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Tag: Bastia

ANCE Umbria porta il tema della sicurezza a Expo Casa

E’ dedicato al delicato tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, e nello specifico nei cantieri, il primo degli eventi pubblici (nel pomeriggio di domenica 2 marzo) inseriti nel programma di ANCE Umbria, quest’anno per la prima volta a Expo Casa.

Una presenza, quella dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili dell’Umbria all’interno della grande rassegna dell’abitare, che è proprio finalizzata a far conoscere il mondo delle costruzioni per quello che realmente è, al di là dei pregiudizi, dei luoghi comuni e del modo in cui viene spesso erroneamente percepito nell’immaginario collettivo. A cominciare, appunto, dalla sempre maggiore ricerca della sicurezza, attraverso norme puntuali, formazione del personale e aggiornamento, utilizzo di nuovi macchinari e tecnologie.

Ma soprattutto, come ricordano i presidenti di ANCE Umbria e Perugia, Albano Morelli e Giacomo Calzoni, una sempre maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta una sfida culturale, collettiva.

Emozioni con de Majo e con i video di Fondamentale e ANCE Umbria

Questo il senso dello spettacolo “Il Teatro salva la Vita”, dell’attore Stefano de Majo, ideato e realizzato da Cesf Perugia e Tesef Terni, in collaborazione con Inail dell’Umbria. Uno spettacolo di grande impatto emotivo, in grado di toccare le coscienze dei numerosi spettatori nelle città in cui è stato sinora portato in scena.

Uno spettacolo a cui seguirà la proiezione di tre filmati, nei quali c’è un forte richiamo alla qualità e alla cultura della sicurezza. Il primo, realizzato da “Fondamentale”, la Filiera delle Costruzioni, che ha come protagonista e regista Luca Zingaretti che, mostrandoci con orgoglio che “veniamo da lontano”, sottolinea l’attualità del mondo delle costruzioni e i suoi aspetti irrinunciabili: la sicurezza, l’innovazione, la tecnologia e le grande opportunità.

Gli altri due sono stati commissionati proprio da ANCE Umbria, per far conoscere il mondo delle costruzioni come realmente oggi si presenta, con un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, per i quali il futuro passa anche da questo settore.

La tavola rotonda

Seguiranno, dalle ore 16, gli interventi e la tavola rotonda sul tema “Sicurezza in cantiere. Formazione, consapevolezza dei rischi e il contributo della digitalizzazione e dell’AI).

Porteranno il loro contributo i segretari delle organizzazioni sindacali di categoria: Elisabetta Masciarri (Fillea-CGIL), Giuliano Bicchieraro (Filca-CISL), Alessio Panfili (Feneal-UIL).
Alfredo Martini, segretario generale AIS, introdurrà e modererà la tavola rotonda con la partecipazione di:

  • Alessandra Ligi, direttrice INAIL Umbria;
  • Lucia Bachini, Rete Professioni Tecniche Umbria;
  • Giacomo Calzoni, presidente ANCE Perugia.
    Riccardo Vatta, Head of infrastructures HSEQ Saipem, illustrerà il contributo della digitalizzazione e il valore aggiunto della AI.
  • Intervento finale dell’assessore regionale Lavori pubblici e sicurezza in cantiere, Francesco De Rebotti.
    Quindi le conclusioni affidate ad Albano Morelli, presidente di ANCE Umbria.

(nella foto, da sinistra, i direttori di ANCE Perugia e Umbria, Giacomo Calzoni e Albano Morelli, l’attore Stefano de Majo e il direttore di ANCE, Ernesto Di Benedetto)

Attacco informatico alla Isa, indagini a caccia degli hacker

Ancora un attacco informatico ad una industria umbra. Questa volta, vittima degli accessi degli hacker è la Isa di Bastia Umbra, che produce e distribuisce in tutto il mondo vetrine e armadi refrigerati per gelateria e pasticceria e arredamento professionale.

E’ stata la stessa azienda a comunicare di aver subito un’intrusione informatica, che ha comportato l’esfiltrazione di alcuni dati aziendali.

L’accesso è avvenuto il 22 ottobre scorso e sono ancora in fase di accertamento le modalità mediante le quali gli aggressori sono riusciti a violare i sistemi informatici.

L’azienda ha provveduto ad isolare il sistema per impedire ogni ulteriore azione degli aggressori e sta inoltre collaborando attivamente con le autorità competenti al fine di perseguire i responsabili.

La Isa sta adottando tutte le misure di sicurezza adeguate a consentire un rapido ripristino dei sistemi ed impedire il ripetersi di questa intrusione abusiva.

Export umbro in crescita

Il valore i delle esportazioni a fine 2002 ha fatto registrare un incremento del 23,7%, ben oltre la media nazionale. Il presidente di Export Umbria Concetti spiega su quali paesi si punta

L’export umbro nel 2022 ha avuto un aumento del 23,7% rispetto all’anno precedente, un dato leggermente migliore rispetto alla media dell’Italia. Attestandosi complessivamente a 5,8 miliardi rispetto ai 4,7 del 2021. Lo sottolinea Confindustria secondo la quale da una indagine campionaria, condotta da Umbria export, la propria agenzia per l’internazionalizzazione, tra le aziende associate, emerge che la maggior parte ha riscontrato trend positivi delle esportazioni in valore. Gli esiti dell’indagine campionaria mostrano inoltre alcuni orientamenti per il 2023. La maggior parte delle aziende prevede un consolidamento ed un aumento delle esportazioni per l’anno in corso. Le aree verso le quale si prevedono le maggiori performance sono gli Usa e l’Europa (soprattutto Germania, Francia). Particolare attenzione viene riservata al Regno Unito e alla Svizzera. «Stando a quanto emerge dall’indagine, possiamo guardare con maggiore fiducia al 2023» sottolinea il presidente di Umbria Export Riccardo Concetti in una nota diffusa da Confindustria. «Nonostante lo scenario complesso – aggiunge -, i settori più rappresentativi dell’economia umbra, a partire dalla meccanica, dall’agroalimentare e dal tessile sembrano orientati all’ottimismo. È vero che c’è una componente esogena collegata al prezzo delle importazioni, ma continuano a crescere anche i volumi, e questo è importante. Anche i principali servizi richiesti, partecipazione a fiere internazionali e assistenza nella ricerca controparti ed organizzazione di incontri bilaterali testimoniano da una parte il chiaro ritorno verso iniziative promozionali in presenza e dall’altro l’interesse a sviluppare nuovi contatti anche utilizzando nuovi strumenti e approcci digitali. L’indagine mostra anche un interesse delle aziende verso la formazione tecnica su tematiche doganali e verso gli strumenti finanziari pubblici che possano supportare questa importante fase di consolidamento e soprattutto di ripresa».

Altre notizie

Progetti di sviluppo per la Nts Project di Bastia

L’azienda informatica, guidata da Gianpaolo Malizia, cresce e consolida il proprio assetto organizzativo e societario, trasformando l’azienda in spa e sviluppando ulteriormente la struttura di servizi alle imprese

”Il nostro obiettivo -afferma Gianpaolo Malizia, presidente e responsabile commerciale di Nts Project- è continuare a crescere senza dimenticare i valori, la passione, l’impegno e la professionalità che, dal 1994, ci hanno permesso di raggiungere importanti risultati e che ci permetterà, entro i prossimi tre anni, di avere altre nuove sedi in Italia rispetto alle attuali quattro e di superare i 10 milioni di euro di fatturato rispetto agli attuali sei”. Fondata nel 1994 a Bastia Umbra da due giovani informatici Gianpaolo Malizia ed Ezio Gramaccioni, Nts Project sviluppa e distribuisce software gestionali per le aziende. Negli anni l’attività imprenditoriale si è consolidata e, di pari passo, sono state sviluppate nuove conoscenze tecniche e competenze professionali, accanto alle quali è maturata la consapevolezza che, per continuare a essere competitivi in un mercato sempre più selettivo e popolato da concorrenti forti e strutturati, occorreva accelerare il processo di crescita. ”La strada più intelligente e praticabile per raggiungere tale obiettivo – racconta Malizia- è stata quella dell’alleanza con altre realtà di più consistenti dimensioni. È nata così la sinergia con Nts Informatica di Rimini che, nel 2008 proprio nell’anno della crisi finanziaria mondiale, si è tradotta in un piano industriale di crescita”. Un’altra tappa importante sul percorso della crescita aziendale è stata raggiunta alcuni anni dopo, nel 2016, quando Elmec Informatica di Varese (700 addetti e oltre 100 milioni di fatturato) ha conferito a Nts Project il proprio ramo d’azienda destinato al software gestionale Erp. Oggi Nts Project opera su quattro sedi Bastia Umbra, Gazzada Schianno (Varese), Brescia e Torino, che aumenteranno significativamente entro i prossimi tre anni, e occupa complessivamente più di 50 addetti.

Altre notizie

Tremila euro di bonus ai dipendenti all’azienda Rocchi di Bettona

Una decisione presa dall’amministratore unico Maurizio Rocchi dopo che il governo aveva disposto l’aumento delle soglie delle liberalità che è possibile erogare in favore dei dipendenti

“L’azienda, nonostante le tante criticità congiunturali – afferma Maurizio Rocchi – è stata capace di raggiungere buoni risultati commerciali e qualche utile finanziario che credo sia stato doveroso condividere con i dipendenti. Il nostro è un viaggio avventuroso ed entusiasmante cominciato con molti di loro 35 anni fa.” La Rocchi srl è uno dei principali costruttori italiani di centrali di betonaggio automatiche con proiezioni importanti sui mercati internazionali (Francia, Belgio, Polonia e nord Africa). Il quartier generale dell’azienda, che recentemente ha acquisito una realtà industriale della Val Nestore, si trova a Passaggio di Bettona, una frazione del comune di Bettona si estende su una superficie di 8.000 metri quadrati. La storia della Rocchi srl è una storia tutta di famiglia. “All’inizio – spiega Maurizio Rocchi – anche mia madre collaborava alle attività organizzative. Oggi mio figlio Lorenzo è strutturato all’interno dell’opificio e si sta formando mentre i miei piccolini, Michele e Francesco, seguono con interesse le nostre iniziative. Devo però ringraziare degli obiettivi imprenditoriali raggiunti soprattutto mia moglie Marinella, senza la quale nulla sarebbe stato possibile: in tutti questi anni ha saputo essere madre, moglie e donna d’impresa. La Rocchi srl ha una imprescindibile connotazione rosa di cui sono autenticamente orgoglioso”