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Tag: bando

I 4 milioni del bando assunzioni finiscono in 3 ore, arriva l’atto ispettivo

Finisce nel mirino, per ora della politica, il bando regionale da 4 milioni di euro per finanziare assunzioni già effettuate. Soldi assegnati con una procedura a sportello, terminati in 3 ore. Il bando era stato pubblicato il 14 novembre, tre giorni prima le elezioni che poi hanno visto l’allora maggioranza di centrodestra sconfitta dalla coalizione che sostiene la nuova governatrice Stefania Proietti.

Tommaso Bori, segretario umbro del Pd, riconfermato consigliere regionale, va all’attacco: “Le umbre e gli
umbri, alla vigilia del voto, hanno dovuto assistere ad un tentativo disperato della destra di convincere elettori a votarla, convinta di avere il destino segnato. Il tutto con un bando per aiuti alle imprese che assumono, di dubbio gusto e discutibile sul fronte della regolarità”.

“L’iniziativa dell’ex Giunta Tesei – spiega Bori – viene pubblicata il 14 novembre, tre giorni prima dell’apertura delle urne, mettendo a disposizione 4 milioni di euro, da assegnare con una procedura a sportello. La piattaforma per le domande viene aperta a tempi record, ma i fondi finiscono in tre ore. Come sollevato da più parti, erano possibili modalità più consone. La scelta del bando a sportello – evidenzia Bori – lascia dei dubbi sulla gestione di tale misura. Le tappe, scandite dalla cronologia dei fatti, non possono non sollevare alcuni dubbi sul colpo di coda che la destra ha provato ad attuare. Stigmatizzando l’atteggiamento sprezzante e incurante di qualsiasi regola e convenzione da parte della destra, battuta nelle urne, non possiamo lasciare che quello che hanno fatto passi inosservato e presenteremo un atto ispettivo – annuncia l’esponente dem – per mettere a fuoco quanto accaduto qualche giorno prima del voto”.

(foto dalla pagina Facebook di Tommaso Bori)

imprenditrici

Bando “Myself plus 2024” per imprenditoria femminile e under 35

Dopo il rafforzamento della sede a Terni, con un punto di riferimento anche nel centro della città, Sviluppumbria rafforza il sostegno alle iniziative imprenditoriali dell’area, in particolare dei giovani under 35 e delle donne. Una fascia sulla quale è stato volutamente orientato il bando “Myself plus 2024”, che la Regione ha messo a disposizione per le micro e piccole imprese con sede operativa in Umbria.

Un sostegno finanziario per quelle attività, anche di lavoro autonomo di recente o prossima costituzione, con particolare riguardo a quelle promosse appunto dai giovani e dalle donne, che così possono ottenere un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero.

A gestire la misura sarà Sviluppumbria, che realizzerà l’attività di orientamento e di supporto per le imprese costituite e per le persone fisiche interessate alla presentazione della domanda, nonché l’attività di supporto e tutoraggio ai soggetti beneficiari nella fase di rendicontazione delle spese ammissibili, al fine di favorire la corretta fruizione delle agevolazioni.

Risorse e spese ammissibili

Le risorse stanziate ammontano ad 1 milione di euro, con una riserva del 25% per i giovani under 35 e del 40% per le donne. Sono finanziabili i progetti imprenditoriali rientranti nella produzione di beni, fornitura di servizi, commercio e artigianato per una spesa complessiva compresa tra euro 10mila e 66.667, con un’intensità di aiuto pari al 95% della spesa ammissibile di cui il 75% finanziamento tasso 0 senza garanzie (max euro 50mila) e 20% contributo a fondo perduto.

Spese ammissibili: macchinari, attrezzature e arredamento; hardware, software, sito web e e-commerce; piccole opere murarie ed impianti; mezzi di trasporto, limitatamente ai casi in cui risultino funzionali e strumentali all’attività; spese correnti come utenze; spese per il business plan; consulenze; affitto locale; pubblicità; acquisto materie prime; formazione.

Come partecipare, date e scadenze invio

La presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni si struttura in due fasi: la prima è riferita alla compilazione della domanda, che può essere avviata fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025; la seconda fase è relativa all’invio vero e proprio della domanda, che può essere inoltrata fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025. Per l’invio va utilizzato esclusivamente il servizio on line raggiungibile all’indirizzo: https://puntozero.elixforms.it. Il testo completo del bando e la modulistica sono pubblicati sul Supplemento ordinario n. 1 al BUR “Serie Avvisi e Concorsi” n. 44 del 08/10/2024.

Inps Umbria, selezione per 50 medici specialisti: il bando

La Direzione regionale Inps dell’Umbria ha indetto una selezione per il reperimento di 50 medici specialisti, ai quali attribuire incarichi di lavoro autonomo per lo svolgimento di prestazioni libero professionali, relative alle attività medico legali dell’Inps, presso il Centro Medico Legale di Perugia e il relativo ambito territoriale provinciale.

Le specializzazioni richieste sono le seguenti: Oculistica, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Oncologia, Psichiatria, Neurologia, Cardiologia, Geriatria e Medicina Interna.

Gli incarichi potranno essere attribuiti sia per la partecipazione in qualità di componenti alle Commissioni di accertamento che per lo svolgimento di accertamenti necessari all’approfondimento tecnico-scientifico.

La domanda, corredata da curriculum vitae aggiornato e documento di riconoscimento in corso di validità, deve essere inviata alla Direzione regionale Inps Umbria, entro il 20 novembre 2024, esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo:

direzione.regionale.umbria@postacert.inps.gov.it.

Per tutte le informazioni è possibile consultare l’avviso pubblicato sul sito ufficiale www.inps.it collegandosi al seguente link:

https://www.inps.it/it/it/avvisi-bandi-e-fatturazione/fatturazione-avvisi/dettaglio.bandi-fatturazione-avvisi.2024.10.avviso-di-selezione-pubblica-per-il-reperimento-di_186.html

Aiuti alle imprese che investono nel “cratere sisma”

Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria l’avviso pubblico per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese che realizzino o abbiano già realizzato a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori colpiti dal sisma.

Fanno parte del ‘cratere sisma’ i comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera.  Spoleto, inoltre, rientra nelle ‘Zone Assistite’.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano complessivamente a 2.040.213,18 euro derivanti da economie di precedenti Avvisi ex art. 20 e 20bis del DL 189/2016 (euro 1.017.129,63) ed economie assegnate con l’ordinanza commissariale n. 179/2024 (ex art. 24 DL  189/2016 euro 1.023.083,56). A tali somme andranno ad aggiungersi le eventuali successive economie derivanti dalla rideterminazione dei contributi già concessi con i precedenti avvisi, ai sensi dell’art. 20 e 20bis del DL 189/2016.

Si tratta di contributi a fondo perduto commisurati alle spese ammissibili nell’ambito del progetto presentato ai quali possono accedere le imprese che hanno effettuato nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove attività produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. Sono ammissibili a contributo i progetti di investimento che presentano spese ammissibili non inferiori a 20mila euro.

Il contributo nel suo ammontare massimo sarà determinato su un importo di spese ammissibili non superiore a 150mila euro anche a fronte di un progetto di investimento di importo maggiore.

A partire dal 3 ottobre e fino 30 novembre 2024 le domande e i relativi allegati possono essere inviate tramite PEC  dall’indirizzo di posta certificata dell’impresa richiedente all’indirizzo usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it indicando nell’oggetto la dicitura “Contributo Avviso pubblico 2024 ai sensi dell’art.20 e 20ter DL.189/2016”.

 Per saperne di più: https://www.sismaumbria2016.it/modulisticaioimpresa/richiedere-contributi-conto-capitale-alle-imprese-anno-2024-dl-1892016-art-20

Contributi in conto interessi, c’è il bando

Pubblicato il bando della Camera di Commercio dell’Umbria per contributi in conto interessi a microimprese e Pmi. Una misura che consente l’abbattimento di 2 o 4 punti percentuali dei tassi d’interesse applicati ai finanziamenti.

A marzo di quest’anno in Umbria il tasso medio applicato dalle banche alle aziende è stato del 7%, che sale al 10,6% per le piccole imprese.

Quando presentare domanda

Le richieste di contributo vanno presentate per via telematica dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2024 alle ore 12 del 16 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Un provvedimento molto sentito dalle aziende, che negli ultimi due anni hanno visto schizzare in alto i tassi praticati da banche e altri intermediari e subito gli effetti del “credit crunch”.

Le finalità del bando

Il provvedimento varato dalla Camera di Commercio dell’Umbria ha come obiettivo quello di sostenere le micro e piccole imprese nell’affrontare le difficoltà finanziarie, facilitare l’accesso al credito e contrastare la restrizione dell’offerta da parte degli intermediari finanziari nei confronti delle imprese (il cosiddetto “credit crunch”).

Un provvedimento importante, soprattutto in tempi in cui i tassi d’interesse bancari applicati ai crediti alle imprese restano alti, dopo oltre un anno e mezzo di continui rincari anti inflazione, nonostante la Bce abbia iniziato il processo di riduzione, in linea con il netto arretramento che sta registrando l’inflazione.

Dotazione

L’importo stanziato e la riduzione di 2 o 4 punti dei tassi d’interesse applicati ai finanziamenti a microimprese e Pmi

Con uno stanziamento deliberato dalla Giunta Camerale di 600mila euro il bando prevede contributi in conto interessi sui prestiti concessi da banche o Confidi per le micro e piccole imprese dei settori commercio, turismo, manifatturiero e servizi, con lo scopo di abbattere di due o quattro punti percentuali i tassi d’interesse applicati ai finanziamenti.

Beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese che abbiano stipulato un contratto di finanziamento con un istituto di credito o con un confidi vigilato, per operazioni di liquidità e/o investimento.

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione del contributo presentino questi requisiti:

a) siano micro e piccole imprese;

b) abbiano sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Umbria;

c) siano attive e iscritte al Registro delle Imprese;

d) non si trovino in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, e nei cui riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

e) non abbiano in corso forniture con la Camera di commercio dell’Umbria, anche a titolo gratuito;

f) non abbiano stipulato contratti di lavoro subordinato o autonomo o comunque attribuito incarichi a ex dipendenti pubblici in violazione del divieto previsto dalla normativa;

g) abbiano aderito al Cassetto Digitale dell’Imprenditore attraverso la piattaforma on line www.impresa.italia.it

Quando e come presentare domanda

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2024 alle ore 12 del 16 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al contributo.

(nella foto il presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni)

Comunità energetiche e rinnovabili, fondi per 4,4 milioni

Fondi per un totale di 4,4 milioni di euro destinati a finanziare interventi di ottimizzazione energetica del patrimonio pubblico e alla promozione delle Comunità energetiche rinnovabili (CER).

La misura, approvata dalla Giunta regionale è stata assunta nell’ambito dell’Accordo per la Coesione 2021-2027, un programma strategico che mira a sostenere la transizione verso fonti di energia sostenibili e a incentivare il coinvolgimento degli enti pubblici locali in questo processo.

Il bando pubblico, che verrà attivato dal Servizio Energia, Ambiente e Rifiuti, sarà rivolto a tutti gli enti pubblici locali dell’Umbria, con l’obiettivo di favorire nuove modalità di approvvigionamento energetico. Le risorse verranno destinate principalmente per la realizzazione degli interventi, con una parte dedicata al supporto dei costi di adesione alle CER. L’approvazione dei criteri di ammissibilità, di valutazione tecnico-economica e di premialità è stato un passo significativo per garantire una distribuzione omogenea delle risorse. Le attività supportate da questo bando potranno integrare l’uso delle fonti rinnovabili per la gestione energetica degli edifici pubblici.

Innovazione sostenibile micro, piccole e medie imprese, nuovo bando da 2 milioni

La Regione Umbria ha pubblicato un nuovo bando per supportare l’innovazione sostenibile delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, nell’ambito della manovra “All-In”. Una dotazione di 2 milioni di euro per incentivare percorsi di transizione ecologica, sociale e di governance, in linea con la S3 regionale.

“Questo bando – spiega la presidente della Regione, Donatella Tesei – rappresenta un passo fondamentale per sostenere le nostre MPMI nella sfida della sostenibilità. Vogliamo aiutare le imprese umbre a crescere, a innovare e a competere in un mercato sempre più orientato a criteri di responsabilità ambientale e sociale. Con la manovra ‘All-In’, la nostra Regione dimostra concretamente il suo impegno verso un futuro più sostenibile e prospero per tutti”.

L’apertura il 17 ottobre

Il bando, aperto ufficialmente dal 17 ottobre prossimo, prevede il finanziamento di progetti che mirano a integrare nelle MPMI criteri ESG (Environmental, Social, Governance), razionalizzare l’uso dell’energia e ottenere certificazioni ambientali, sociali o etiche. Le imprese potranno beneficiare di servizi di consulenza forniti da professionisti qualificati, con un importo finanziabile che va dai 5.000 ai 45.000 euro per progetto.

“L’innovazione sostenibile non è solo un’opportunità – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Michele Fioroni – ma una necessità per le imprese che vogliono rimanere competitive. Oggi, anche le aziende più piccole devono poter vantare certificazioni di sostenibilità per poter accedere alle filiere produttive nazionali e internazionali. Con questo bando, offriamo alle PMI umbre gli strumenti necessari per affrontare la transizione verso modelli di business più sostenibili, in linea con le migliori pratiche internazionali. È un’occasione per investire nel futuro del nostro territorio”.

Elenco Innovation Manager

In parallelo, sarà possibile fare domanda per iscriversi all’elenco degli Innovation Manager della Regione Umbria, una lista esclusiva di consulenti e professionisti che potranno offrire i loro servizi alle imprese partecipanti. Questa opportunità è aperta a consulenti, professionisti, dipendenti e collaboratori di società di consulenza, che potranno così contribuire direttamente all’aumento della sostenibilità delle imprese umbre.