L’Umbria attiva un ufficio speciale per il Giubileo
Un ufficio speciale per il Giubileo in Umbria, la seconda terra di arrivo dei pellegrini, dopo Roma. Come ha spiegato la governatrice umbra Stefania Proietti nell’incontro avuto a Roma con il sottosegretario Mantovano – presente anche il presidente del Comitato per l’ottavo centenario francescano Davide Rondoni – l’Ufficio speciale per il Giubileo avrà tra i primi obiettivi quello di quantificare e il più possibile organizzare i significativi flussi di turisti e pellegrini che si apprestano ad arrivare in Umbria da ogni parte del mondo, allo scopo di coinvolgere l’intera regione in un sistema di accoglienza diffuso che dall’anno giubilare si estenda fino al centenario del 2026.
Nella riunione si è parlato dell’accoglienza dei notevoli flussi previsti per i tanti appuntamenti giubilari. La presidente Proietti ha sottolineato che ci sarà “necessità di attrezzare la regione e quindi i vari comuni con spazi adeguati e funzionali ma anche trasporti pubblici potenziati per accogliere al meglio i milioni di persone che si riverseranno nelle città dell’Umbria nel 2025”. Per fare ciò, ha sempre fatto presente la presidente della Regione, saranno indispensabili risorse che attualmente non ci sono – “in quanto mai richieste finora al Governo” sottolinea una nota dell’Ente – per assicurare servizi di accoglienza, trasporti e sicurezza.
Nel corso del 2025 in Umbria sono in programma altri eventi di rilievo internazionale, come la canonizzazione di Carlo Acutis che – pur avvenendo a Roma – certamente richiamerà migliaia e migliaia di pellegrini e di giovani ad Assisi, e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature che si inserisce nelle celebrazioni francescane che culmineranno nel 2026 con il grande centenario del transito di San Francesco.
Il sottosegretario Mantovano ha proposto di istituire entro il mese una cabina di regia ‘Umbria Giubileo 2025’ per individuare al più presto fondi da destinare alla regione in questo anno straordinario del Giubileo.