Sono morti insieme, madre e figlio, nell’appartamento di via XX Settembre, a Terni, dove si è verificato un incendio la mattina del primo dell’anno.
Lui 59 anni, la donna 87. Morto anche un cane che era nell’appartamento.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia di Stato e gli operatori del 118. Sono in corso accertamenti sulle cause del rogo e quindi dei due decessi.
Tre interventi dei vigili del fuoco per escursionisti che sono rimasti bloccati, nel pomeriggio di venerdì, sul Monte Cucco, sul Subasio e sul Brunette, a causa della neve e del ghiaccio affrontata senza adeguato equipaggiamento.
Sul Monte Cucco un escursionista di 23 anni è rimasto bloccato nel pomeriggio. I vigili del fuoco di Gubbio, con il supporto dell’elicottero Drago 57, sono riusciti a recuperare il giovane, che poi è stato affidato al personale sanitario per verificare il suo stato di salute.
Successivamente, sette boy scout i sono persi sopra Trevi, attivando l’intervento di vigili del fuoco e Sasu. I ragazzi sono stati poi rintracciati e guidati fino al rifugio “Pozzo di Mezzanotte”.
Un altro intervento è stato effettuato dai vigili del fuoco per soccorrere alcuni automobilisti rimasti in panne sul Subasio.
Quello andato a fuoco all’alba di giovedì è un vecchio capannone a Casa del Diavolo, alla periferia di Perugia. Un capannone che però è stato il luogo dei sogni per un’intera generazione.
Quello andato alle fiamme, infatti, un tempo era la discoteca Red Zone.
Le fiamme sono state spente da due squadre dei vigili del fuoco arrivate dalla sede centrale, con autopompa serbatoio (APS) e autobotte (ABP).
Sul posto sono presenti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso.
Nell’officina con annessa rimessa, a Castel del Piano (Perugia) i vigili del fuoco, intervenuti sabato mattina per la segnalazione di un incendio, hanno trovato tre auto d’epoca, bombolette di vernice, batterie al litio e una bombola di acetilene. Materiale infiammabile che ha reso complesse le operazioni di spegnimento dell’incendio.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno infatti dovuto utilizzare acqua e liquido schiumogeno e poi messo in sicurezza i materiali pericolosi e delimitato l’area con nastro segnaletico per impedirne l’accesso. È stata dichiarata la necessità di interventi immediati da parte del proprietario per lo svuotamento e la bonifica dell’immobile, che è stato interdetto all’uso fino al completamento delle operazioni.
Sul posto sono intervenuti anche agenti della polizia di Stato.
Incendio nella notte in un appartamento a Castel Viscardo. A dare l’allarme è stata la proprietaria dell’appartamento, posto al primo piano, da cui è partito l’incendio. Illesa la donna e il figlioletto.
Al piano terra viveva una anziana che è stata fatta evacuare, mentre al secondo e ultimo piano una coppia di sessantacinquenni sono stati salvati dai vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto.
Il fabbricato risulta inagibile e gli occupati sono stati evacuati. Hanno trovato dimora autonomamente.
Sul posto oltre a tre mezzi dei vigili del fuoco, anche l’auto scala di Terni. Intervenuto anche il personale del 118 e i carabiniere, che indagano sulla base dei rilievi effettuati.
I vigili del fuoco hanno impiegato quasi 6 ore per spegnere l’incendio che si è sviluppato all’interno delle Fonderie di Assisi, ma le conseguenze (economiche, sociali e ambientali) sono ancora ben vive.
Incendio che si sarebbe sviluppato per un problema ad una centralina elettrica, interessando poi l’olio dei condensatori di media dimensione-
Cabina elettrica che è interna all’azienda e che non riguarda l’Enel, che però ha provveduto ad un distacco dell’energia nella zona per favorire le operazioni di soccorso.
Nessuno è rimasto ferito, neanche tra i soccorritori, ma sul sito industriale si riaccendono i timori da parte del locale comitato di cittadini.
L’ordinanza del Comune
Il Comune di Assisi, su indicazione dell’ARPA, ha emesso un’ordinanza in via precauzionale stabilendo, per un raggio di 2 km dal luogo dell’incendio, il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali; limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva.
La USL propone l’eventuale manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica di centri commerciali, aziende e luoghi di utilizzo pubblico.
Nei confronti dell’azienda l’ordinanza dispone il divieto di accesso a personale non autorizzato per interventi di bonifica e di sicurezza nelle zone interessate dall’incendio per inagibilità provvisoria della struttura interessata dall’evento; rimozione quanto prima del rifiuto combusto mediante ditta autorizzata previa idonea caratterizzazione e classificazione. e che entro 30 giorni dalla rimozione del rifiuto occorrerà presentare al Comune, ARPA e Regione Umbria una relazione tecnica sugli interventi effettuati corredata di documentazione fotografica attestante il rispristino dei luoghi e corredata da copia dei formulari di trasporto e di verificare le caratteristiche qualitative (con la ricerca di tutti i parametri previsti dall’AlA con l’aggiunta di PCB) delle acque contenute nella vasca e di gestire le stesse come rifiuto qualora le analisi evidenzino caratteristiche non compatibili con il sistema di depurazione della ditta, previo parere di ARPA.
Lavoratori in cassa integrazione
C’è apprensione anche per la situazione dei lavoratori, attualmente tutelati dalla cassa integrazione straordinaria. Ma i sindacati auspicano che la produzione possa riprendere a breve.
Le Segreterie provinciali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, insieme alle Segreterie confederali regionali di Cgil, Cisl e Uil, esprimono la massima vicinanza e sostegno alle Fonderie di Assisi, dopo che l’incendio ha gravemente danneggiato parte dell’impianto di Santa Maria degli Angeli.
“Abbiamo – dichiarano i segretari Andrea Calzoni (Fim), Marco Bizzarri (Fiom) e Daniele Brizi (Uilm) – massima fiducia in una ripresa a breve delle produzioni, anche se i i danni causati dall’incendio risultano ingenti. I lavoratori che, causa fermo degli impianti, saranno obbligati a stare a casa saranno sotto regime della cassa integrazione straordinaria che era già stata aperta, mentre dall’azienda ci hanno rassicurato circa il normale pagamento degli stipendi e delle tredicesime. Fortunatamente – aggiungono – nessun lavoratore e nessuno dei vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme è rimasto coinvolto e ferito. Ora, fatti i debiti passaggi per capire le dinamiche dell’accaduto – concludono i sindacalisti – si tratta di intervenire in tempi rapidi per garantire la ripresa delle normali attività produttive”.
Incidente sulla Flaminia, al bivio di Strettura, tra un’utilitaria e un furgone. La donna alla guida dell’auto è stata estratta dalla lamiere dai vigili del fuoco e affidata al personale del 118, che l’ha trasportata in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Terni e quelli del distaccamento di Spoleto del comando di Perugia. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale, che ha anche regolamentato il traffico.
Tre persone sono rimaste ferite, in maniera comunque non grave, per un incidente che si è verificato domenica sera a Perugia, lungo la strada Pievaiola, all’altezza dello svincolo per Mugnano.
Nella collisione due auto sono finite fuori strada. In una di queste è rimasta incastrata una persona, ferita, che è stata liberata dalla lamiere dai vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia locale.
Quattro gravi incidenti sulle strade umbre nel giro di poche ore. Il più grave sulla Vecchia Flaminia, a Trevi, dove hanno perso la vita una ragazza 30enne e un ragazzo 36enne, alla guida di due vetture che si sono scontrate frontalmente.
Sulla strada “della Contessa”, a Gubbio, un furgone si è ribaltato dopo essersi scontrato con un’auto. Ferito un 34enne.
Un’auto si è ribaltata dopo lo scontro con un’altra vettura nel tardo pomeriggio di venerdì a Terni lungo la Marattana, all’altezza di Spazio verde.
La conducente dell’auto cappottata in seguito allo scontro, una Renault, è stata aiutata ad uscire dai vigili del fuoco e affidata ai sanitari del 118, che l’hanno poi portata in ospedale per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi.
A Spoleto un uomo è stato trasportato in ospedale in codice rosso dopo che con il suo furgone è uscito si strada sulla Tuderte, andando a sbattere violentemente contro un albero.
Due giovani – una ragazza di 30 anni I.S. e un ragazzo di 36 anni W. B. – sono morti in un drammatico incidente che si è verificato nella serata di venerdì lungo la Flaminia Vecchia, all’altezza di Trevi.
Le auto che stavano guidando – un’Alfa Romeno e una Citroen C3 – si sono scontrate frontalmente, per cause in corso di accertamento.
Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori, con una delle auto ribaltata contro il guardrail e l’altra completamente distrutta, al centro della strada.
Per le due persone alla guida non c’è stato nulla da fare. Sul posto stanno operando le squadre dei vigili del fuoco di Foligno e Spoleto.
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