Le opportunità della valutazione ambientale, sociale e di governance (ESG): il convegno Confartigianato
“Sostegno finanziario agli investimenti e bilancio di sostenibilità”, questo il tema del convegno che si è tenuto nella sede di Confartigianato Terni, organizzato dalle tre Associazioni territoriali di Confartigianato Terni, Viterbo e Rieti per fare il punto sulle opportunità, sulla normativa e sulle scadenze in tema di sostenibilità delle imprese, con specifico riferimento ai fattori di tipo ambientale, sociale e di governo societario.
L’iniziativa si inserisce all’interno degli oltre 90 eventi promossi in tutta Italia nell’edizione 2024 della “Settimana per l’Energia e la Sostenibilità” della Confederazione nazionale Confartigianato Imprese.
Le imprese oggi vengono considerate da parte degli investitori e dei consumatori solo in base ai dati strettamente attinenti agli equilibri economici e finanziari e alla loro capacità di generare profitto nel tempo, ma, sempre di più, valutando i livelli di responsabilità e sostenibilità. In questo senso i criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) offrono una misura condivisa per identificare rischi e opportunità legati alla sostenibilità e alle responsabilità aziendali, contribuendo a costruire la fiducia nella specifica impresa.
L’incontro moderato da Fabio Toni giornalista e direttore della testata Umbriaon, si è aperto con i saluti di Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato Terni, di Michael Del Moro, presidente di Confartigianato Viterbo e di Giammaria D’Angeli membro del Consiglio direttivo di Confartigianato Rieti. Quindi, Bruno Panieri, direttore Politiche economiche di Confartigianato Imprese, ha introdotto i lavori, sottolineando che le medie e piccole imprese devono guardare al tema della sostenibilità come una opportunità e che Confartigianato può e vuole volgere in questo quadro una necessaria funzione di cerniera e collegamento tra le imprese e le istituzioni finanziarie.
Le relazioni
Molto apprezzate, soprattutto per il taglio operativo e l’immediatezza, le relazioni.
Valerio Zafferani, ESG innovation manager e formatore, ha approfondito i risvolti relativi al rapporto ESG- competitività delle imprese. Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, ha illustrato il progetto “ESG: il valore della sostenibilità nell’impresa” con il quale la Camera intende fornire strumenti e promuovere le competenze necessarie per le imprese dell’Umbria. Umberto Alunni, CEO di Umberto Alunni Consulting srl, ha approfondito il tema del bilancio di sostenibilità delle imprese con particolare riferimento alle medio-piccole. Angelo Pellegrino, di Intesa Sanpaolo (Toscana-Umbria) e Luigi Rigli di Unicredit (Umbria) hanno illustrato l’impatto delle valutazioni ESG dell’impresa sul rating bancario soprattutto in prospettiva.
Infine, Michele Michelini, direttore Sviluppo economico della Regione dell’Umbria, ha esposto le misure e gli strumenti disponibili e in previsione per sostenere le valutazioni ESG delle imprese da parte della Regione dell’Umbria.
I lavori sono stati conclusi da Michele Medori, segretario di Confartigianato Imprese Terni, che ha sottolineato come le PMI siano già oggi dentro la tematica ESG, perché operano spesso integrate con imprese più grandi e pongono in essere spontaneamente condotte di maggiore responsabilità ambientale e sociale.
Il convegno è un ulteriore frutto della proficua collaborazione tra le Associazioni territoriali Confartigianato di Terni, Viterbo e Rieti, nel quadro dell’accordo di collaborazione interregionale operativo da alcuni mesi e che sta generando notevoli e apprezzate sinergie nelle azioni istituzionali di sostegno e rappresentanza delle PMI Confartigianato.