibile o distrutta. Trovata la copertura finanziaria per il pagamento degli interessi a carico dei privati che optano per la sospensione dei mutui.

Prorogata l’esenzione dell’imposta sulla pubblicità e della tasse di occupazione aree pubbliche.

Nella zona rossa prorogata l’esenzione per le utenze di energia elettrica, acqua e gas e nel resto del cratere le agevolazioni tariffarie. Prorogata l’esenzione dell’imposta di bollo e di registro per i documenti della PA.

Prorogata l’esenzione Irpef e Ires del reddito di fabbricate distrutti o oggetto di ordinanza di sgombero. Resta l’esenzione dal pagamento dell’imposta Imu per i fabbricati fino alla loro completa ricostruzione o agibilità.

Prorogata l’esclusione dall’Isee degli immobili e fabbricati di proprietà distrutti o dichiarati inagibili.

Attacco informatico alla Isa, indagini a caccia degli hacker

Ancora un attacco informatico ad una industria umbra. Questa volta, vittima degli accessi degli hacker è la Isa di Bastia Umbra, che produce e distribuisce in tutto il mondo vetrine e armadi refrigerati per gelateria e pasticceria e arredamento professionale.

E’ stata la stessa azienda a comunicare di aver subito un’intrusione informatica, che ha comportato l’esfiltrazione di alcuni dati aziendali.

L’accesso è avvenuto il 22 ottobre scorso e sono ancora in fase di accertamento le modalità mediante le quali gli aggressori sono riusciti a violare i sistemi informatici.

L’azienda ha provveduto ad isolare il sistema per impedire ogni ulteriore azione degli aggressori e sta inoltre collaborando attivamente con le autorità competenti al fine di perseguire i responsabili.

La Isa sta adottando tutte le misure di sicurezza adeguate a consentire un rapido ripristino dei sistemi ed impedire il ripetersi di questa intrusione abusiva.

Dolci d’Italia da record con la cheesecake di 60 metri | Il programma

Nel fine settimana di Halloween Spoleto ospiterà la quinta edizione del Festival nazionale dei dolci.

‘Dolci d’Italia’ è pronto, per tre giorni (1-3 novembre), a far ripartire un appassionante viaggio tra le dolcezze, con esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

L’evento è promosso da Epta Confcommercio Umbria, che trasforma il centro storico spoletino in un paradiso per i golosi, tra tradizione, ricerca e momenti dedicati all’intrattenimento. Dal mercato dei dolci artigianali ailaboratori per tutti, grandi e piccoli. Ma non solo dolci, anche trekking urbano, musica e cultura.

Il ricco programma è stato illustrato nella Sala dello Spagna del Palazzo Comunale di Spoleto, con interventi di Aldo Amoni, presidente Epta Confcommercio Umbria, del sindaco di Spoleto Andrea Sisti, del presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera, del presidente GAL Valle Umbra e Sibillini Pietro Bellini, della preside dell’Istituto Alberghiero di Spoleto Roberta Galassi e del presidente della Fondazione Carispo Dario Pompili.

Quattro le aree tematiche della kermesse. Nelle due TASTE ed EXHIBITION saranno ospitati i mercati in cui si potranno degustare ed acquistare i migliori prodotti dolciari della penisola e le esposizioni con dolci tipici e non solo.

Le delizie dello Stivale

A caratterizzare questa edizione saranno ‘Le delizie dello Stivale’ grazie ad uno spazio espositivo (Sala degli Ori, in via Aurelio Saffi n.18, tutti i giorni dalle 10 alle 20) dove sarà possibile ammirare, acquistare e gustare dolci tipici da tutta Italia. Tanti i produttori provenienti da 16 regioni italiane con squisite specialità dei rispettivi territori: 23 città e 23 dolci presenti. Dall’Abruzzo, Parrozzi e Parrozzini; dalla Calabria, Bocconotti di Mormanno; dalla Campania, Zeppoline di S. Giuseppe e Pastiera; dall’Emilia Romagna, Bomboloni Romagnoli e Bizantini; dal Friuli, Gubanetta; dal Lazio, Baci di Gaeta, Biscotti di Sezze e Grezzoni della Tuscia; dalla Liguria, Cubeletti di Rapallo; dalle Marche, Anicini al vino cotto; dalle Marche, Biscotti alla Vernaccia; dal Piemonte, Amaretti di Saronno; dalla Puglia, Cegliese; dalla Sardegna, Papassini; dalla Sicilia, Torroncini Siciliani; dalla Toscana, Panforte, Cubotti e Ricciarelli di Siena; dal Veneto, Tiramisù; dalla Valle Aosta, Tegole; ed infine dall’Umbria, Pampepato e Fave di Morti.

Nelle ex sale di Monte di Pietà, oltre a questi dolci ci saranno anche quelli tipici di Spoleto a cura delle Proloco territoriali.

Sweet Show e Sweet Academy

Al piano terra del Chiostro di San Nicolò, nel cuore pulsante della manifestazione, i visitatori troveranno lo ‘Sweet Show’: un grande mercato dove sarà possibile ammirare, acquistare e soprattutto assaggiare prelibatezze dolciarie artigianali provenienti da ogni angolo d’Italia, dai fragranti biscotti alle crostate fatte in casa, fino ai cioccolatini raffinati. 

‘Dolci d’Italia’non è solo una festa per i sensi è anche un’occasione per avvicinarsi al mondo della pasticceria con passione e competenza. Al secondo piano del Chiostro, infatti, c’è la ‘Sweet Academy’ che ospiterà alcuni dei migliori Pastry Chef del panorama italiano, pronti a svelare i segreti delle loro creazioni. Tra i protagonisti di questa edizione, il talentuoso Tommaso Foglia (eletto Pastry Chef dell’anno 2022 da Gambero Rossoe giudice dello show tv ‘Bake off Italia – Dolci in forno’), la chef Elena Ginevra Gasponi (celebre grazie a Bake Off Italia 2020) e lo chef Luca Fabbri, che in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia accenderà i riflettori sui dolci senza glutine.

La “scuola” per apprendere i segreti dei Pastry Chef e le tecniche di lavorazione per realizzare capolavori di bontà, prenderà il via con i cooking show venerdì 1 novembre: alle ore 15, ‘Oro Nero’, a cura di Fortunati Tartufi con la chef Elena Ginevra Gasponi; alle ore 16.30, ‘Il Dolce Vegan’, a cura dell’Associazione Ecologicpoint APS, progetto VeganFoodTerni; alle ore 18, ‘Piccola Pasticceria’ a cura dell’Università dei Sapori con la Chef Donatella Aquili.

Sabato 2 novembre

Invece sabato 2 novembre: alle ore 11.30, ‘La Crescionda’, a cura dell’Associazione Produttori Zafferano di Spoleto con la Chef Pina Zito; alle ore 15, ‘Crumble cookies’, a cura di Coldim Biscotteria Artigianale; alle ore 16.30, ‘Bretone alle nocciole’, con lo Chef Tommaso Foglia; alle ore 18, ‘Carrot Cake’, a cura de Le Delizie di Debby.

Domenica 3 novembre

Finale con i cooking show per domenica 3 novembre: alle ore 11.30, ‘Crostata con olio Costa d’Oro, crema frangipane e lamponi’, a cura di Costa d’oro, con la Chef Elisabetta Coscia; alle ore 15, ‘Tortino Cioccolato e Nocciole con Salsa alla Vaniglia’, a cura dell’Associazione Italiana Celiachia con lo chef Luca Fabbri: alle ore 16.30, ‘I Soffoconi’, a cura di Merendoni; alle ore 18, ‘Passione Cioccolato’, a cura della Scuola del Cioccolato Perugina, con il maestro cioccolatiere Alberto Farinelli.

I laboratori

Nell’area LAB non mancheranno laboratori per bambini e spazi di apprendimento per gli adulti, come occasioni uniche per diventare piccoli e grandi pasticceri.

Torna anche quest’anno quindi il seguitissimo appuntamento ‘Piccoli pasticceri crescono’, per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni, a cura dell’Associazione Il Filo Rosso. Al Chiostro di San Nicolò quindi lo spazio tra gioco e didattica in cui i bambini possono essere protagonisti. L’obiettivo è quello di stimolare la loro creatività e la conoscenza delle materie prime: l’uso corretto degli alimenti si unisce al divertimento di lavorare e creare con le proprie mani piccole delizie da gustare in compagnia. Dal 1 al 3 novembre due i momenti giornalieri: alle ore 16 con ‘Biscotti, che bontà!’ e alle ore 18 con ‘Praline, che bontà!’.

Gli ‘Sweet Lab’ a Palazzo Maurisono invece dedicati agli adulti. Lachef Donatella Aquili offrirà la possibilità di partecipare a masterclass esclusive, per imparare tecniche artigianali e realizzare vere e proprie opere d’arte dolciaria. Questo il calendario: venerdì 1 novembre, ‘I Biscotti di frolla’ (ore 11) e ‘Il Tiramisù al bicchiere’ (ore 15.30); sabato 2 novembre, ‘Il Tiramisù classico’ (ore 11) e ‘Gli occhi di bue’ (ore 15.30); domenica 3 novembre, ‘Gli abbracci di frolla con spalmabile al cioccolato e marmellata’ (ore 11) e ‘Il Tiramisù composto… con la moka’ (ore 15.30).

Entertainment

Con la sezione Entertainment, spazio aspettacoli musicali, teatrali, visite guidate e tante altre attività per divertirsi.

La dolcezza così incontrerà anche la storia di Spoleto con un evento collaterale davvero speciale: in occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano, il 31 ottobre e il 1 novembre si terranno passeggiate guidate per scoprire gli angoli più suggestivi della città. Al termine delle escursioni, i partecipanti potranno degustare dolci artigianali offerti da ‘Dolci d’Italia’e assaporare l’olio extra vergine d’oliva di Costa d’Oro. Un mix perfetto tra arte, cultura e sapori. Il trekking dal titolo ‘Ne è passata d’acqua… sopra il ponte: acqua in città tra memoria, trasformazione e sviluppo’ partirà da Piazza Campello il 31 ottobre alle ore 14.30 e il 1 novembre alle ore 9.30.

Ma anche la musica farà da cornice alla tre giorni spoletina. Torna infatti anche quest’anno il ‘Pink Party’, la fantastica serata inaugurale di Dolci d’Italia (venerdì 1 novembre, ore 21, Teatro Nuovo Giancarlo Menotti). Cena a buffet, dress code con almeno qualcosa di rosa e divertimento assicurato sulle hit degli anni ’70/’80. Nell’ingresso è compresa la cena a buffet, due calici di vino e un cocktail.

Sabato 2 novembre alle ore 16, questa volta al Teatro Romano, torna anche l’appuntamento con ‘Dolci Note’, per un concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia che saprà deliziare le orecchie del pubblico. Una performance musicale dove protagonista sarà lo strumento del sassofono (Federico Malfagia, sassofono soprano, Catia Michelle Bertolini, sassofono contralto, Cristian Torzuoli, sassofono tenore, Lorenzo Ronti, sassofono baritono) accompagnata da una piccola degustazione di dolci.

Infine, ‘Si salvia chi può! Quando la tragedia finisce in Commedia’, a cura della Compagnia Teatrale Sipario e Modern Music School, al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti domenica 3 novembre, alle ore 17.30.

La cheesecake di 60 metri

Il finale sarà poi all’insegna dei record. Il culmine della manifestazione si raggiungerà domenica 3 novembre, quando, alle ore 16, Corso Garibaldi si trasformerà in una straordinaria pasticceria a cielo aperto. In questo scenario, verrà preparata una cheesecake lunga ben 60 metri a cura di MenteLocale Foligno: un’impresa ambiziosa che promette di lasciare tutti a bocca aperta (e piena). Un’occasione per celebrare insieme la passione per i dolci e vivere un’esperienza che sicuramente resterà nella memoria di tutti i partecipanti.

A Spoleto il gusto dei dolci si incontrerà anche con quello dei cibi di strada: in Piazza Pianciani i truck di ‘Non solo dolci’ sapranno soddisfare gli appetiti dei fan dello street food con una selezione di prodotti alimentari di qualità.

Prodotti taroccati per Halloween, multe… da paura

Sequestrati dal Gruppo di Terni e della Tenenza di Orvieto della guardia di finanza oltre 2 mila prodotti non sicuri (decorazioni di Halloween, giocattoli ed oggettistica varia), privi dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza degli stessi, in violazione del “Codice del Consumo” (D. Lgs. 206/2005) e della speciale normativa sui giocattoli (D.Lgs. 54/11).

Le attività in materia di sicurezza prodotti hanno interessato quattro esercizi commerciali ubicati nei comuni di Terni e Orvieto.

Ai titolari delle imprese commerciali, responsabili delle suddette violazioni amministrative, sono state irrogate sanzioni pecuniarie per un importo che va da un minimo di euro 516,00 ad un massimo euro 25.000,00.

L’operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza di Terni, conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della contraffazione e del commercio di prodotti non conformi e non sicuri che, da inizio anno, ha permesso di sequestrare oltre 22.000 prodotti non sicuri e dannosi per la salute pubblica, con il duplice fine di salvaguardare l’incolumità dei consumatori e garantire il rispetto della vigente normativa di settore, a tutto vantaggio degli operatori economici corretti.

All’alba incidente nel tratto umbro della A1, due morti

Due persone sono morte all’amba in un grave incidente che si è verificato nel tratto umbro dell’autostrada A1, in direzione sud, al km 457.

Per cause in corso di accertamento, si sono scontrati un camion e un furgone. Due le persone decedute, è una terza è rimasta ferita e trasportata in ospedale.

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Orvieto, i soccorsi meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale di Autostrade per l’Italia. Il tratto dell’autostrada compreso tra Orvieto e Attigliano in direzione Roma è stato temporaneamente chiuso, Chi è diretto verso Roma – spiegano da Autostrade – dopo l’uscita obbligatoria a Orvieto può percorrere la strada Provinciale 71 in direzione di Montefiascone, poi la strada statale 2 Cassia verso Viterbo e successivamente la superstrada Viterbo-Orte con rientro in autostrada ad Orte.

Si registrano 5 km di coda.

Ast: stop a una linea, ma senza ricorso alla cassa integrazione

Dal 25 al 31 ottobre sarà fermata una linea dell’area a caldo dello stabilimento Arvedi dell’Ast di Terni. E’ quanto comunicato dalla Direzione generale dell’azienda martedì pomeriggio alla Rsu. Chiarendo però che, a differenza dello stop attivato nelle scorse settimane, questa volta non servirà attivare la cassa integrazione per i lavoratori del reparto interessato e il personale, dunque, si recherà regolarmente al lavoro.

E’ stato anche chiarito che saranno normalmente gestite dai responsabili eventuali richieste di ferie per la settimana in cui la linea resterà ferma.

Una scelta dettata dai costi di produzione. Ma secondo i sindacati anche dalle strategie della stessa azienda, che prediligerebbe che parte delle lavorazioni vengano effettuate in Paesi dove queste risultano economicamente vantaggiose.

Proprio nell’ultima seduta del Consiglio regionale di questa legislatura l’ultimo punto trattato nel Question Time era stato il caso Ast e gli investimenti dell’Accordo di Programma. La cui firma, ha assicurato la governatrice Tesei interrogata dal capogruppo del M5s De Luca, arriverà in avvio della prossima legislatura.

Per la riduzione dei costi energetici di Ast e di altre imprese energivore, ha comunicato ancora la presidente, il Governo sta predisponendo condizioni di favore a cui la proprietà potrà scegliere di aderire. In attesa del 2029, quando potrà essere approntato il nuovo sistema di gestione, pubblico-privata, della centrale elettrica di Galleto, con una parte dell’energia prodotta da destinare proprio a questo tipo di aziende.

Coltellate al Broletto, indagano i carabinieri

Sono in corso indagini, da parte dei carabinieri, per individuare il gruppo di stranieri, presumibilmente di origine magrebina, che l’altra notte, armati di coltelli, hanno aggredito due nigeriani in via Cortonese a Perugia, vicino al parcheggio del Broletto.

Uno dei due stranieri ha riportato lievi ferite alle mani da arma da taglio ed è stato medicato al pronto soccorso.

Il tema della sicurezza nella zona intorno alla stazione ferroviario di Perugia sarà affrontato in un incontro pubblico organizzato per venerdì dall’associazione “Progetto Perugia”, al quale parteciperanno anche rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Da Terni alla Camera dei Deputati: presentato Sweet Pampepato

Presentata a Montecitorio, nella sala stampa della Camera dei Deputati, la prima edizione di Sweet Pampepato, l’evento incentrato sul dolce tipico natalizio, che si terrà dal 22 al 24 novembre nel centro storico di Terni. Una vetrina di eccezione per un’eccellenza gastronomica che travalica i confini ternani e umbri. Un evento nato su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, promosso e con il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, con il contributo di Regione Umbria, e il patrocinio del Comune di Terni, la partnership della Provincia di Terni, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP, è organizzato da SGP Grandi Eventi.

Così l’onorevole Raffaele Nevi: “Ho ospitato con grande piacere la conferenza stampa di presentazione del bellissimo festival Sweet Pampepato. Dobbiamo sempre più valorizzare a livello nazionale una produzione tipica di eccellenza e che è caratterizzante dell’identità della comunità ternana. Il buon cibo, prodotto in modo sostenibile e tracciato, sono convinto, stia diventando sempre più uno strumento di sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.

“Il progetto Sweet Pampepato – ha ricordato Antonella Tiranti, dirigente Regione Umbria Area Programmazione, Cultura, Turismo – è molto importante non solo per Terni, ma per tutto il territorio regionale, perché non fa altro che valorizzare e mettere un tassello in più sul rafforzamento dell’identità dell’Umbria e della sua capacità di porsi come destinazione autentica e originale”.

“La Camera di Commercio – ha detto Federico Sisti, segretario generale Camera di Commercio dell’Umbria – ha sposato fin da subito questo progetto per costruire un evento importante non solo per Terni ma per tutta la regione. Sweet Pampepato può diventare un avvenimento che destagionalizza i flussi del turismo e consente di promuovere un dolce autentico e unico come il pampepato. Inoltre il prodotto e la kermesse possono essere uno strumento attrattivo per portare a Terni e in Umbria tanti turisti a scoprire le nostre meravigliose terre”.

Stefania Renzi, assessore all’Artigianato e Commercio del Comune di Terni, si è detta “fortemente colpita dalla capacità organizzativa e di coinvolgimento di SGP Grandi Eventi. E’ con grande orgoglio che tocca a noi dimostrare quanto la città di Terni sia opportunamente coordinata ed organizzata per esprimere qualcosa di importante a livello locale, regionale e anche nazionale. Parliamo di un dolce che è la radice più profonda di Terni. Sono fiera come amministrazione di questa bella iniziativa che ci permetterà di raccontare la nostra tradizione”. “Il pampepato e la cascata delle Marmore – ha aggiunto Sergio Cardinali, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Terni – sono due elementi assolutamente distintivi dell’offerta ternana, dal punto di vista enogastronomico, culturale e paesaggistico. Questa è la rinascita della città di Terni, che da prettamente industriale si appresta ad essere multi-offerta. Con un’integrazione di un’industria sostenibile può diventare una città di riferimento per esprimere come la transizione ambientale ed energetica rappresenti un’opportunità per il cambiamento strategico delle nostre città”.

“Sweet Pampepato – ha spiegato Mauro Franceschini, presidente Confartigianato Imprese Terni – è un evento sul quale Confartigianato Terni ha creduto molto. Dal 22 al 24 novembre Terni celebrerà la certificazione IGP del nostro dolce tipico natalizio, il pampepato. Ci aspettiamo un gran numero di visitatori soprattutto da fuori per condividere con loro questo dolce momento”.

Stefano Pellicciardi (Sgp Grandi Eventi, ha ricordato il grande sforzo di rete che ha consentito la nascita di questo evento: “Una grande sinergia fra tanti soggetti, pubblici e privati per portare a termine un festival con spettacoli itineranti e grandi nomi come Raspelli, Vissani, Iginio Massari, solo per citarne alcuni. E grandi eventi, come il processo al pampepato, la maxi costruzione di pampepato raffigurante il Thyrus, il simbolo iconico della città di Terni, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate. Veramente un programma ricco, corposo e variegato per una delle feste più dolci del di Italia”.

Il conto alla rovescia è partito: appuntamento dal 22 al 24 novembre a Terni, con Sweet Pampepato, il festival del Pampepato di Terni che ha ottenuto la prestigiosa certificazione IGP.

Accordo di Programma ed energia, il caso Ast ultimo Questione Time della legislatura

Si è parlato del caso Ast nell’ultimo Question Time di questa legislatura dell’Umbria. La governatrice Donatella Tesei ha risposto all’interrogazione con cui il capogruppo del Movimento 5 stelle, Thomas De Luca, chiedeva “chiarimenti circa le prospettive di Arvedi Ast dopo la mancata firma per
l’accordo di programma a seguito del tavolo di confronto tenutosi al ministero delle imprese e del made in Italy del 9 ottobre 2024”.

L’esponente pentastellato ha manifestato i timori per i ritardi nella firma dell’Accordo di Programma ed ha chiesto se ci fosse un’effettiva volontà del Comune di Terni di acquisire le Acciaierie, come avrebbe detto il sindaco Bandecchi nel tavolo ministeriale.

Tesei ha ricordato le interlocuzioni avute con i vari livelli istituzionali, sino al tavolo dello scorso 9 ottobre, e con la proprietà Arvedi. Ricordando l’entità e l’importanza degli investimenti per il territorio legati all’Accordo di Programma.

Quanto ai costi energetici, Tesei ha spiegato che dal 2029 in poi, compatibilmente con le condizioni della legislatura vigente, chiunque gestirà la centrale idroelettrica dal 2029 in avanti dovrà fornire una quota dell’energia alle aziende energivore del territorio. E che comunque, da qui sino a quella data, il Governo metterà a disposizione di Arvedi alcune agevolazioni finanziarie che sono state appositamente studiate e di cui la proprietà potrà usufruire. In base alla nuova legge regionale, poi, dal 2029 sarà studiata la possibilità che il nuovo gestore possa essere una società pubblico-privata, “se questo servirà a meglio tutelare gli interessi del territorio, delle imprese e dei cittadini umbri”.

“In questi termini – ha assicurato Tesei – immediatamente riaperta la prossima legislatura firmeremo sicuramente l’Accordo di Programma”.

Quanto all’ipotesi di acquisto delle Acciaierie da parte del Comune, Tesei ha parlato di una provocazione, dato che nessun Ente è in grado di effettuare un simile investimento. Per cui il piano industriale dell’Ast continua ad essere uno solo.

De Luca, nella sua replica, ha ribadito che anche in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni non ci sarà nessun problema a firmare l’Accordo di Programma e che per questo non doveva essere rinviato a dopo le elezioni. Ha manifestato diverse criticità rispetto agli investimenti. E sugli approvvigionamenti energetici ha detto che non occorre attendere il 2029, poiché la legge regionale già oggi consente di creare un contenitore pubblico-privato che possano gestire gli impianti già andati in scadenza in modo da dare risposte alle richieste delle imprese energivore.