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parità di genere

Parità di genere nelle aziende umbre, esperienze a confronto

Parità di genere, Federmanager Perugia apre al dialogo e mette a confronto le esperienze di aziende e manager.

Presentati i risultati raggiunti grazie al Progetto Minerva nella contrattazione e gli obiettivi per il 2025. Ad evidenziare i traguardi ottenuti quest’anno per aziende e manager sotto il profilo della parità di genere è stata Daniela Farinelli, coordinatrice Federmanager Minerva Perugia, in occasione del seminario organizzato da Federmanager Perugia, in collaborazione con CDL Perugia, Confindustria Umbria, Aidp Umbria e Camera di Commercio dell’Umbria, nella cui sede si sono tenuti i lavori che hanno messo in luce opportunità e prospettive dell’ottenimento della certificazione della parità di genere: “Con Minerva, il gruppo delle dirigenti e dei quadri iscritte a Federmanager, nel 2024 abbiamo raggiunto importanti obiettivi, quali quelli di aver sottoscritto il contratto nazionale di lavoro, insieme a Confindustria, dove ci sono tantissime novità per quanto riguarda la parità di genere, l’empowerment femminile e la promozione del welfare aziendale a favore della genitorialità, anche quella condivisa”.

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Molestie sul luogo di lavoro,
i dati del report Istat

Tra gli altri obiettivi raggiunti, Farinelli ha sottolineato “quello di aver stilato un accordo per quanto riguarda la violenza verbale e fisica nei luoghi di lavoro, che deve essere combattuta anche a livello manageriale, e l’aver riproposto per il 2025 ‘The women on board’, il progetto di formazione per l’empowerment femminile, volto a promuovere l’ingresso delle donne nei Consigli di amministrazione di imprese pubbliche e private. L’obiettivo è ridurre il divario di genere, favorire l’inclusione e l’accesso delle donne alle posizioni di leadership all’interno delle organizzazioni aziendali e nei Cda, rispettando i principi ESG attraverso una buona governance”.

“Federmanager lavora da anni su questa tematica, per rendere concrete le buone pratiche sulla parità di genere – ha spiegato il presidente Federmanager Perugia, Alessandro Castagnino –. Questo incontro è il primo di una serie di iniziative che porteremo avanti, ben lieti di aver presentato ai nostri partner la testimonianza di quattro aziende che hanno già ottenuto la certificazione, portando avanti con soddisfazione l’orientamento intrapreso”.

Esperienze umbre a confronto

Il convegno ha rappresentato un’occasione utile per promuove la parità di genere, per informare imprese e pubbliche amministrazioni sui vantaggi economico-sociali della certificazione, e sottolineare come la sua applicazione abbia influito positivamente sulle organizzazioni che l’hanno adottata. L’incontro ha inteso, infatti, riunire e condividere in un unico tavolo di lavoro le esperienze provenienti da diversi settori e contribuire così a diffondere la cultura dell’inclusione.

Dopo i saluti istituzionali di Federico Sisti, segretario generale Camera di Commercio dell’Umbria, Paolo Biscarini, presidente Ordine del consulenti del Lavoro di Perugia, Simone Cascioli, direttore generale Confindustria Umbria, Anna Anchino, presidente AIDP Umbria, e Alessandro Castagnino, presidente Federmanager Perugia, a portare il loro contributo sono state le aziende Colussi Spa, con Renzo Santi, QHSE manager, Eagleprojects Spa, Ambra De Angelis HR manager, per Gesenu Letizia D’Ingecco, responsabile ufficio sistema QHSE, per Giufra Srl (Astra make up) Lucia Menghella, Ceo e Simone Settimi, GM. Durante i lavori, sono anche intervenuti: Caterina Grechi, presidente Centro delle pari opportunità della Regione Umbria; Giuliana Piandoro, Dirigente Camera di Commercio dell’Umbria; Lucia Salciarini, consulente del lavoro, certificatore, Aidp Umbria; Alberto Bartolini, sustainability consultant, Lead Auditor, Federmanager Perugia.

Federmanager, parità di genere