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Tag: olive

Olio, tanto e di qualità: così la campagna 2024 in corso in Umbria

Buona raccolta delle olive, dopo il calo di oltre il 50% rispetto alle medie segnato nel 2023, e olio di ottima qualità. Queste le previsioni di Giulio Mannelli, presidente Aprol Umbria e vicepresidente Coldiretti Perugia, sulla campagna olivicola in corso in Umbria, che si attesterà molto probabilmente su una produzione soddisfacente, in controtendenza alle stime nazionali (-32%), con una qualità prevista a buoni livelli, seppur con rese ancora non elevate.

“Se nella scorsa annata il clima aveva condizionato pesantemente la raccolta – spiega Mannelli – questa campagna non ha registrato difficoltà significative nell’allegagione delle piante, che non presentano neanche particolari problemi per quanto riguarda gli attacchi di mosca olearia. Come Aprol ne abbiamo monitorato l’andamento in tutta l’Umbria, riscontrando che, grazie al caldo estivo, l’attacco è rimasto molto basso e in alcune realtà inesistente”.

“Le piante – riferisce Mannelli – sono riuscite pure a resistere allo stress idrico, anche se con qualche distinguo nei vari territori, e tutto ciò incide positivamente su qualità e quantità del prodotto, anche se le rese delle olive ancora non risultano elevate. C’è ottimismo quindi per una raccolta che dovrebbe quantomeno avvicinarsi alla media”.

“Ambiente umbro disegnato dagli ulivi”

Mannelli ricorda come l’ambiente umbro sia “disegnato” anche dagli ulivi, in primis da quelli secolari, e soprattutto dell’instancabile lavoro portato avanti con passione e sacrificio dai produttori locali, veri custodi del territorio.

“Occorre comunque – aggiunge Mannelli – rafforzare ancor di più il nostro impegno nel settore, a cominciare da sempre più mirate scelte agronomiche, commerciali e tecnologiche, per tutelare e valorizzare uno dei prodotti simbolo pure a livello turistico della nostra regione. Un’identità quella dell’Umbria – conclude Mannelli – che non può che esistere infatti, se non in simbiosi con l’agricoltura che ne caratterizza la crescita e la qualità della vita. Il nostro Evo non può più essere considerato una commodity, ma un vero e proprio alimento, che peraltro innumerevoli studi indicano come prezioso elisir di lunga vita, oltre che caposaldo della Dieta Mediterranea”.

I numeri in Umbria

In Umbria, secondo elaborazioni Coldiretti, si trovano quasi 7,5 milioni di piante di olivo che coprono circa 30.000 ettari e permettono di produrre mediamente circa 65.000 quintali di olio l’anno. La D.O.P. dell’olio extravergine di oliva Umbria, istituita nel 1997, è estesa all’intero territorio regionale, che è stato suddiviso in cinque sottozone (Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli del Trasimeno, Colli Amerini e Colli Orvietani). Altro snodo essenziale della qualità dell’olio umbro, è il numero dei frantoi: circa 200, che, con una presenza così capillare sul territorio, permettono la frangitura immediata delle olive, senza che queste si deteriorino per una presenza troppo lunga in magazzino prima della lavorazione.

Aperte le iscrizioni al concordo Ercole Olivario per le migliori “Olive da tavola”

Aperte le iscrizioni alla IV edizione del Premio Ercole Olivario – Sezione “Olive da tavola”, il concorso nazionale che premia le migliori realtà aziendali italiane del settore olivicolo-oleario.  

L’iscrizione al concorso, possibile fino al 31 ottobre 2024 al link: https://ercoleolivario.it/concorso-per-la-valorizzazione-delle-eccellenze-olearie-territoriali-italiane/ , è riservata a olivicoltori e produttori singoli o associati nonché ad aziende detentrici della certificazione DOP che presentino campioni di olive prodotte e trasformate nel territorio italiano nella stagione olivicola 2023-2024 e rientranti, per le loro caratteristiche, nelle tre categorie previste dal regolamento 2024: 

Olive al naturale comprendente olive fermentate al naturale e disidratate e/o raggrinzite
– Olive conciate secondo i metodi di lavorazione Castelvetrano o Sivigliano
– Olive condite con l’aggiunta di olio, spezie, aromi naturali o vegetali diversi dalle olive, indipendentemente dal metodo di lavorazione (Regolamento e iscrizioni al sito www.ercoleolivario.it ).

Novità importante di questa edizione, oltre all’aggiunta di una nuova categoria dedicata alle “olive condite” e alla creazione di una categoria unica per le “olive conciate“, è la previsione di una sezione di concorso ad hoc riservata ai “paté di oliva”, sulla scia degli ottimi risultati prodotti dalla sperimentazione avviata lo scorso anno.

Tra le finalità che si propone il concorso Ercole Olivario sezione “Olive da tavola” vi è la valorizzazione delle migliori olive da mensa, il sostegno agli operatori del settore nel miglioramento della qualità del prodotto, l’esaltazione della figura dell’assaggiatore italiano come professionista in grado di valutare e comunicare la qualità, ma anche la promozione dei territori d’origine delle olive da mensa, espressione di diverse tradizioni olivicole.

Nell’ambito dei progetti di ricerca e sperimentazione, orientati alla valorizzazione del prodotto “oliva da tavola”, vi è da segnalare la richiesta di collaborazione avanzata dall’Università della Basilicata e dall’Università Federico II di Napoli, finalizzata a consentire alle imprese iscritte al concorso Ercole Olivario di partecipare ad un progetto sperimentale volto alla caratterizzazione del microbioma presente nelle salamoie di fermentazione, responsabile della tipicità sensoriale e nutrizionale del prodotto.

Il concorso “Olive da Tavola” – organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il sostegno di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero delle imprese e del Made in Italy, il supporto del sistema camerale nazionale, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria CREA – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT), delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano – punta a mantenere gli stessi criteri di rigidità che contraddistinguono l’Ercole Olivario differenziandolo a livello mondiale rispetto agli altri concorsi dedicati all’olio. La trasparenza è garantita in particolare dalla modalità di acquisizione dei campioni di prodotto in gara, che avviene con prelievodiretto in azienda da personale qualificato, metodo questo che permette di garantire la presenza di tutti i requisiti richiesti dal regolamento.

A valutare i campioni di olive in gara sarà, in occasione della sessione di assaggio prevista a fine novembre 2024 presso la sede del centro CREA IT di Pescara, una commissione di degustazione composta da otto degustatori del CREA di Pescara guidati dal capo panel, riconosciuto dal COI, Barbara Lanza e dal vice capo panel Martina Bacceli.

La Commissione stabilirà i vincitori dell’edizione 2024, assegnando i premi, al primo e secondo classificato all’interno delle due categorie in gara e le Menzioni di merito previste dal regolamento.

I riconoscimenti speciali di questa edizione saranno:
– la Menzione di merito Impresa biologica, riservata all’impresa in possesso di idonea certificazione che abbia conseguito il punteggio più alto;
– la Menzione di merito Impresa Donna, assegnata all’impresa femminile con il punteggio maggiore;
– la Menzione di merito Giovane Imprenditore, riconosciuta all’impresa con titolare fino a 40 anni d’età, che abbia ottenuto il punteggio più alto.

I vincitori verranno proclamati a dicembre e successivamente premiati a Perugia in occasione della cerimonia di premiazione della XXXIII edizione del concorso nazionale “Ercole Olivario”.

L’iscrizione, possibile fino al 31 ottobre 2024, dovrà essere effettuata attraverso il modulo scaricabile da https://ercoleolivario.it/concorso-per-la-valorizzazione-delle-eccellenze-olearie-territoriali-italiane/che va compilato ed inviato per mail a ercoleolivario@umbria.camcom.it (Regolamento completo sul sito www.ercoleolivario.it ).