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Progetto Ex Piave: Orvieto Città Aperta annuncia il business plan per luglio

Orvieto – La sala dell’Atrio del Palazzo dei Sette ha ospitato oltre cento persone per un evento di rilievo, con la partecipazione dei due candidati sindaci al ballottaggio, Stefano Biagioli e Roberta Tardani, accompagnati da Giordano Conticelli e Roberta Palazzetti. L’occasione è stata la presentazione del progetto di riqualificazione della Caserma Piave, portato avanti dall’associazione Orvieto Città Aperta.

Il progetto, sebbene presentato più volte negli ultimi tre anni, non ha mai ricevuto il consenso dell’attuale amministrazione. L’iniziativa tenutasi a Palazzo dei Sette è stata organizzata dall’associazione in risposta alle recenti dichiarazioni della candidata sindaca Tardani, che aveva sostenuto che non esistessero progetti concreti per la Caserma Piave e che chi li aveva presentati si fosse dileguato, lasciando spazio a possibili speculazioni.

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L’intervento pubblico della Tardani ha spinto l’Associazione a dimostrare il contrario, confermando la loro presenza e l’assenza di qualsiasi intenzione speculativa. Il Presidente Palozzo ha dichiarato: “Se non ci fossero state le parole della sindaca Tardani che ci ha attaccato, non avremmo valutato la necessità di una risposta durante questa fase della vita politica di Orvieto”.

Durante l’evento, il Presidente ha espresso soddisfazione per l’alta partecipazione e la presenza dei candidati al ballottaggio, sottolineando che il progetto ha solide basi per procedere. La progettazione preliminare è stata curata gratuitamente da Alcotec SPA di Stefano di Giacomo, coinvolgendo anche molte università straniere e italiane. “Oggi avremo modo di dare anche l’ultimo elemento, ovvero la parte legata all’investitore,” ha aggiunto Palozzo.

Stefano di Giacomo ha poi presentato un video realizzato dalla società, seguito dall’intervento di Giorgio Santelli, portavoce dell’associazione, che ha introdotto l’Architetto Pierpaolo Michelangeli, direttore generale della Renovalo, società scelta dalla cordata di investitori. Michelangeli ha dichiarato: “C’è la volontà di investire su questo progetto, ci sono le volontà degli investitori. Stiamo chiudendo il business plan e lo presenteremo a luglio con la manifestazione di interesse”.

Nel corso dell’evento, alcuni rappresentanti degli investitori erano presenti, a testimonianza del loro impegno nel progetto. Santelli ha concluso esprimendo rammarico per il mancato confronto con la sindaca Tardani due anni fa, che avrebbe potuto accelerare il processo: “Il vero peccato e l’amarezza che ci rimane è che se la Sindaca Tardani avesse accettato il confronto due anni fa, a questo punto la manifestazione di interessi sarebbe già stata attiva e forse il progetto sarebbe già stato in corso”.