Skip to main content

Parte da Norcia la richiesta di una nuova legge per il settore del tartufo

Una legge per salvare la tartuficoltura italiana e nuove tecniche di coltivazione per superare le criticità causate dai cambiamenti climatici

Una legge per salvare la tartuficoltura italiana e nuove tecniche di coltivazione per superare le criticità causate dai cambiamenti climatici:se ne è discusso a Norcia tra la Federazione nazionale tartuficoltori associati e l’Associazione tartuficoltori di Catalonia che hanno dato vita un interscambio di idee tra Italia e Spagna al fine di migliorare le tecniche di coltivazione dei tartufi e sviluppare nuove pratiche gestionali. «Solo lo sviluppo di nuove piantagioni e l’investimento in una maggior gestione forestale orientata, potrà garantire una sopravvivenza del tartufo alle estati sempre più calde e siccitose», ha spiegato all’ANSA Italo Placidilli, presidente dell’Associazione tartufai e tartuficoltori Pietro Fontana Spoleto-Norcia. «L’incontro che si è tenuto a Norcia – ha aggiunto – dà inizio a una collaborazione con i coltivatori spagnoli che sono leader mondiali di sistemi di irrigazione intelligenti, sviluppati per un maggior risparmio idrico. Il sistema industriale italiano, invece, cercherà di commercializzare e di sviluppare nuovi prodotti a base di tartufo nero pregiato. Il percorso avvia un dialogo tecnico ed economico destinato a consolidarsi nel tempo per contrastare il crescente ruolo, nel mercato internazionale, di prodotti provenienti da nuovi mondi. L’assenza di politiche volte a supportare la coltivazione del tartufo in Italia pone il nostro Paese in un ritardo produttivo molto pesante per tutte le aziende del settore». Il presidente ha quindi spiegato che «solo l’adozione di contratti di filiera permetterà una maggior efficienza del settore». «Nel testo di legge che abbiamo presentato – ha concluso Placidilli – chiediamo norme certe per salvaguardare anche le tartufaie naturali attraverso regole più stringenti per i cercatori».

Pubblicità
Pubblicità

Altre notizie

Nocera

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *