Sweet Pampepato, Confartigianato invita alla dolce (e ambiziosa) tradizione
E’ un invito alla dolcezza e alla tradizione gastronomica del territorio quella fatta da Confartigianato Imprese e dalla città di Terni, che dal 22 al 24 novembre nel centro storico ospiterà la prima edizione di Sweet Pampepato, il dolce tipico che può fregiarsi della certificazione Igp (Indicazione Geografica Protetta).
“L’unico dolce umbro che ha raggiunto l’Igp” ha ricordato il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini. Sottolineando l’importanza di questo riconoscimento, arrivato dopo un lungo percorso avviato dalla determinazione di alcune imprese della panificazione e dolciarie a cui Confartigianato ha dato il proprio pieno sostegno, trovando anche il coinvolgimento della Camera di Commercio e della Regione Umbria. Che insieme al Ministero del Turismo, alla Fondazione Cassa di Terni e Narni e al Comune di Terni hanno dato il proprio contributo per la realizzazione di Sweet Pampepato, manifestazione che celebra il riconoscimento Igp di questo dolce, organizzata da SGP Grandi Eventi, Associazione Culturale Quelli del’29, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP, con l’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i servizi Casagrande-Cesi di Terni e con Ospitalità Contemporanea Festival e Spazio Verde come sponsor tecnico.
Lo sforzo di tutta la città e del territorio
Una manifestazione, come ha ricordato Franceschini, che coinvolge appunto tanti soggetti (istituzioni ad ogni livello, scuole e soprattutto le imprese del settore dolciario, della panificazione e del commercio aderenti a Confartigianato) per un unico scopo: promuovere il pampepato e con esso la città di Terni e il suo territorio. Con l’ambizione di sdoganare il pampepato solo come dolce natalizio e di fargli superare i confini ternani ed umbri, come affermato dalla presidente della Provincia di Terni (che patrocina l’evento) Laura Pernazza e dal vicesindaco della Città dell’Acciaio Riccardo Corridore.
“Un progetto importante per tutto il territorio umbro, non solo ternano” ha detto il segretario di Confartigianato Imprese Terni, Michele Medori. Che ha lanciato una sfida alle imprese: che ci sia da parte delle imprese associate perseveranza nel portare avanti una manifestazione che, già nella sua prima edizione, guarda con ambizione al futuro. “Confartigianato – ha assicurato Medori – sarà sempre al vostro fianco”.
L’entusiasmo e il lavoro non manca già da questa prima edizione, come hanno avuto modo di rappresentare nei loro interventi il presidente di Ancos Gruppo territoriale di Terni Gianfranco Grilli; Ivana Fernetti, rappresentante dei produttori pampepato Igp (che ha parlato del percorso che ha portato alla certificazione e ciò che questo significa per i produttori ed i consumatori); Daniela Tedeschi, presidente della Categoria Commercio di Confartigianato Terni (circa 70 le adesioni all’iniziativa delle vetrine a tema); Francesco Santocchi, rappresentante Ospitalità Contemporanea festival e referente della categoria Pubblici esercizi di Confartigianato Terni, che partendo dalla tradizione dei caffè storici ha portato a un gustoso abbinamento con il mondo degli aperitivi e del bere.
Un’iniziativa che coinvolge le scuole, come spiegato dalla dirigente scolastica I.I.S.P.T.C. A. CASAGRANDE – F. CESI Terni Marina Marini e da Marco Diamanti, professore del Liceo Artistico “Metelli” di Terni, che ha coinvolto gli studenti a collaborare con gli artigiani produttori di pampepato nella sfida di unire i due simboli della città: il drago Thyrus e il dolce più amato.
Una tre giorni di degustazioni guidate, appuntamenti didattici e culturali, premiazioni, spettacoli di animazione, maxi-sculture che ha richiesto un grande sforzo anche da parte della macchina comunale, come ricordato dagli assessori Stefania Renzi (Commercio e Artigianato) e Michela Bordoni (Bilancio, Turismo, Cultura). A dimostrazione di quanto anche il Comune di Terni creda in questo evento.
La scelta di Terni
“Un grande evento di marketing per valorizzare il pampepato Igp, favorendone la conoscenza tra il grande pubblico, ma anche tra gli addetti ai lavori”, ha detto Stefano Pellicciardi di SGP Grandi Eventi. Spiegando anche le caratteristiche che rendono Terni ideale per diventare, nell’immaginario collettivo, attraverso Sweet Pampepato, “la capitale de dolci”: per la sua collocazione geografica baricentrica e la vicinanza a Roma; perché è una delle poche città italiane (sono solo sei) ad avere un dolce Igp; perché a Terni mancava una manifestazione simile.
Il programma
Pellicciardi ha poi presentato i quattro ambiti in cui il pampepato verrà declinato in questi tre giorni.
Gli spettacoli di animazione e intrattenimento, con musica per le vie e le piazze della città ed i giochi dei trampolieri.
I testimonial, che riceveranno i premi assegnati nell’ambito della manifestazione. Le degustazioni nelle piazze ternane.
Ed i grandi eventi. Il Thyrus di Pampepato, che sarà svelato sabato, frutto della collaborazione tra i produttori del dolce e gli alunni del Liceo Artistico coordinati dal prof. Diamanti, E il processo al pampepato Igp, che dovrà rispondere sulla pubblica piazza del reato alla “istigazione al peccato di gola” (domenica ore 18, Caffè Letterario della Biblioteca comunale).
Qui il programma completo e tutte le info.