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Presentato disegno di legge sul turismo per potenziare il settore

Il nuovo strumento normativo, frutto di approfondite riflessioni e confronti con gli operatori, mira a rendere l’azione della pubblica amministrazione più efficace ed efficiente

È  stato adottato il nuovo disegno di legge sul turismo, che presto sarà proposto all’assemblea legislativa. Un’iniziativa di grande rilevanza per un settore che, grazie a una puntuale e attenta politica regionale, ha permesso all’Umbria di registrare risultati straordinari e di farsi conoscere sempre più a livello mondiale. Questo è quanto annuncia la presidente della Regione, Donatella Tesei, con un post su Facebook.

“Lo scopo della legge – spiega Tesei – è quello di avere uno strumento normativo, figlio di approfondite riflessioni anche con gli operatori del settore, più adeguato alle nuove condizioni del mercato. Una legge che tocca vari aspetti, dal turismo lento alle strutture ricettive, passando per l’ospitalità non convenzionale, l’intermediazione e le professioni turistiche, così da rendere l’azione della pubblica amministrazione più efficace ed efficiente. Un’ottimizzazione che aiuterà ancora di più l’intero sistema turistico, vero valore aggiunto della nostra straordinaria regione”.

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Il nuovo disegno di legge rappresenta un passo fondamentale per l’Umbria, un territorio che ha visto un crescente riconoscimento internazionale grazie alle sue bellezze naturali, culturali e alla qualità dell’ospitalità. La normativa proposta mira a rendere l’Umbria un esempio di eccellenza nella gestione e promozione del turismo, rispondendo in maniera dinamica e innovativa alle esigenze del mercato moderno.

La legge intende valorizzare il “turismo lento”, un approccio che privilegia esperienze immersive e sostenibili, consentendo ai visitatori di vivere a pieno la cultura e la natura umbra. Allo stesso tempo, si rivolge alle strutture ricettive, promuovendo standard di qualità elevati e incentivando l’ospitalità non convenzionale, come agriturismi e bed & breakfast, che rappresentano una parte essenziale dell’offerta turistica locale.

L’intermediazione e le professioni turistiche sono altri pilastri della legge, con l’obiettivo di professionalizzare ulteriormente il settore e garantire servizi di alto livello. Questa attenzione ai dettagli è pensata per rafforzare l’efficacia e l’efficienza dell’azione della pubblica amministrazione, migliorando la gestione delle risorse e l’interazione con i diversi attori del turismo.

L’Umbria, grazie a questo nuovo disegno di legge, si prepara a consolidare e ampliare il suo ruolo di protagonista nel panorama turistico internazionale, offrendo un modello di sviluppo sostenibile e innovativo. La presidente Tesei sottolinea come questo strumento normativo sia il risultato di un dialogo continuo e costruttivo con gli operatori del settore, dimostrando l’impegno della regione nel promuovere una crescita condivisa e partecipata.

In attesa dell’approvazione definitiva, l’Umbria guarda con ottimismo al futuro, pronta a raccogliere nuove sfide e opportunità per il suo settore turistico, rafforzando il suo prestigio e la sua attrattività a livello globale.

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