Stabilizzazioni in Asm, soddisfazione ma anche scintille tra i sindacati
Soddisfazione tra i sindacati per le 18 assunzioni – con le stabilizzazioni del personale dell’agenzia interinale ‘Manpower’, già impiegati – annunciate alla Asm. Ma anche scintille tra le sigle sulle rivendicazioni per questo risultato.
Annunciato dai sindacati Fp Cgil e Nidil Cgil che, dopo l’incontro di martedì in Prefettura, hanno dichiarato “risolta la vertenza”. Con alcune novità anche sul piano delle risorse strumentali, dato che è in corso un bando di gara per la costruzione di nuovi spogliatoi per circa 60 unità, con un budget di circa 230mila euro, con una procedura che dovrebbe concludersi con la realizzazione del progetto in circa quattro mesi.
“Più volte – aggiungono Fp Cgil e Nidil Cgil – abbiamo evidenziato come il parco macchine abbia bisogno di nuove acquisizioni dopo il recente acquisto di tre spazzatrici, Asm ha indetto una gara per il noleggio di altri cinque mezzi e l’arrivo di tre mezzi da 12 metri cubi. Certamente tali acquisizioni non vanno ad efficientare tutto il parco che conta circa 150 mezzi, ma è un primo passo, che nell’economia dell’incontro, accogliamo favorevolmente”.
“C’è chi mistifica e chi contratta” è il commento che arriva a stretto giro da Flaei Cisl, Rsu Asm Flaei Cisl.
“Il percorso di assunzione dei 18 lavoratori con contratto di somministrazione, specificando che 12 sono del settore ambiente e 6 a contratto elettrico e FGA, acqua-gas – puntualizzano i sindacalisti della Cisl – è merito del lavoro sinergico di tutto il Sindacato, che ha sollecitato sistematicamente la loro assunzione ed ha accompagnato e seguito i lavoratori nel loro percorso professionale e formativo. Il merito va dato all’Azienda Asm Terni S.p.A. che ha mantenuto gli impegni assunti, partendo dalla formazione dei lavoratori per garantire sia elevati standard dei servizi da erogare che di avere figure professionali mature e competenti. Il merito è dei lavoratori che hanno dimostrato di aver acquisito professionalità, competenze e di meritare tali assunzioni”.
“La natura del sindacato – aggiunge la Cisl – dovrebbe essere quella di trovare le risposte nel tavolo della trattativa che può essere anche duro e pieno di scontri. Utilizzare la strada della mistificazione come ha fatto la Cgil in Asm rappresenta un danno al ruolo di rappresentanza sindacale che con comportamenti come questi rischia di perdere di credibilità e di autonomia: le lotte si fanno nel merito e mai sulle spalle dei lavoratori”.