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L’aeroporto dell’Umbria è quello che cresce di più in Italia

L’obiettivo fissato per il 2023 è quello di arrivare ad avere 450 mila passeggeri

Novantaquattro voli settimanali, compresi quelli della nuova rotta per Cracovia, per la “Summer 2023”, operativa dal 26 marzo al 28 ottobre.
In fase di chiusura anche la rotta su Olbia (con due voli settimanali da giugno) e il collegamento con Francoforte sembra solo rimandato di alcuni mesi. Infine, i lavori sulla struttura per 850mila euro con un quarto gate e un secondo nastro bagagli. Obiettivo, 500mila passeggeri nel 2023. Questi i temi della conferenza stampa sull’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”. “L’aeroporto – ha affermato la presidente della Regione, Donatella Tesei – è l’unico vero acceleratore di collegamenti per una regione isolata come l’Umbria, visto che altre infrastrutture hanno bisogno di anni per essere realizzate. Ci abbiamo sempre creduto e i risultati ci dicono che questa è la direzione giusta”. Il presidente della Sase, Stefano Panato, ha ricordato le 15 destinazioni (Cracovia, Londra Stansted, Cagliari, Catania, Palermo, Malta, Tirana, Vienna, Brindisi, Barcellona, Bucarest, Londra Heatrow, Rotterdam, Bruxelles Charleroi), i 505mila posti offerti (+28% sul 2022) e le cinque compagnie aree operative sullo scalo (Ryanair, British Airways, Transavia, Wizz, Albawings).”Siamo il primo aeroporto per crescita in Italia e terzo in Europa – ha sottolineato Tesei – con un contributo notevole dato al Pil e all’economia della regione”. In arrivo novità anche sulla rotta con Francoforte, hub di collegamento con aeroporti di tutto il mondo, con Tesei che ha annunciato: “Proseguono interlocuzioni serie. Il volo costa 1,2 milioni di euro l’anno e per questo abbiamo lanciato appello alle forze economiche. Grazie alle disponibilità manifestate, per ora, da Camera di commercio, Fondazione Perugia e Confindustria, si può tornare a lavorare” su questo. “Con cautela possiamo dire – è stato poi sottolineato – che l’obiettivo per il 2023 è di 450mila passeggeri, ma a 500mila possiamo arrivarci. I lavori alla struttura sono stati validati da Enac nella fase di progettazione e ora sono solo da attuare. Oltre al finanziamento dei 12 milioni in tre anni fatto con legge regionale, mettiamo a disposizione risorse per un complessivi 850mila euro”, ha detto Tesei

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