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Incidente stradale mentre vanno a caccia, un morto e un ferito grave

Un uomo di Foligno di 75 anni – Norberto Pizzoni il suo nome – è morto e l’amico di 68 anni è ricoverato in prognosi riservata a seguito dell’incidente che si è verificato in provincia di Latina, dove i due si stavano recando a caccia.

La loro Fiat Panda, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale che ha effettuato i rilievi, si è scontrata con un autocarro lungo la strada provinciale Migliara 55.

L’impatto è stato particolarmente violento e le condizioni dei due cacciatori nell’auto, soccorsi dai vigili del fuoco e dal personale del 118, particolarmente critiche. Norberto Pizzoni è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. L’amico si trova ricoverato in prognosi riservata.

Tra i boschi di Umbertide il camping dello spaccio

Operazione antidroga dei carabinieri di Città di Castello, che con il supporto delle unità cinofile, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip di Perugia nei confronti di tre stranieri accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Misure che si aggiungono a quelle nei confronti di due giovani marocchini, eseguite nell’ambito della stessa indagine sulla base dello spaccio nelle aree boschive di Umbertide.

Per tre dei cinque arrestati, irregolari sul territorio italiano, sono state avviate le misure per il rimpatrio. Al vaglio ci sono poi le posizioni di altre persone identificate, italiani e stranieri. Una ventina invece i clienti controllati.

Con l’aiuto anche dei droni gli inquirenti hanno trovato bivacchi dove ci si riforniva di cocaina e altre droghe.

Le persone arrestate dimoravano nell’accampamento improvvisato così da poter ricevere gli acquirenti di droga ad ogni ora del giorno e della notte.

Nel blitz sono stati sequestrati circa 50 grammi di cocaina, che venduti avrebbero fruttato 3500 euro.

Cade con la bici, primo volo in ospedale dell’elisoccorso

Un uomo di 56 anni di Orvieto è stato soccorso nella tarda mattinata di domenica, dopo essere caduto rovinosamente a terra con la bicicletta.

L’uomo ha battuto la testa e per questo è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto all’ospedale Santa Maria di Terni.

La presa in carico del paziente, con un trauma cranico, è stata immediata.

Si tratta del primo caso di servizio dell’elisoccorso.

Notte di temporali, allagamenti e smottamenti in Altotevere e nel Perugino

Notte di interventi per i vigili del fuoco in tutta l’Umbria a causa delle forti piogge. Che hanno interessato soprattutto l’Altotevere e che poi si sono spostate sul versante orientale del territorio di Perugia, nella zona dei Ponti.

Un piccolo smottamento ha interessato l’abitato di Montone, isolandolo. Non si segnalano danni a persone o cose, ma la situazione è stata monitorata attentamente per prevenire ulteriori rischi.

Le intense precipitazioni, inizialmente concentrate nella zona di Città di Castello, hanno provocato allagamenti e la caduta di alberi. Successivamente, il maltempo si è spostato verso Perugia, colpendo con particolare violenza le località di Ponte Pattoli e Resina, dove si sono registrati danni significativi.

Un intervento particolarmente delicato si è svolto intorno alle 4 del mattino a Ponte Pattoli, dove una squadra dei vigili del fuoco ha tratto in salvo una donna, impossibilitata a muoversi a causa delle sue condizioni di salute, rimasta intrappolata nel seminterrato della sua abitazione invaso dall’acqua. L’acqua aveva raggiunto l’altezza del materasso, ma i soccorritori sono riusciti a portarla in sicurezza al piano superiore.

Nella zona tra Ponte Pattoli e Resina l’acqua in alcune abitazioni ha raggiunto 1,2 metri di altezza, causando gravi danni a beni e strutture. Anche alcune aziende locali hanno subito allagamenti, mettendo in difficoltà l’attività lavorativa.

Le squadre dei vigili del fuoco, in collaborazione con la protezione civile, continuano ad essere impegnate nelle operazioni di soccorso e ripristino. Si sta lavorando senza sosta per prosciugare le aree allagate con l’utilizzo di elettropompe e idrovore, garantire la sicurezza delle zone colpite e fornire assistenza alla popolazione

Incidente in moto, eseguita l’autopsia sul corpo di Michele Capoccia

Eseguita venerdì mattina l’autopsia sul corpo di Michele Capoccia, il 38enne tappezziere di Orvieto morto sabato 28 settembre in un incidente mentre era in sella alla sua moto.

La salma ha lasciato Orvieto nella prima mattinata, scortata dalla polizia locale, per raggiungere l’ospedale di Perugia, dove è stato effettuato l’esame autoptico dal quale la Procura spera di avere indicazioni utili a chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto lungo la salita di Santomanno, che dalla frazione di Sferracavallo conduce alla Rupe. La moto guidata da Michele Capoccia aveva infatti superato un’auto, quando al termine della salita, per svoltare a destra, è uscita di strada sul lato opposto, schiantandosi contro il muro di una struttura ricettiva. Una manovra anomala, che potrebbe essere stata provocata da un malore accusato dal 38enne. Risposte che si attendono dall’autopsia eseguita venerdì mattina.

michele capoccia

Per cercare di salvare la vita al 38enne era stato chiamato anche l’elisoccorso per il trasporto immediato in ospedale, ma ogni tentativo si è purtroppo rivelato vano.

I rilievi sul luogo della tragedia erano stati effettuati dalla polizia locale di Orvieto, coordinati dalla Procura della Repubblica di Terni. Sul posto erano arrivati, con i soccorritori, anche i carabinieri.

Strade e ferrovie, i progetti per collegare l’Umbria col resto d’Italia

Un piano di manutenzione programmata sulle strade umbre per 1,1 miliardi di euro in tre anni. Con investimenti complessivi Anas, nella regione, per 4,3 miliardi di euro, di cui 140,7 milioni per l’area del sisma, 2,2 miliardi per nuove opere in progettazione e 406,6 milioni per nuove opere (296,9 milioni per interventi in coso di avvio e 109,7 milioni per opere da appaltare).

Tra i grandi progetti che interessano le strade in Umbria, la E78 e la Tre Valli Umbre. In attesa che nell’accordo tra i Ministeri interessati il Governo riesca a reperire le risorse necessarie per avviare il Nodo di Perugia. Proprio su quest’ultimo progetto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in Umbria per presentare gli interventi su strade e ferrovie, si è in precedenza incontrato con la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. La quale ha sempre ripetuto, in campagna elettorale prima e da prima cittadina poi, che il progetto sarà valutato dall’amministrazione comunale solo una volta che le risorse saranno realmente reperite. Salvini ha però assicurato che questo avverrà, perché il Nodo di Perugia “è una delle priorità di questo ministero”.

Il ministro ha quindi illustrato l’intervento sulle strade ferrate, ricordando la recente scelta, sulla base del lavoro tecnico svolto, di individuare a Creti la stazione Medioetruria dell’Alta Velocità.

Il ministro, ricordando anche l’importante aumento dei passeggeri in transito sull’aeroporto internazionale dell’Umbria, ha ribadito l’importanza di dotare l’Umbria delle necessarie infrastrutture viarie che consentano di raggiungere facilmente “questa bellissima terra”.

Maltempo, tanti interventi dei vigili del fuoco nel Ternano

Vigili del fuoco chiamati a numerosi interventi già dalla prima mattinata di giovedì nel Ternano. Allagamenti e smottamenti in tutta la provincia, ma sono state colpite in modo particolare le zone dei comuni di Narni e Amelia.

Ad Amelia una Fiat Panda è rimasta bloccata dall’acqua sul sottopassaggio vicino alle scuole.

A Narni, sulla strada Tiberina, un ramo di un albero si è spezzato cadendo sopra una lancia che transitava sotto in quel momento. Illesi gli occupanti.

Resta alta l’attenzione sui corsi d’acqua, nei sottopassi e per il rischio di alberi e rami pericolanti.

Uomo trovato carbonizzato nell’auto in fiamme, indagano i carabinieri

I carabinieri di Città della Pieve indagano sul tragico ritrovamento avvenuto mercoledì mattina a Piegaro. I vigili del fuoco della sede centrale di Perugia, intervenuti presso il campo sportivo di Pietrafitta, nel comune di Piegaro, per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura, una volta spente le fiamme hanno fatto una tragica scoperta: all’interno del veicolo c’era il corpo carbonizzato di un uomo di 45 anni, residente nella zona.

Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i carabinieri di Città della Pieve, che hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze e le dinamiche dell’accaduto.

Data la gravità del ritrovamento sono stati richiesti ulteriori interventi.

Report sull’economia dello Spoletino: nodi credito e demografia, il traino della filiera dell’olio

Un’economia che mostra una serie di problemi e ritardi, quella del comprensorio spoletino (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria), ma che ha anche spunti di vivacità, potenzialità interessanti e che presenta vocazioni plurime.

Emerge, in estrema sintesi, dal dettagliato report della Camera di Commercio dell’Umbria, che mette a confronto i dati e gli andamenti del comprensorio con quelli dell’Umbria e della media italiana e che ha fatto da base all’incontro di questa mattina, nella Sala della Spagna del Comune di Spoleto, tra i vertici camerali e le istituzioni e categorie economiche e professionali del comprensorio, avvenuto subito dopo la seduta della Giunta dell’Ente Camerale a Spoleto, nell’ambito dell’iniziativa itinerante “La Camera di Commercio incontra i territori”.

“Il report della Camera di Commercio dell’Umbria – ha detto il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – presenta un quadro di grande interesse, sia sul piano generale che di dettaglio, dell’economia spoletina, riportando dati che non è facile trovare altrove, come quelli sui bilanci delle imprese. Ne esce ribadita la centralità di Spoleto e del suo comprensorio, individuando potenzialità non del tutto espresse che vanno valorizzate con sinergie ancora più forti e strette sul territorio. Tutti temi su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato e sta lavorando”.

“L’iniziativa degli amministratori camerali, giunta oggi al quarto appuntamento di Spoleto dopo quelli di Città di Castello, Orvieto e Assisi – ha affermato il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – è un segnale di ascolto e attenzione ai territori e, via via, toccherà tutte le aree della regione, per promuovere un confronto specifico e sul campo con le realtà territoriali economiche e sociali, ricevendo stimoli, suggerimenti e proposte, stringendo così collaborazioni che possano rendere le politiche camerali sempre più efficaci e vicine alle esigenze reali delle imprese”.

Il report sull’economia dello Spoletino

I risultati del report sono stati illustrati dal segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti.

Dalle forze economiche e professionali, analizzando i dati del report, sono giunte valutazioni e sottolineature importanti, come il fatto che le aziende del comprensorio hanno subito, più che l’Italia e l’Umbria, l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse, con un aumento degli esborsi dovuti alle banche, fatto 100 il dato 2019, di 296,2 nel 2023, contro 212,6 della media nazionale e 222,9 dell’Umbria. Solo per quanto riguarda le società di capitali (quindi S.p.A., S.r.l., cooperative, società in accomandita per azioni), nel comprensorio spoletino un’azienda è passata a pagare alle banche, in media, da 18mila 039 euro annui nel 2019 a 53mila 431 euro nel 2023. Il dibattito, su questo punto, si è incentrato sul perché di tutto ciò è la risposta è stata che, in parte, deriva dal fatto che, mediamente, le aziende spoletine di capitali hanno registrato un incremento degli investimenti più forte (pur restando sotto in valori assoluti) rispetto a quelle italiane e umbre, e in parte dal fatto che, probabilmente, le imprese dello Spoletino hanno un rating mediamente peggiore e quindi pagano interessi più elevati.

Altro tema sollevato dalle categorie economiche e professionali è quello della demografia, con lo Spoletino che, in tema di dinamismo demografico (variazione popolazione, struttura per età, movimento migratorio) sconta un gap negativo, con un indice di 50 rispetto a 56 dell’Umbria e 63 della media nazionale che pure, come noto, non brillano. Dal 2011 al 2023 lo Spoletino è sceso da 48mila 054 residenti a 45mila 274 (-5,8%), e così procedendo perderà ulteriori 5mila 107 abitanti al 2042, con -1.275 residenti nella fascia d’età 0-14 anni, -5mila 869 in quella 15-64 anni e un aumento della popolazione over 65 (+2027).

A ciò si aggiunge il fatto dell’emigrazione giovanile, che si è andata bia via accentuando e che completa il quadro di un comprensorio che invecchia e lo fa più rapidamente della media nazionale e di quella umbra.

Tra gli elementi positivi, lo Spoletino mostra un indice di disuguaglianza più basso sia rispetto al dato nazionale che a quello umbro, mentre sul turismo (l’industria turistica nel comprensorio conta 287 attività e 1.139 addetti), le valutazioni degli operatori presenti all’appuntamento di stamattina sono state positive, rilevando una crescita interessante negli ultimi anni e nonostante il fatto che lo Spoletino presenti un indice di presenze turistiche per abitanti pari a 7, inferiore sia al 7,5 dell’Umbria che all’8,2 del dato italiano.

Quanto ai dati più generali, le imprese attive del comprensorio sono nel 2023 4mila105, il 5,3% del totale regionale (erano 4mila 264 nel 2019) e gli addetti delle imprese attive 13mila 671, pari al 4,7% del totale regionale. Nel 2019 gli addetti delle imprese attive dello Spoletino erano 14mila 849 (il 5,3% del totale regionale).

Il report, oltre ai bilanci delle imprese di tutti i settori, contiene anche un focus specifico su quelli della filiera dell’olio, dal quale lo Spoletino emerge a tutta forza; basti pensare che, in media, il valore della produzione di un’impresa della filiera dell’olio nello Spoletino è 5,4 volte superiore alla media umbra e 7,2 volte più alto della media italiana. Vantaggio ancora più accentuato per quanto riguarda il valore aggiunto per impresa della filiera olio.

Magione, dati alle fiamme due mezzi di una comunità

Nella notte tra lunedì e martedì due mezzi sono stati dati alle fiamme a Montebuono di Magione, presso la comunità “Famiglia Nuova”, che contestualmente ha subito anche un furto.

L’allarme ai vigili del fuoco è scattato intorno alle 3.30. Quando le squadre sono arrivate sul posto hanno trovato già avvolte dalle fiamme un furgone parcheggiato all’interno della struttura e un’auto lasciate al di fuori.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Magione, che indagano sull’incendio – di chiara natura dolosa, secondo anche i rilievi effettuati dai vigili del fuoco – e sul furto subito dalla comunità.

Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma si tratta di un episodio che ha creato allarme tra la popolazione locale e sul quale gli inquirenti stanno cercando di fare luce.