
Taglio irregolare di alberi a Orvieto, indagano i carabinieri
Il taglio degli alberi effettuato poche settimane fa nel centro storico non era stato autorizzato e sull’episodio stanno indagando i carabinieri forestali. Lo dimostra Stefano Deliperi, responsabile dell’associazione ambientalista Gruppo d’intervento giuridico, che aveva sollevato dubbi sulla regolarità dell’abbattimento di 47 piante da parte del Comune ed aveva chiesto chiarimenti a tutti gli enti pubblici coinvolti.
Il Comune di Orvieto ha fornito la relazione tecnica di un agronomo incaricato per la verifica strumentale e l’aggiornamento dello stato del patrimonio arboreo, ma la relativa autorizzazione per potatura e abbattimento di numerosi alberi è comunque successiva all’avvio del cantiere di taglio.
“Ma è il ministero della Cultura ad aver messo nero su bianco l’inesistenza di alcuna autorizzazione paesaggistica – dice Deliperi – le strutture del ministero della Cultura hanno certificato, a lavori iniziati , “che ad oggi non è pervenuta a questo Ufficio alcuna richiesta di parere”. Per cui, “atteso inoltre che il numero delle 47 essenze arboree di cui si indica l’abbattimento appare significativo sotto l’aspetto della tutela paesaggistica”, è stata chiesta “la immediata sospensione dei lavori, ferma restandola eventuale messa in sicurezza delle piante, ove necessaria, che vengono dichiarate instabili e rischio caduta”.
Deliperi aggiunge: “I carabinieri forestale stanno conducendo in proposito indagini su ipotesi di reato, molto probabilmente per violazione del vincolo paesaggistico. Esprimiamo soddisfazione e apprezzamento per lo svolgimento di rapidi controlli finalizzati alla verifica della legittimità o meno di tagli e potature relativi a un patrimonio arboreo che costituisce elemento importante del centro storico umbro. Continueremo a seguire la vicenda per garantirne la migliore salvaguardia ambientale e storico-culturale”.