
Terni, fiaccolata per Ilaria e contro la violenza di genere. A Roma la confessione della mamma di Mark
Ha confessato di aver aiutato il figlio, Mark Samson, a ripulire la camera da letto dove era stata appena uccisa a coltellate Ilaria Sula.
In Questura a Roma, nell’interrogatorio durato quasi tre ore, ha ammesso le proprie responsabilità. Nonostante il figlio avesse detto agli inquirenti di aver fatto tutto da solo.
Versione a cui gli inquirenti non hanno mai creduto. Impossibile che il ragazzo abbia potuto far sparire ogni traccia meticolosamente. Ed impossibile che i genitori, che erano in casa nel momento in cui Mark ha sferrato le coltellate fatali, non abbiano sentito le urla della ragazza, che ha provato a difendersi, come testimoniano le ferite trovate su più parti del corpo.
Per questo, oltre alla madre ora formalmente indagata per concorso in occultamento di cadavere, è al vaglio la posizione del padre del ragazzo. Che ha mostrato “freddezza e insensibilità” nell’uccidere l’ex fidanzata, come ha scritto nell’ordinanza il gip di Roma Antonella Minunni.
Ilaria Sula è stata sepolta nel cimitero di Terni, dopo una cerimonia laica, al termine della processione che ha scortato il feretro.
In serata a Terni si è poi svolta una fiaccolata per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza di genere, organizzata dal Comune di Terni.